Commissione Distrettuale Azione Internazionale

I punti centrali della prima riunione distrettuale in presenza

La Commissione Distrettuale Azione Internazionale AR 2021/2022 si è riunita per la prima volta presso la sede della Fondazione Lemine nel complesso dell’ex convento di San Tomè, ad Almenno San Bartolomeo (Bergamo) nella mattinata di sabato 5 giugno.
Ha aperto i lavori il Governatore dell’AR 2021/2022, Edoardo Gerbelli, che ha espresso ai componenti della Commissione e al PDG Giuseppe Navarini (coordinatore dell’Area Azione Esterna del Distretto) il suo compiacimento per l’occasione di poter finalmente prendere parte a una riunione in presenza, la prima a livello distrettuale, e ha incoraggiato tutti a lavorare con entusiasmo e impegno al servizio dei club del Distretto in una funzione tanto importante quanto quella che riguarda la dimensione internazionale del servizio rotariano.
Dopo il Governatore, il Presidente della Commissione, Alberto Barzanò, ha brevemente illustrato le linee generali dell’organizzazione, delle modalità di lavoro e degli obiettivi della Commissione, che sono poi stati approfonditi con lavori di gruppo,
Il lavoro di relazione e di contatto con i club e con i relativi Assistenti del Governatore nelle varie parti del territorio del Distretto sarà affidato ai referenti di Gruppo dell’Azione Internazionale, coordinati da Roberto Mancina (Rotary Club Meda e delle Brughiere).
La comunicazione esterna sarà gestita da Eugenio Sorrentino (Rotary Club Dalmine Centenario), che opererà in coordinamento con il Responsabile Distrettuale della comunicazione esterna da una parte e dall’altra con il Presidente, il Segretario e i tre responsabili delle sottocommissioni, e avrà lo scopo di garantire una sufficiente visibilità alle attività che si andranno sviluppando perché, nell’epoca del “Communico ergo sum”, ciò che non viene opportunamente comunicato è come se nemmeno esistesse.
Un aspetto estremamente importante dell’attività della Commissione riguarderà il rapporto di stretta collaborazione con la Commissione Distrettuale RF. A occuparsi specificamente di questa delicata funzione sarà Roberto Bennice, facilitato nella sua operatività dal fatto di essere nello stesso Club Città di Clusone di Paolo Fiorani: sarà suo compito far sì che la Commissione Azione Internazionale e la Commissione RF procedano lungo percorsi di sviluppo convergenti e non divergenti.
Da un lato questo si otterrà cercando di valorizzare al meglio i rapporti internazionali che effettivamente già ci sono, dall’altro supportando la ricerca di altri rapporti eventualmente necessari, ma anche aiutando la Commissione RF nella verifica di quanto effettiva sia, di volta in volta, questa necessità.
Un altro focus specifico sarà mantenuto sul rapporto della Commissione Azione Internazionale con lo Scambio Giovani. Il RI ha comunicato che fino al 30 giugno 2022 lo Scambio Giovani è sospeso: di conseguenza è sospeso e rimandato anche l’evento EEMA (Europe, Eastern Mediterranean, and Africa) previsto a Como per il 2022.
In attesa di conoscere le nuove date, attraverso Marta Pessina (Rotary Club Appiano Gentile e delle Colline Comasche) la Commissione Azione Internazionale stabilirà un contatto con lo Scambio Giovani da un lato e con il PDG Gilberto Dondè, Responsabile Distrettuale per questa attività, dall’altro, anche se ovviamente non più in prospettiva di un’operatività immediata.
Il lavoro della Commissione sarà, per il resto, articolato su tre sottocommissioni: Progetti Speciali, Azione Interna e Azione Esterna. La sottocommissione Progetto Speciali sarà affidata a Carlo Scalvedi (Rotary Club Bergamo).

Quattro per ora saranno gli obiettivi del suo lavoro.

