Lo sviluppo economico e comunitario

Verona, 1 ottobre 2017

Care amiche e amici,

siamo entrati nel vivo dell’annata rotariana e in questi mesi dobbiamo dedicare tutte le nostre energie, giorno per giorno, a realizzare gli obiettivi che ci siamo dati per fare la differenza.

In questo mese, dedicato al tema dello Sviluppo Economico e Comunitario, celebriamo anche la Giornata Mondiale della Polio, il World Polio Day, che coincide con un evento per noi particolarmente importante: la 32^ Venice Marathon, competizione alla quale partecipano i runner dei Club del nostro Distretto, per raccogliere i fondi per la campagna End Polio Now.

L’obiettivo è confermare il Rotary nella prima posizione di raccolta fondi fra le Charity e tutti i Club possono concorrervi per realizzarlo, sostenendo i runner rotariani con le proprie donazioni. Dobbiamo mettere in risalto il nostro impegno per eradicare la polio, sia alla Venice Marathon il 22 ottobre, sia il 24 nel World Polio Day, con delle iniziative dedicate a far conoscere di più questa grande missione umanitaria del Rotary International, iniziata trent’anni fa.

Vi segnalo anche il service proposto da Adele, promosso dal Rotary International in occasione dell’Assemblea di San Diego, “bye bye polio”, testimoniato da un semplice bracciale dato alle signore in occasione delle visite ai Club, volto a sensibilizzare le donazioni per la campagna Polio Plus. E’ un semplice gesto, suggerito dal Presidente Internazionale alle Consorti dei Governatori, volto a promuovere la raccolta dei fondi che saranno devoluti alla Rotary Foundation per la campagna End Polio Now.

Sul tema del mese, lo Sviluppo Economico e Comunitario, richiamo, fra le iniziative del Distretto, che annovera anche dei Global Grant, il Progetto ‘Rotary per il Lavoro’, che si sta rivelando un’attività di successo, che crea nuove piccole imprese e genera nuove opportunità di lavoro. Il progetto è stato ideato per far fronte ai problemi occupazionali, derivati della crisi economica e, a oggi, ha permesso di avviare tredici nuove piccole attività e ha generato ventotto nuovi posti di lavoro.

Con questo service distrettuale facciamo la differenza per chi ha colto quest’opportunità e stanno realizzando il proprio sogno di vita, grazie al Rotary. Per noi rotariani è la dimostrazione che il nostro servizio incide e fa davvero la differenza nelle loro vite.

Ringrazio, infine, i tanti volontari che realizzano i Camp per la Disabilità. Ho partecipato a quelli di Ancarano e Parchi del Sorriso, i primi due dell’annata. Insieme alle tante attività dei Club per il mondo della disabilità, sono un supporto concreto per Disabili e Famiglie e offrono dei momenti di serenità e felicità e siamo ripagati dai loro sorrisi di gioia.

Anche per loro il Rotary fa la differenza.