RC Rovereto
Rotary, Rotaract, Lions e Round Table e altri club di Service della Città di Rovereto uniscono le proprie forze e varano un progetto di contrasto alla triste piaga del suicidio, soprattutto in età adolescenziale, fenomeno dal quale nemmeno Rovereto può dirsi immune. Il Dott. Stefano Alemanno, esperto fiorentino che della lotta al disagio giovanile ha fatto la propria missione, ha illustrato al pubblico della Sala Filarmonica, convenuto per la serata inaugurale del progetto Psychachè, le peculiari modalità di ascolto dei giovani, affidate in particolare a pari età, sotto l’egida di educatori e psicologi all’interno dell’organizzazione Youngle, app che serve tutto il territorio nazionale, ma che in particolari contesti viene declinata anche con appositi centri di ascolto dislocati ad oggi in una decina di città d’Italia, inclusa Trento. Psychachè è una parola greca che significa dolore mentale. Questo malessere serpeggia nella popolazione e il fenomeno si è acuito negli anni. Secondo il rapporto della nostra Provincia nel solo anno 2017 ben 49 persone si sono tolte la vita e, di queste, circa un quinto aveva meno di trent’anni e un decimo non aveva ancora l’età per votare. Si tratta di un dramma che non affligge solo gli stretti congiunti, le famiglie coinvolte e, ovviamente, i soggetti che decidono di porre termine alla propria esistenza.
Il Club Rotary sostiene il progetto, nella consapevolezza che ignorare un problema facendo finta che non esista è il modo peggiore per affrontare un’emergenza e il contributo di chi quotidianamente si misura con questo malessere.