Settembre è la fine dell’estate e arriva il primo freddo, ma per diversi motivi rappresenta un inizio: l’anno scolastico, il frenetico ritmo del lavoro al ritorno dalle vacanze estive e per il Rotary Youth Exchange è il momento di dare il benvenuto ai nuovi Inbound del long term exchange.
La Commissione distrettuale, come negli anni precedenti, ha organizzato un weekend di orientation e benvenuto, a Varese, il 21 e 22 Settembre.
Nella mattinata di sabato sono state affrontate le regole, con la partecipazione del gruppo dei Rotex, per rendere la comunicazione più leggera e meno formale. Sono stati aggiunti momenti di grande ilarità, come la nuova proposta di usare un Kahoot, un gioco interattivo, per testare la conoscenza degli inbound sul nostro Paese, da cui è uscito che l’Italia sarebbe lunga addirittura cinquantamila km!
A seguito dell’immancabile pizza per pranzo, i ragazzi hanno assistito tutti esaltati alla presentazione dei vari tour messi a loro disposizione prima di tornare a concentrarsi su temi delicati come molestie e peer pressure, introdotti e discussi con loro dai Rotex, separando maschi e femmine per evitare momenti di imbarazzo nel trattare alcuni argomenti. La conversazione, instaurata con gli Inbound in modo informale e ricca di aneddoti (ad oggi i Rotex sono rebound di tre generazioni di exchange students, distintisi nella loro generazione di outbound per il loro impegno nel RYE e comportamento all’estero), ha permesso di implementare i concetti espressi dalle regole, mostrando come queste siano finalizzate a garantire che la loro esperienza nel nostro Paese sia la migliore possibile. Infatti, dalle nostre testimonianze, hanno potuto farsi un’idea piuttosto precisa di quali possano essere le problematiche da affrontare durante un exchange, e di come affrontarle nel modo corretto. È stato messo l’accento sulla volontà del RYE di supportare e aiutare l’inbound stesso, e non di rallentarlo.
Alla fine delle presentazioni del pomeriggio ci siamo incamminati verso l’hotel, un raffinato palazzo situato su una collina immersa nel verde, con vista sul Lago di Varese; una volta giunti sul luogo, ci siamo concessi un momento di pausa prima di cena, occasione perfetta per rilassarsi prima di mangiare, conoscersi meglio tra exchangers e scambiarsi spille, passatempo preferito dagli exchangers di tutto il mondo (anche quelli già tornati a casa).
Dopo una serata tranquilla, con la consegna ai nuovi arrivati dei gadget del Distretto e un questionario da compilare, la domenica mattina gli inbound hanno prima avuto l’occasione di discutere tra di loro possibilità di progetti di fund raising da sviluppare durante l’anno e successivamente di assistere alla consegna della Costituzione della Repubblica Italiana. Circa 250 neo-maggiorenni si sono presentati alla Biblioteca dei meravigliosi Giardini Estensi dove il professor Antonio Orecchia ha tenuto una breve lezione di storia. Per questa occasione, la Costituzione è stata donata anche ai nostri Inbound Students, con la speranza che prima della fine del loro exchange riescano a leggerla e comprenderla senza dover cercare una versione tradotta nelle loro rispettive lingue. La consegna del documento costituente del nostro Paese rappresenta la “creazione” di nuovi cittadini, che scoprono il piacere di essere italiani nella lettura degli articoli e nella più alta manifestazione di libertà del nostro Paese, il diritto di voto.
Questa scoperta di valori culturali e civici rappresenta il primario obiettivo di un exchange student che voglia immergersi nella cultura italiana. La Costituzione contiene l’essenza del nostro Paese, definisce ciò che aspiriamo a essere e mostra cosa significa essere un cittadino in tutte le sue molteplici sfaccettature.
Infine, abbiamo fatto ritorno all’hotel, dove li attendevano le loro host families, pronti a tornare a casa a incontro concluso. Anche quest’anno l’Orientation Meeting del Distretto Rotary 2041/42 è terminata lasciando tutti con buone speranze per l’anno appena iniziato: per gli exchange è stato un’opportunità di conoscersi meglio e di aggiungere altri pezzi alla loro esperienza in Italia. Per noi Rotex questo weekend è stato un nuovo inizio, un modo di dare il benvenuto ad alcuni nuovi membri e un motivo di ritrovo per quelli più “anziani”. Speriamo di aver reso questi incontri piacevoli per gli inbound e di avergli dato la giusta ispirazione per affrontare il loro exchange nel modo giusto.
Sicuramente anche noi abbiamo tratto benefici da questo weekend: per molti di noi è un rendez-vous, per altri è un modo di reinserirsi nella quotidianità della loro vita dopo l’exchange, cercando di non lasciar scivolare via l’esperienza dell’anno come fumo tra le dita. La conclusione è la stessa, siamo tutti onorati di fare ancora parte della realtà del Rotary in collaborazione con il Distretto che ci ha aiutati a suo tempo a vivere dei momenti incredibili in altrettanti contesti diversi.
Desideriamo concludere soffermandoci su questi ragazzi che stanno iniziando a volare, incontreranno turbolenze e difficoltà. Il nostro obiettivo è di aiutarli a librarsi ancora più in alto, come noi siamo riusciti a fare, se non meglio.
Per questo motivo vorremmo concludere con una frase che riassume il nostro pensiero, e forse l’idea dietro allo scambio stesso:
“Great things never come by staying in our comfort zones”
Di Giorgio Casiroli e Francesco Dell’Olio