  1. Sviluppare e portare a regime la District Resource Network (DRN). La DRN sarà un database molto dettagliato e interrogabile, attraverso il quale il Governatore e i club avranno la possibilità di valorizzare al meglio nei progetti le conoscenze e le capacità professionali dei soci. L’impianto della DRN dovrebbe essere pronto entro il 31 dicembre. A quel punto, dopo un confronto prima con Luca Grimoldi, Delegato Distrettuale per la privacy, e poi riunione con i Presidenti della Commissione Progetti e della Commissione RF per presentare e discutere con loro la DRN stessa, si procederà al popolamento del database, con l’obiettivo di giungere a una piena funzionalità entro il 31 marzo 2022.
  2. Avviare un rapporto di stretta collaborazione con il Rotaract. Questo è un ambito tutto da inventare, ma di importanza strategica vista la nuova posizione assunta dal Rotaract all’interno del RI. Si partirà quindi con un contatto per capire a che punto il Rotaract sia con l’attività internazionale, per poi creare, per quanto possibile, un coordinamento strutturale e un raccordo stabile.
  3. Aprire e gestire un ufficio a Brussels, grazie a una convenzione già sottoscritta con Regione Lombardia. L’ufficio sarà presidiato da giovani laureati o laureandi magistrali in ambiti più strettamente riferibili alle politiche europee, che si alterneranno con turni semestrali e fruiranno di borse di studio. L’attività dell’ufficio non sarà limitata al servizio del Distretto e dei club, ma si estenderà a tutti i Distretti e i club italiani e non che ne facciano richiesta. Peter Kyle, Board Member del RI responsabile per il networking internazionale, e Michel Coomans, primary contact del RI presso le istituzioni comuni, che sono informati fin dall’inizio dell’Anno Rotariano 2019/2020, hanno espresso il grande interesse anche del RI a poter fruire della struttura. Nei prossimi mesi sarà fossato un preciso cronoprogramma del progetto, che sarà seguito personalmente da Giuseppe Navarini.
  4. Avvio di rapporti diretti e stabili con UE, OCSE, UNESCO, OMS e FAO. Nel momento in cui si avvierà l’ufficio a Brussels, che porrà il Distretto in posizione di leader, quanto meno a livello italiano ed europeo, nei rapporti con la UE, si rende evidentemente necessario ragionare sui rapporti anche con in sistema più ampio di organizzazioni internazionali di particolare interesse per le attività del RI e quindi per i progetti del nostro Distretto, senza dimenticare progetti interdistrettuali come Aquaplus, l’alfabetizzazione e lo Scambio Giovani, o le attività di fellowships come la FRACH, etc. Strutturare un rapporto significherà soprattutto affidare a un componente della Commissione Azione Internazionale, che sono stati scelti attentamente in funzione delle rispettive professioni e/o esperienze nelle relazioni internazionali, il compito di stabilire e mantenere solido e costante da un lato il rapporto coi primary contacts del RI presso ciascuna organizzazione e dall’altro di agganciare uno o più referenti significativi in ogni singola organizzazione e poi mantenere saldo e rafforzare il contatto.
    La seconda sottocommissione, la sottocommissione Azione Interna, sarà affidata a Vilse Crippa (Rotary Club Terra di San Marco – Orio al Serio) e avrà come suo centro di attenzione tutte quelle attività che sarà opportuno e necessario sviluppare all’interno del Distretto.

I suoi obiettivi saranno molteplici.

