Rotary Club Area 1 – Pordenone
I cinque Rotary Club della provincia di Pordenone hanno avviato un global grant a sostegno delle attività dell’Area Covid dell’Ospedale di Pordenone “S. Maria degli Angeli”, su indicazione del dott. Maurizio Tonizzo, direttore del SOC Medicina Interna – ASFO, nonché socio Rotary del Club di San Vito al Tagliamento. Il Rotary Club di San Vito al Tagliamento ne è il promotore e il Rotary Club Portorose è il partner internazionale, cui si sono in seguito aggiunti i Club Bad Kleinkirchheim e Bahia Blanca Norte. La sovvenzione globale è sostenuta dal finanziamento del Distretto Rotary 2060, dalla Onlus distrettuale e dalla Rotary Foundation
Titolo del Global è “Sonde necessarie per un ecografo di nuova generazione nell’ospedale di Pordenone”, numero GG2011557.
Presentazione e oggetto del Global Grant:
In questa situazione di emergenza Covid 19 l’ospedale di Pordenone, già punto di riferimento per il distretto (300.000 abitanti) nelle malattie del fegato, è stato trasformato in “COVID Hospital”. Questo cambiamento ha quindi implicato non solo la riorganizzazione del personale medico e paramedico, ma anche di dedicare reparti e ottenere tutte le attrezzature mediche necessarie dedicate alla diagnosi, al follow-up e alla terapia dei malati. L’ospedale di Pordenone affronta già questa situazione istituendo tre nuovi reparti (uno per l’osservazione e due per il ricovero), Pneumologia e unità di terapia intensiva con pazienti in ventilazione intensiva e semintensiva sono stati completamente dedicati al ricovero in ospedale di pazienti COVID-19. Come recentemente verificato, essendo COVID-19 una polmonite letale, la diagnosi ecografica polmonare nei pazienti sottoposti a screening dà risultati simili alla tomografia computerizzata con il vantaggio di un facile utilizzo, flessibilità nei punti di cura e assenza di radiazioni unita a costi inferiori. Per far fronte alle necessità delle attrezzature, l’ospedale di Pordenone ha già ordinato una generazione successiva di sistema di diagnosi ecografica multidisciplinare realizzato da General Electric (modello Logiq E10) e sta cercando aiuti finanziari per l’acquisto delle sonde e degli accessori necessari per consentire un aumento dell’accuratezza della diagnosi, del controllo delle immagini, della riduzione dei rischi di infezione e della sicurezza dei paramedici.
Con il Global Grant si acquistano delle sonde e i relativi software che implementano in modo migliorativo ed esclusivo le apparecchiature elettromedicali e in particolare l’ecografo di fascia alta in acquisizione da parte del reparto Covid. La dotazione dell’apparecchio della funzione di confronto simultaneo tra immagini archiviate e immagini in tempo reale dello stesso paziente con funzione di Setting automatico dei medesimi parametri ecografici consente di monitorare l’evoluzione in modo più preciso e accurato tramite il confronto a vista di due studi diversi in una visualizzazione fianco a fianco aumentando l’appropriatezza dell’esecuzione del nuovo esame e permettendo la standardizzazione dei protocolli di imaging e la riduzione della variabile ”operatore-dipendenza”. Questa dotazione è fondamentale per coniugare l’esigenza di alte performance con quella di una gestione la più semplificata possibile in termini di sanificazione dell’apparecchiatura e preservazione da potenziali contaminazioni. L’importo dell’iniziativa e di 41.440 USD.