Nel piano strategico del Rotary, la prima fra le priorità identificate consiste nell’aumentare l’impatto della nostra azione a favore delle Comunità e, per meglio comprenderne l’efficacia, di abituarci a misurare ciò che facciamo. I risultati dello studio qui presentato offrono un primo tangibile e significativo esempio di come il Rotary si sta muovendo per imparare a misurarsi e a misurare l’impatto del servizio.
Un rapporto speciale, preparato per il Rotary International dal Johns Hopkins Center for Civil Society Studies, ha stimato il valore delle ore di volontariato dei soci del Rotary in 850 milioni $ in un anno.
Un rapporto della Johns Hopkins University (in allegato all’articolo), preparato per il Rotary International, ha stimato che i membri del Rotary forniscono circa 47 milioni di ore di volontariato all’anno per un valore stimato di $ 850 milioni.
Il fatto che i membri del Rotary registrino molte ore di volontariato non dovrebbe sorprendere coloro che hanno familiarità con l’organizzazione. Ma un nuovo rapporto, appena pubblicato dalla Johns Hopkins University fornisce una potente panoramica sull’impatto di tutte quelle ore di volontariato.
Il rapporto speciale (in allegato all’articolo) ha messo in luce che i membri del Rotary si erano offerti volontari per un totale di 5,8 milioni di ore in un periodo di indagine di quattro settimane. Estrapolando questi risultati per un intero anno, il rapporto ha fornito una stima prudente di quasi 47 milioni di ore di impegno volontario generato dai membri del Rotary in un anno tipico.
Il rapporto ha quindi analizzato l’impatto economico di tutte quelle ore e ha stimato il valore in modo conservativo a $ 850 milioni all’anno, se le comunità dovessero pagare per i servizi forniti dai volontari del Rotary.
Il Rotary, con l’aiuto della Johns Hopkins University, è la prima organizzazione di servizio globale a condurre un’analisi empirica dell’impatto dei suoi volontari usando una definizione di volontariato riconosciuta a livello internazionale. Gli autori del rapporto hanno osservato, nelle loro conclusioni, che, in ogni situazione di dubbio, l’analisi aveva scelto le stime più prudenti.
«La lezione di questo rapporto è chiara: il servizio di volontariato non è solo una chiamata piacevole, ma può fornire una delle strade più potenti e più soddisfacenti attraverso le quali raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite» ha dichiarato Lester M. Salamon, direttore del Johns Hopkins University Center for Civil Studies.
Il CEO e segretario generale del Rotary, John Hewko, ha dichiarato: «Questo è solo l’inizio dell’utilizzo degli strumenti di misurazione più innovativi per catturare e migliorare il nostro impatto. Se comprendiamo meglio i vasti contributi del volontariato, possiamo mobilitare questa straordinaria risorsa, spesso sottovalutata, per migliorare il mondo e prosperare negli anni a venire».