Cari amici,
eccoci giunti alla fine del nostro impegno rotariano, nel ruolo che abbiamo ricoperto: voi come AG, Presidenti, Segretari di Club, soci dei club e io come Governatore.
Abbiamo vissuto un anno intenso fatto di progetti e di fellowship rotariana, ci siamo fatti carico dei nostri impegni verso i soci e abbiamo tenuto presente che se vogliamo essere in grado di servire, se vogliamo conseguire i nostri obiettivi dobbiamo prenderci cura dei nostri soci.
Sono certo che tutti voi sarete orgogliosi di quanto quest’anno avete fatto per il Rotary, nel solco dei principi che il Presidente Internazionale ci aveva indicato quando ci aveva detto siate di ispirazione.
Il ruolo di Governatore consente di avere una visione globale del Rotary, della sua forza, delle sue connessioni e del suo network nel mondo.
Ma tutti voi, nei vostri ruoli, avete colto queste opportunità.
Il nostro anno, iniziato a Schilpario – giornata che ci ha reso consapevoli delle enormi possibilità di agire insieme per gli stessi obiettivi comuni – ed il nostro Congresso – che ha visto un numero decisamente alto di soci presenti, chiaro indice della volontà di chiudere un anno vissuto insieme – sono stati momenti di sintesi: da soli possiamo fare molto ma, uniti, abbiamo potenzialità enormi, possiamo raggiungere obiettivi che nemmeno ci immaginiamo.
Se da un lato i nostri club è innegabile che siano creativi e laboriosi e ben interpretano il loro ruolo presso le comunità locali non dimentichiamoci che migliorando e moltiplicando la nostra azione – anche con l’aiuto della TRF – potremo fare cose ancora più grandi. Nei nostri club si respira il vero spirito di fellowship, e tale clima decisamente positivo trova conferma anche in altri organismi distrettuali: la Squadra distrettuale – che ancora una volta ringrazio per la splendida collaborazione resa quest’anno – con la Consulta dei PDG, la cui esperienza può anch’essa essere fonte diispirazione.
A Villa Olmo abbiamo ripercorso – nei limiti di tempo che ci sembrano sempre troppo ristretti per poter far vedere tutto ciò si è fatto – il percorso comune, ma mi è sembrato giusto dare spazio e il giusto riconoscimento ai progetti che voi, nei vostri club, avete realizzato.
L’obiettivo principale – laPace – ci deve sempre guidare e l’attività di questo anno si è svolta in modo coerente con questo obiettivo, con alcuni momenti di sintesi particolarmente significativi:l a Winter School, il viaggio in Israele e Palestina, la vicinanza a Catino che oggi è in Giappone, la nostra proposta di indicare un nuovo candidato come Borsista della Pace, il seminario sulla Rotary Foundation di novembre.
Cosa ci riserva il futuro.
Il Rotary sta guardando avanti e oltre il momento che stiamo vivendo e ne sono un segno le deliberazioni del Consiglio di Legislazione dell’aprile scorso e il nuovo Piano strategico.
Prepariamoci a vivere, quindi, un Rotary sempre più dinamico, tenendo sempre presente che siamo chiamati a essere di ispirazione, perché i soci desiderino il cambiamento con l’audacia di fare sempre di più, guidandoli dando l’esempio, mostrando ai soci cosa fare piuttosto che dir loro cosa fare.
Vi dò, da ultimo, una “comunicazione di servizio”.
Come Governatore ho dato disposizioni affinchè il residuo attivo – che deriva da una oculata gestione annuale 2018-2019, fatta in collaborazione con il Segretario distrettuale Donato Carabelli e con il Tesoriere distrettuale Carmine Pagano – venga destinato:
- al Fondo Borse per la Pace delRotary
- al Premio Gavioli, come Premio speciale per i prossimi anni a favore del film che meglio si esprimerà sul tema della“comprensione e alla pace tra i popoli”
- alle Rotariadi
- ad Artelier Antenna Beolchi, istituto per disabili che ha partecipato, con un bellissimoesimpaticovideo,alPremioGaviolidiquest’anno
- in conto al nostro realizzando progetto “Palestina-Israele” di cui hanno parlato Giuliano Modesti e Georg Peteral.
Per voi cari amici che siete stati a Schilpario, allego a questa lettera il link del filmato del bellissimo momento vissuto lo scorso settembre e che, immagino, guarderete con affetto e simpatia.
Milano, 27 giugno 2019
Roberto Dotti, Governatore Distretto 2042