Oggi il programma Aquaplus è un dipartimento della fondazione Rotary Club Milano per Milano ed è organizzato da un gruppo di lavoro che risponde al responsabile PierMarco Romagnoli. Ha un sito internet ufficiale ed è coerente con le aree di intervento della Fondazione Rotary: per questo, hanno già contribuito al programma diversi club dei Distretti 2041 e 2042 e club di altre nazioni.
Sono in corso le pratiche per trasformare Aquaplus in Associazione Programma Aquaplus: si pensa che tale passo sarà effettuato in gennaio 2020.
I club Rotary possono sostenere il programma attraverso la divulgazione nel Rotary e nella società civile, la raccolta dei fondi tra i soci Rotary e l’individuazione di società, banche e donatori che possano contribuire ai progetti in corso. «Abbiamo grandi ambizioni: il programma Aquaplus può dare continuità strategica alle attività del Rotary International – spiega PierMarco Romagnoli – dopo la fine del Progetto PolioPlus e coinvolgere prestigiosi partner nazionali e internazionali. Diffondere il suo messaggio e avvicinare i contributori della società civile è un modo importante per aiutarlo a crescere».
HAITI MANGIA CANCRO – Emergenza Aflatossine
Dall’ultimo gruppo di lavoro Aquaplus arriva una buona notizia, anzi, ottima per gli haitiani che sono alle prese con una vera e propria emergenza aflatossine: la campagna di monitoraggi per l’individuazione delle colture contaminate da funghi che producono le note tossine cancerogene è in pieno svolgimento. È stata data notizia anche sui giornali dell’isola dell’importante contributo del Rotary.
Considerato il successo dell’iniziativa, si prospetta l’opportunità di estendere la zona dei controlli e il numero dei coltivatori coinvolti: un intervento che tuttavia richiederebbe ulteriori 7 mila dollari, da raccogliere in brevissimo tempo. Ricordiamo che ad Haiti, grazie ad Aquaplus, è stato costruito un acquedotto lungo 18 chilometri che serve 15.000 abitanti, e viene distribuita acqua potabile attraverso 47 fontane pubbliche e 475 allacciamenti privati. Sono stati riattivati i canali di irrigazione ed è stato creato un comitato locale (CAEPA) per la gestione del sistema idraulico. Sono stati inoltre formati agronomi e insegnanti al fine di addestrare gli agricoltori a ottenere un migliore utilizzo delle potenzialità agricole del suolo locale ed è stato costruito un impianto di trasformazione agroalimentare, che sarà gestito da una cooperativa di contadini, secondo un modello di imprenditoria sociale. Infine, su sollecitazione del World Food Program e del governo haitiano, è stato avviato lo studio e la produzione di integratori nutrizionali per l’infanzia basati su una pianta – la Moringa Oleifera – estremamente ricca di vitamine, minerali e proteine.