Cari soci,
Quasi 60 anni fa, un uomo nato a Sotto il Monte, piccolo paese vicino a Bergamo, divenuto Papa con il nome di Giovanni XXIII, pubblicava l’ultima Enciclica del suo pontificato: la Pacem in terris, che asseriva come “la pace rimane solo suono di parole, se non è fondata su quell’ordine che il presente documento ha tracciato con fiduciosa speranza: ordine fondato sulla verità, costruito secondo giustizia, vivificato e integrato dalla carità e posto in atto nella libertà”
Cardini – giustizia, servizio, libertà – che fanno parte del DNA del Rotary: come organizzazione umanitaria, la pace è una pietra miliare della nostra missione. Portando avanti progetti di service e sostenendo le borse di studio sulla pace, i nostri soci si attivano per affrontare le cause alla base dei conflitti, tra cui la povertà, la discriminazione, le tensioni etniche, la mancanza di accesso all’istruzione e la distribuzione iniqua delle risorse.
Crediamo che quando le persone operano per costruire la pace nelle loro comunità, si può realizzare un cambiamento davvero in grado di generare un effetto globale.
E allora, non c’è da stupirsi se nel Distretto 2042 del Rotary, che copre il nord della Lombardia, un Governatore, nato a pochi chilometri dal paese natale di Papa Giovanni XXIII, ha deciso di mettere insieme quell’evento con la nostra missione verso la pace.
Ho pensato di organizzare un convegno internazionale volto a sviscerare come i temi affrontati in quel documento davvero innovativo, se non rivoluzionario, siano ancora oggi attuali. E di mettere in relazione le istanze di quella enciclica con l’impegno e le attività che il Rotary conduce, quotidianamente, per edificare un mondo che si muove verso la convivenza fra uomini e donne di terre diverse, di razze diverse, di religioni diverse, di culture diverse.
Il convegno “La Pace, il Rotary” avrà luogo il prossimo 9 aprile 2022 proprio nella città di Sotto il Monte, per sottolineare il legame concreto e affettivo con l’illustre figlio di quella terra.
Ci guideranno, lungo un percorso di comprensione e approfondimento, sia profondi conoscitori della vita di Giovanni XXIII, sia membri internazionali del Rotary e di Associazioni partner del Rotary, che ci faranno conoscere attualità ed esperienze maturate in questa fondamentale area di intervento.
La vostra presenza sarà per me un grande onore.
Edoardo Gerbelli