Le Sovvenzioni Globali (Global Grants)
La nostra associazione, per sua natura, annovera due attori principali, i club e la Fondazione Rotary (TRF), insieme impegnati a migliorare le condizioni di vita delle comunità di tutto il mondo meno fortunate, attingendo a due strumenti fondamentali: la raccolta fondi e le sovvenzioni, con una azione di servizio al di là di ogni interesse personale.
Il principio “Service Above Self” stabilito nel Consiglio di Legislazione del 1989, costituisce infatti il principale motto del Rotary, perché trasmette nel modo migliore la filosofia del servizio di volontariato disinteressato.
Il piano d’azione che ne consegue ha identificato quattro priorità che sono le pietre miliari per realizzare la nuova strategia (vision) del Rotary: aumentare il nostro impatto, ampliare la nostra portata, migliorare il coinvolgimento dei partecipanti e accrescere la nostra capacità di adattamento.
Un impegno condiviso nel Rotary dalle sue origini ma divenuto maggiormente pregnante dal luglio del 2013, con l’inizio dell’era delle Sovvenzioni globali (Global Grants).
Le Sovvenzioni globali sostengono infatti attività internazionali di grande portata e ad alto impatto, che riguardano, come è noto, la realizzazione di progetti umanitari, squadre di formazione professionale e borse di studio.
Per realizzare ciò, l’impegno finanziario della TRF è aumentato negli ultimi anni: attualmente il contributo massimo del Fondo Mondiale è stato portato a 400,000 USD per Grant, e nel corrente Anno Rotariano la TRF ha inoltre previsto di sovvenzionare annualmente, su base competitiva, un programma di grande portata (Scale Grant) che potrà disporre di un finanziamento di 2 milioni di dollari.
Più recentemente, la TRF ha provveduto ad arricchire le aree di interesse dei progetti green, ideati per proteggere l’ambiente. I progetti prioritari includono l’identificazione di pericoli ambientali specifici per malattie causate da vettori e strategie di prevenzione, i pericoli ambientali relativi alla diffusione delle infezioni e al contenimento delle malattie – ad esempio lo smaltimento di rifiuti sanitari nei centri per le cure mediche -, la fornitura di attrezzature che soddisfano gli attuali standard tecnologici e i criteri ambientali per la corrente elettrica, l’acqua e la qualità dell’aria.
Indirizzi più qualificanti sono stati inoltre previsti con l’adozione di strumenti di progetto sempre più aderenti alle esigenze dei beneficiari, quali la preventiva e obbligatoria valutazione della comunità, una documentata ricerca della sostenibilità, un dettagliato monitoraggio dei risultati, l’attiva partecipazione dei rotariani promotori.
La valutazione dei punti di forza, le debolezze, i reali bisogni e le risorse della comunità che si intende aiutare è il primo passo indispensabile per lo sviluppo di un progetto efficace e sostenibile.
Questa analisi consente al Club di scoprire nuove opportunità di volontariato e di massimizzare l’impatto della propria attività umanitaria.
Il monitoraggio dei progetti e la raccolta dei risultati conseguiti è un punto chiave della valutazione delle sovvenzioni e consente di documentare l’impatto effettivo del progetto sulla vita, il livello di conoscenza o la salute dei Beneficiari.
Per il Rotary, sostenibilità significa fornire soluzioni a lungo termine alla comunità perché siano in grado di sostenere i progetti, nel prosieguo, ben oltre l’esaurimento dei fondi dalle sovvenzioni. E per rendere sostenibile un progetto occorre iniziare con la comunità beneficiaria e collaborare con i suoi membri, incoraggiare il senso di appartenenza locale così che i progetti vengano accolti dalla comunità come loro progetti, coinvolgere le persone del luogo fornendo formazione, acquistare le attrezzature e i prodotti da fonti locali, quando possibile, e accertarsi che anche le parti di ricambio siano disponibili localmente, ricercando finanziamenti locali.
L’impegno dei nostri club e del Distretto ha consentito di realizzare nell’ultimo triennio 20 progetti per un ammontare complessivo di spesa di 945.796 dollari, usufruendo del finanziamento (Fondo Distrettuale + Fondo Mondiale) del 70% dell’importo (numero progetti: 33, budget: Dollari 2,251,461, se comprensivo di tutti progetti, anche quelli che hanno visto i club o il Distretto operare come semplice partner).
Alberto Giangrande – Presidente della Sottocommissione Distrettuale Sovvenzioni