Cari amici e amiche,
novembre è il mese dedicato alla Rotary Foundation. La sua storia inizia al convegno Rotary di Atlanta nel 1917, quando Arch Klumph presenta la sua idea di un fondo volto a “fare del bene nel mondo”.
Da questa sua visione, dall’impegno e dalla generosità dei rotariani di ogni nazione, nasce e si consolida una fondazione umanitaria tra le più importanti al mondo. Essa appartiene a tutti noi e continua a promuovere l’intesa, la tolleranza e la pace tra i popoli, attraverso il sostegno a iniziative che hanno lo scopo di migliorare le condizioni sanitarie, culturali e di sviluppo sociale a livello locale, nazionale e internazionale.
La Fondazione spesso viene percepita come una realtà lontana e a cui è difficile accedere. In realtà non è così se si conoscono i meccanismi operativi che consentono a ogni club di utilizzarla al meglio, per realizzare obiettivi, per essere attivamente presenti sul territorio, anche operando a fianco delle Istituzioni.
Come ho già avuto modo di ricordarvi è necessario implementare le connessioni tra i club e unire le tante singole iniziative in pochi mirati progetti, per ottenere risultati più rilevanti e incisivi nella Comunità in cui operiamo e in altre lontane.
Vi esorto a presentare richieste di sovvenzioni globali chiedendo suggerimenti e supporto alla Commissione TRF e alla Commissione Internazionale del nostro Distretto, che possono aiutarvi a superare le difficoltà e a connettervi con partner stranieri con i quali condividere le iniziative.
Colgo l’occasione per ricordare che ci stiamo preparando a festeggiare, nel giugno del 2020, il 75º anniversario della firma della Carta delle Nazioni Unite.
Il Rotary e le Nazioni Unite hanno una storia comune di impegno volto alla pace e alle questioni umanitarie in tutto il mondo. Alla conferenza di San Francisco del 1945, presenti 50 Nazioni, il Rotary International era una delle 42 organizzazioni invitate dagli Stati Uniti, in qualità di consulenti per la propria delegazione, allo scopo di redigere l’atto costitutivo della Carta delle Nazioni Unite.
Per celebrare il consolidato rapporto con l’ONU il Rotary organizzerà cinque eventi speciali:
• Rotary Day alle Nazioni Unite a New York, il 9 di questo mese;
• tre conferenze presidenziali l’anno prossimo a Santiago (Cile), Parigi e Roma ( maggio del 2020) organizzata dai 13 distretti Italiani.
• una celebrazione finale poco prima della Convention del Rotary a Honolulu.
La collaborazione con le Nazioni Unite è di fondamentale importanza per le nostre attività rotariane in quanto gli obiettivi di sviluppo sostenibile, che l’ONU persegue, sono fonte di ispirazione per attuare cambiamenti positivi e duraturi nelle nostre Comunità.
Come scrive il nostro Presidente Internazionale Marc Daniel Maloney «da soli, non possiamo fornire acqua pulita per tutti, non possiamo debellare la fame, non possiamo eliminare la polio. Ma insieme, con partner come le Nazioni Unite, naturalmente potremo riuscire nelle nostre imprese!».
Vi ricordo l’evento del 12 Novembre a Milano (Grattacielo Pirelli, Sala Gaber) “Il Rotary International e la sua Fondazione protagonisti della Pace” con la partecipazione straordinaria di Gary Huang, Chair of Trustees Rotary Foundation: l’evento è stato organizzato insieme ai distretti 2042 e 2050 .
Concludo ringraziandovi per aver condiviso il “Polio Day” contribuendo e partecipando insieme agli amici del Distretto 2042. Lo spettacolo “Felicità e Pace in questo mondo” non solo ci ha consentito di raccogliere fondi per il progetto End Polio Now ma ci ha permesso di sostenere il Laboratorio artistico del Musical. Il laboratorio è stato avviato dalla cantautrice e regista Isabella Biffi (in arte “Isabeau”) all’interno della Casa di Reclusione del Carcere di Opera. Nel corso degli anni, grazie anche alla generosa collaborazione di molti rotariani del nostro Distretto, questa iniziativa ha contribuito al progetto di sostegno e recupero sociale dei detenuti del Circuito di Alta Sicurezza.
Un grazie di cuore a Demetrio Spinelli che, attraverso Vision + Onlus, di cui è Presidente, ha effettuato , nel corso del pomeriggio del 25 ottobre, lo screening oculare ai bambini delle scuole di Monza.
Un saluto affettuoso e a presto,