La Fondazione Rotary

Cari Amici,

la Fondazione si può tranquillamente definire come i “nostri soldi”, anche se è ben di più perché ha un’importanza fondamentale a livello strategico.

Attraverso la costituzione e il funzionamento di una struttura come la nostra Fondazione, il Rotary International assicura quei collegamenti stabili nel tempo tra lo stesso Rotary International, i Distretti, e i singoli Club che permettono di realizzare le scelte strategiche effettuate.

Una volta individuati i settori in cui intervenire (PolioPlus, Pace, Salute, Acqua, Sviluppo Economico, Alfabetizzazione, Istruzione), è la Fondazione il collante che indirizza l’attività dei club, quella dei distretti, e quindi del Rotary, attraverso il finanziamento di progetti da realizzare nei settori scelti.

Senza tale collante le strategie non potrebbero essere portate avanti con la continuità necessaria, il che dimostra l’insostituibilità della Fondazione.

Come funziona lo sappiamo: noi rotariani versiamo nei vari fondi le somme a titolo personale o che raccogliamo da terzi.

A fronte di questa raccolta la Fondazione gestisce “PolioPlus” e finanzia le azioni umanitarie ai vari livelli.

Cominciamo col dire che ogni 100€ che versiamo alla Rotary Foundation questa riesce a impiegarne circa 98 nelle nostre azioni umanitarie; l’efficacia è tale che la nostra Fondazione da anni è considerata tra le dieci migliori Fondazioni e livello mondiale per efficienza e trasparenza.

Ciò significa che i soldi che versiamo alla Fondazione arrivano quasi tutti ai progetti umanitari a cui sono destinati.

Nell’anno 2015/2016, l’ultimo di cui disponiamo dati definitivi, la nostra Fondazione, ha ricevuto versamenti per circa 250 milioni di dollari impiegando per il suo funzionamento circa 5 milioni di dollari.

Cosa fa la Fondazione con questi soldi?

Innanzitutto coordina il progetto dell’eradicazione della Polio nel mondo, tanto che John Germ, Past President del Rotary International è colui che ha la responsabilità di coordinare tutte le varie associazioni che si occupano dell’operazione, ivi compresa l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

Il coordinamento di un progetto così rilevante comporta la necessità di avere tutte le informazioni il più aggiornate possibili; la necessità di elaborare tali informazioni e organizzarle in modo tale da poter predisporre le strategie da proporre agli altri soggetti coinvolti nel progetto, mantenere i contatti e i rapporti per concordare insieme le strategie da perseguire, fare in modo che tali strategie vengano poi realizzate e controllarne gli effetti.

Tutta questa attività ha permesso di ridurre i casi di polio da virus selvaggio ad 11 a oggi (4 in Afghanistan e 7 in Pakistan).

La Fondazione poi finanzia e controlla l’azione umanitaria dei Rotariani, fornendo i fondi per quei progetti che sono ricompresi nelle vie di azione che sono state individuate come prioritarie per cercare di dare delle risposte concrete ai problemi del mondo in cui viviamo, tra cui la necessità di riequilibrare le situazioni di forte disagio del terzo modo attraverso progetti che facciano la differenza e rendano il mondo un posto migliore dove vivere anche per i meno fortunati.

Eroga e controlla l’uso dei fondi per le sovvenzioni distrettuali che permettono ai club di agire in modo più incisivo attraverso il cofinanziamento dei progetti dei club sul loro territorio di appartenenza.

Gestisce i programmi della Rotary Foundation, quali: il RYLA, le borse della pace, i gruppi community Rotary, lo Scambio Giovani (l’azione di scambio per le nuove generazioni).

Inoltre deve preoccuparsi di gestire correttamente i fondi che le sono stati affidati, investendoli in modo responsabile.

Infine, deve gestire amministrativamente tutte queste attività.

Per comprendere la rilevanza della nostra Fondazione, è il caso di fare riferimento ai dati dell’esercizio 2015/2016, sempre tenendo presente che stiamo parlando di un’attività coordinata alo scopo di raggiungere i fini che il Rotary International le ha affidato.

Nell’anno in esame la Fondazione ha erogato:

$ 115 milioni per Polio Plus;

$ 70 milioni per sovvenzioni globali (global grant);

$ 26 milioni per sovvenzioni distrettuali;

$ 25 milioni per i programmi (scambio giovani, RYLA, ecc.);

$ 20 milioni per l’investimento dei fondi a disposizione;

$ 5 milioni per amministrazione;

$ 10 milioni per tutte le altre voci varie.

Il totale fa $ 271 milioni grazie anche alla presenza di una quota di interessi.

Evidenzio il dato che nell’anno in considerazione la Fondazione ha approvato 1.165 sovvenzioni globali per un totale di $ 70 milioni.

Si tratta di un’attività che permette di realizzare là dove servono, progetti che migliorano la vita delle persone che vivono nei territori interessati dai progetti e che consentono di evitare un esodo ancora più massiccio di migranti verso zone del mondo dove la qualità della vita è decisamente migliore.

Grazie soprattutto al coordinamento e al finanziamento della nostra Fondazione, che lo realizza grazie ai nostri versamenti, il Rotary sta facendo la differenza nel mondo e sta facendo molto di più di parecchi stati nazionali.

L’attività della nostra Fondazione da sola fornisce una motivazione più che valida per l’appartenenza al Rotary.

Siamo rilevanti e stiamo facendo la differenza, anche grazie alla Fondazione.

Ci vediamo il 18 novembre al Seminario della Rotary Foudation sulla “Salute delle Nazioni” che si terrà a Milano, nel palazzo della Regione.

 

Nicola Guastadisegni