  1. Sviluppo di iniziative e materiali per l’informazione e la formazione in materia di azione internazionale. Dato che l’azione internazionale è ancora a uno stadio di sviluppo molto embrionale all’interno del nostro Distretto, la Sottocommissione si occuperà della realizzazione e della diffusione (in collaborazione con i referenti di Gruppo e con i responsabili della formazione a livello distrettuale) di alcuni primi materiali informativi e alla calendarizzazione di almeno una conviviale informativa sull’azione internazionale per ogni club, possibilmente nel febbraio 2022, mese dell’Azione Internazionale, che nel prossimo Anno Rotariano sarà particolarmente significativo, in quanto nel 2021 ricorre il centenario dell’introduzione di questa nuova via d’azione e nel 2022 quello dell’ introduzione della denominazione “Rotary International”.
  2. Reclutamento di soci stranieri. Mentre la Lombardia ha una quota di popolazione straniera residente superiore al 10%, la presenza di cittadini stranieri nei nostri Club è alquanto ridotta. Un obiettivo da raggiungere sarà dunque quello di sviluppare un piano organico per identificare e contattare cittadini stranieri che possano essere buoni candidati a essere ammessi come soci nei nostri club. Sarà anche verificata la fattibilità di costituire un club che abbia un organico a maggioranza internazionale, come già si è fatto in molti altri Distretti europei.
  3. Rotary Action Groups e Cadre degli esperti della RF. Entrambi questi organismi del RI sono poco partecipati da soci del nostro Distretto. Si avvierà quindi uno sforzo specifico per renderne maggiormente nota l’esistenza e per illustrare il valore aggiunto che essi offrono all’azione del RI nei diversi Paesi del mondo, in modo da favorire l’interesse di nuovi soci a entrare a farne parte.
  4. Fellowships. Nel caso delle Fellowship la partecipazione dei soci del nostro Distretto è più consistente, ma comunque ben al di sotto di quella che sarebbe la reale potenzialità e soprattutto è polarizzata verso un numero limitato di Fellowhip. Anche in questo ambito quindi sarà promosso uno sforzo specifico (attraverso una persona appositamente dedicata: Enrico Maranzana, del RC Sesto Calende – Angera – Lago Maggiore), mirato in particolare a suscitare interesse fra i soci del nostro Distretto per un più ampio ventaglio di Fellowship.
  5. Rapporto con le comunità straniere residenti. In un territorio con una così alta presenza di popolazione di origine straniera, il primo ambito in cui si può sviluppare l’azione internazionale è proprio il territorio medesimo del Distretto. Sarà rilanciata quindi l’iniziativa (che si era iniziata sperimentalmente prima della pandemia) intitolata Dimmi come mangi e ti dirò chi sei e consistente nel proporre ai club di organizzare una cena in un ristorante etnico, cogliendo l’opportunità per avvicinare, attraverso la presenza di un relatore esperto, la cultura di un popolo attraverso le sue abitudini alimentari e la sua modalità di organizzazione dei momenti conviviali. Un’iniziativa pilota, in questo senso, è già disponibile per tutti i club per quanto riguarda l’Iran (la comunità iraniana in Lombardia è molto più ampia di quanto i cittadini immaginino) e può essere facilmente organizzata, in collaborazione con Hooman Soltani (Rotary Club Lecco Manzoni) presso i suoi ristoranti di Lecco e di Como. Un’attenzione prioritaria sarà, sotto un altro aspetto, dedicata a promuovere lo sviluppo del rapporto con la comunità senegalese (la Lombardia ha la più grande comunità senegalese in Italia, che è al tempo stesso anche una delle più numerose del mondo), visto che proprio il nostro Distretto ha promosso e ha il coordinamento del Comitato Interpaese fra Italia e Senegal.
  6. Programma Twinning e Rotary Friendship Exchange. La situazione dei gemellaggi con club stranieri nel nostro Distretto è abbastanza deficitaria (molti club non hanno alcun club partner all’estero) e vede un’eccessiva polarizzazione (si potrebbe parlare addirittura di monopolizzazione) verso Francia, Germania e Svizzera italiana. In più, non sono pochi i club che hanno evidentemente un’informazione un po’ carente circa il programma Twinning (quello appunto dei gemellaggi fra Rotary Club): infatti si registrano casi di gemellaggi conclusi con club di altri Distretti italiani, nonché con altri club di servizio (Innerwheel e anche Lions). L’azione in questo ambito sarà dunque duplice: innanzitutto nel senso di integrare l’informazione dei club circa il senso e la modalità dei gemellaggi fra club e, dall’altro, nel senso di sollecitare e orientare i 16 club che risultano a oggi ancora privi di partnership internazionali a scegliersi come partner club di Paesi UE con cui ancora non esistono rapporti di questo genere a livello distrettuale o comunque di Paesi (USA, Corea del Sud, Giappone, India) che hanno un peso importante nel RI e che quindi possono essere importanti strategicamente nell’ambito di future iniziative di sensibilizzazione per sostenere proposte del nostro Distretto in seno al Consiglio di Legislazione del RI. Per rafforzare i rapporti di gemellaggio, poi, si incoraggeranno molto i club a organizzare scambi di amicizia annuali. In questo senso, il Governatore ha ipotizzato l’organizzazione di un raduno di tutti i rappresentanti di tutti i club gemellati con club del Distretto in primavera 2022. Potrebbe essere collegato con l’evento di Sotto il Monte, che dovrebbe essere il lunedì prima di Pasqua oppure anche slegato.

