Non è facile rispondere alla domanda: chi era Sergio Mulitsch di Palmenberg?
Era un imprenditore di alto livello e di alto profilo, tant’è che è stato chiamato a ricoprire importanti incarichi nazionali e internazionali nell’ambito delle organizzazione degli industriali dell’imballaggio. Da buon imprenditore era razionale, pragmatico e determinato, ma sapeva anche guardare oltre la linea dell’orizzonte. Pertanto è innegabile che Mulitsch sia stato un anticipatore e precursore dei tempi, anche se per alcuni, quando lanciò l’idea di una campagna per l’eradicazione della polio in tutto il mondo, è stato visto alla stregua di un sognatore, al limite un visionario. In realtà era molto concreto, sapeva immaginare il futuro e anche in questo fu precursore, anticipando di mezzo secolo il motto di quest’anno “Imagine Rotary” della Presidente Internazionale Jennifer Jones. Discendente da una famiglia di imprenditori di antica nobiltà goriziana, Sergio Mulitsch nasce a Trieste il 1° giugno 1923. Compie studi classici e universitari nella città giuliana e partecipa al Secondo Confitto Mondiale come fotografo di guerra nella Regia Aeronautica. Una volta ritornata la pace si dedica alle tecniche di imballaggio utilizzando dapprima il cartone ondulato e, dal 1975, le pellicole o i film plastici, nell’azienda di famiglia – la Packaging di Zingonia (Bergamo) – di cui sarà Amministratore Unico. Di Mulitsch si possono individuare quattro profili: l’imprenditore, il filantropo, il rotariano e il rotariano che ha “inventato” il service mondiale della lotta alla Poliomielite.
IMPRENDITORE – I successi raggiunti in campo professionale, gestendo l’azienda di famiglia, la Packaging SpA di Zingonia, lo portano alla ribalta nel settore della produzione degli imballaggi, tant’è che viene ben presto chiamato a ricoprire importanti incarichi. Dal 1973 al 1976 è Presidente della Federazione Europea dell’Imballaggi. Dieci anni dopo, dal 1983 al 1985, è Vice Presidente dell’Organizzazione Mondiale dell’Imballaggio e Rappresentante del settore dell’Europa.
In quegli anni compie viaggi in molti Paesi: dagli Stati Uniti all’Argentina, da Cuba alla Cina Popolare, dall’Unione Sovietica al Medio Oriente, dai Paesi dell’Est Europa al Marocco, ricoprendo anche incarichi ufficiali per conto dell’ONU e di vari Ministeri italiani in particolare Esteri e Commercio estero. Nel corso di questi viaggi tiene conferenze e intesse relazioni ad alto livello.
FILANTROPO – Mulitisch non è solo un imprenditore, ha interessi per ecologia, salute, fame e Paesi poveri. Nel 1971 organizza a Gardone Riviera un Congresso Internazionale sul tema della “Tutela dell’ambiente naturale dall’impatto causato dall’uso degli imballaggi a perdere”. Promuove alcune iniziative a favore del Lago di Garda e il Premio giornalistico “Lauro Beltrame”, concorso di disegno e pittura per le scuole medie avente come tema la tutela dell’ambiente. Guardava con speranza ai giovani proponendo tematiche di rilevanza sociale a livello internazionale su: fame nel mondo, salute e ambiente. Nel 1978, a Nuova Delhi, interviene come oratore su “Lotta alla fame e alla malnutrizione” in una Conferenza dell’Organizzazione dell’Onu dedicata alle “Tecnologie più adeguate per i Paesi in via di sviluppo”.
ROTARIANO – Un personaggio di questa levatura professionale non poteva non essere chiamato a far parte del Rotary, così nel 1967 entra nel RC Salò e Desenzano del Garda, Club di cui diventa presidente nell’AR 1970/1971. Anche nel Rotary si mette in luce, tant’è che ben presto, appena terminato il mandato di Presidente, viene nominato Rappresentante del Presidente internazionale Ernest Breitholz per la ricostituzione del Rotary in Jugoslavia, iniziativa bloccata a un passo dalla meta per difficoltà sollevate dal Governo jugoslavo.
Nel 1976 riceve l’incarico di fondare del Rotary Club Treviglio e della Pianura Bergamasca, che nasce ufficialmente il 15 marzo 1979. Socio promotore e fondatore non sarà mai Presidente del nuovo Club.
MULITSCH E LA POLIO – Da anni studia come poter organizzare una campagna mondiale contro la Poliomielite e alla Convention internazionale di Roma, tenutasi tra il 6 e l’8 giugno 1979, espone il suo progetto da realizzarsi nell’ambito del Programma 3H. Mulitsch, infatti, è riuscito a risolvere il maggiore problema tecnico: garantire la catena del freddo ai vaccini che devono stare a -20 gradi fino al momento della somministrazione.
Il suo club lo segue su questa strada e il 22 ottobre 1979 il Rotary Club Treviglio e Pianura Bergamasca approva con l’unanimità il programma “Vaccini antipolio” da attivare nel 1980, e il 14 febbraio 1980 decolla il primo volo con 500.000 vaccini acquistati grazie alle iniziative del neonato “piccolo club di provincia”. Il primo volo è preceduto, a Gardone Riviera, da un Interclub, con ospite d’onore della serata Alberto Sabin per diffondere le finalità del programma di vaccinazione antipolio. Gli incarichi rotariani si susseguono a ritmo incalzante: nel 1981/1982 è nominato Delegato Interdistrettuale per il programma 3H. Sarà riconfermato nell’’incarico anche nel 1982-1983. Infine il 1° luglio 1984 è Governatore del Distretto 204. Sarà anche l’ultimo Governatore del 204 a lui, infatti, toccherà il difficile, e per molti versi doloroso, compito di dividere il Distretto.
Mulitsch muore il 25 agosto 1987 a Londra, dove era ricoverato a causa di una malattia contratta in uno dei numerosi viaggi, fatti per stringere accordi per dare il via alle vaccinazioni su larga scala.
Mino Carrara