Investire sui giovani è la miglior cosa che il Rotary possa fare!
Con questo spot pubblicitario ho introdotto la parte riservata ai giovani durante il Congresso 2018/19 e subito ho ceduto la parola a Ilaria per l’Interact e a Filippo per il Rotaract, dando loro modo di poter esporre i propri programmi in modo completo.
Ilaria presenta il suo Club Interact, unico del Distretto: sono ragazzi di età liceale (tra i 14 e i 19) che credono e appoggiano i programmi Rotary con impegno e dedizione assoluta. La ragazza ci racconta del suo coinvolgimento sociale e delle iniziative che con i suoi soci ha portato avanti per le raccolte fondi. Un anno di lavoro che le sta permettendo di chiamare sul palco Romagnoli, responsabile del programma Aquaplus, per consegnargli un assegno da 5000 euro. I sentiti e commossi ringraziamenti sono meritati e a nome dell’Intercat sarà applicata una targa commemorativa per l’impegno nella scuola Tanzanese che beneficerà di questi fondi. laria ha un secondo service con il quale ha donato 3500 euro al Servizio Territoriale Autismo di Clusone, dimostrando che sono particolarmente attivi nel fare del bene.
Filippo, Rappresentante Distrettuale del Rotarct 2042, mostra i suoi progetti, in cui appoggia End Polio Now con la spiegazione dei particolari metodi di raccolta fondi: il coinvolgimento di 53 podisti rotariani e rotaractiani per la maratona di Milano, un centinaio per Rotarun a Seregno. Ci parla dell’investimento che vuole fare sul RYLA per cui offre 3 borse di studio e ci spiega il suo service, diventato nazionale, Be Presilient, mostrando una dinamicità unica. In particolare Be Presilient è un progetto da seguire e che consiglio ai club Rotary di promuovere. Costa poco (anzi nulla), fa informazione, offre visibilità ed è utile alla società… cosa volere di più da un progetto?
Ripropongo in chiave diversa lo spot iniziale: perché non investire sui giovani? Dobbiamo credere di più nella forza di volontà, della dinamicità, nella voglia di mettersi in gioco e di divertirsi dei nostri programmi giovanili perché sono un’eccellenza e non mancano occasione di dimostrarlo con risultati sempre di altissimo livello.
Andrea Brianza