La terza sottocommissione, la sottocommissione Azione Esterna, sarà affidata a Carlo Fraquelli (Rotary Club Seregno – Desio – Carate) e avrà come suo centro di attenzione tutte quelle attività che sarà opportuno e necessario sviluppare all’esterno del Distretto. Per organizzare il lavoro in maniera più efficace ed efficiente i compiti saranno distribuiti per aree geografiche e i coordinatori costituiranno una Cabina di Regia delle relazioni esterne così strutturata:

  • Germania. Coordinatore: Roberto Mancina (Meda e delle Brughiere). Componenti: Alberto Barzanò (RC Bergamo Ovest); Roberto Bennice (Città di Clusone); Enzo De Concilio (Isola Bergamasca – Ponte San Pietro); Georg Peter (Sesto Calende – Angera – Lago Maggiore); Paolo Rota (Sarnico e Valle Cavallina).
  • Francia. Coordinatrice: Chantal de Fays (Sarnico e Valle Cavallina). Componenti: Alberto Barzanò (Bergamo Ovest); Marco Ghitti (Bergamo Ovest).
  • Europa mediterranea. Coordinatore: Paolo Viganò (Bergamo Ovest). Componenti: Alberto Cammarota (Terra di San Marco – Orio al Serio); Michail Perackis (Bergamo Città Alta); Giuseppe Venuti (Terra di San Marco – Orio al Serio).
  • Europa atlantica, settentrionale e orientale. Coordinatore: Ewald Kuijper (Sarnico e Valle Cavallina). Componenti: Paul Anderson (Monza Est); David Herzog (Terra di San Marco – Orio al Serio); Roberto Mancina (Meda e delle Brughiere).
  • Gruppo di lavoro Africa. Coordinatore: Maurizio Maggioni (Treviglio e della Pianura Bergamasca). Componenti: Carlo Silvio Nicola Fraquelli (Seregno – Desio – Carate).
  • Gruppo di lavoro Asia e Oceania. Coordinatore: Roberto Bennice. Componenti: Paul Anderson (Monza Est); Franco Cremante (Varese); Giuseppe Navarini (Colli Briantei); Hooman Soltani (Lecco Manzoni).
  • Americhe. Coordinatore: Gilberto Chiarelli (Seregno – Desio – Carate); Componenti: Alice Melocchi (Dalmine Centenario); Michail Perackis (Bergamo Città Alta); Giuseppe Venuti (Terra di San Marco – Orio al Serio).

Un obiettivo parallelo e conseguente a quello del rafforzamento dei legami di partnership coi diversi Paesi è quello di estendere e approfondire la partecipazione del nostro Distretto ai Comitati Interpaese già esistenti e di proporre il nostro Distretto come soggetto coordinatore di quelli più importanti per la Lombardia. Al tempo stesso faremo in modo di proporre il nostro Distretto come promotore di quei Comitati Interpaese che, pur essendo di importanza strategica per noi (ad esempio il Comitato Interpaese con la Croazia o quello con i Paesi Bassi) ancora non sono stati costituiti.

Infine, nell’ambito dei rapporti internazionali, è destinato ad assumere un’importanza centrale il Multilateral Rotarian Forum (MRF) promosso durante l’Anno Rotariano 2019/2020 insieme con i Distretti 1710 (Lione) e 1830 (Stoccarda) e che per la prima volta ha potuto organizzare una riunione in presenza a Sarnico dal 24 al 26 settembre p.v.. Data la sua importanza strategica, questa iniziativa (che per ora, oltre al Distretto, coinvolge 4 club gemellati con altrettanti club degli altri due Distretti: si tratta del Rotary Club Bergamo Ovest, gemellato con Rotary Club Stuttgart Solitude; del Rotary Club Colli Briantei, gemellato con Rotary Club Bourg-en-Bresse Jacobins; del Rotary Club Lecco, gemellato con il Rotary Club St.Etienne; del Rotary Club Sarnico e Valle Cavallina, gemellato col Rotary Club Esslingen – Neckarland) verrà seguita direttamente dal Presidente della Commissione Azione Internazionale.

Al termine dell’illustrazione da parte del Presidente, i lavori sono proseguiti a gruppi, con lo scopo di fare le prime riflessioni e muovere i primi passi indispensabili per poter avviare l’operatività delle tre sottocommissioni fin dall’inizio del nuovo Anno Rotariano.