Care amiche e amici,
il nuovo anno si è aperto con una buona notizia: l’Effettivo nel nostro Distretto, a fine 2017, ha visto una lieve crescita con sei soci in più rispetto all’anno precedente, che porta il numero dei rotariani del Nord Est a 4.479. Siamo uno dei tre Distretti Rotary in Italia, su tredici, con segno positivo. Vi ringrazio per l’impegno a rafforzare l’Effettivo che, come più volte ci siamo detti, è fondamentale per costruire il futuro del Rotary, inserendo nei Club giovani e donne in particolare, che portano sempre una ventata di novità, di freschezza ed entusiasmo.
Questo mese il Rotary International lo dedica al tema della Pace, della Prevenzione e Risoluzione dei conflitti. La Pace è il bene più importante di ogni nazione e della comunità internazionale. Il Presidente Internazionale Ian Riseley, l’ha ricordato lo scorso novembre in occasione della Giornata mondiale della Pace dell’ONU a Ginevra. “L’avanzamento di comprensione, buona volontà e pace mondiale è tra gli obiettivi principali del Rotary – ha sostenuto Riseley – ricordando che è arrivato il momento per tutti noi di riconoscere il potenziale dei service del Rotary per edificare la pace, approcciando ogni progetto che svolgiamo considerando l’edificazione della pace”.
Agiamo per fare la differenza. Non siamo insensibili alla domanda di pace proveniente dai luoghi dove ogni anno vi sono conflitti armati, che provocano la diaspora di milioni di persone e lutti che colpiscono la popolazione civile, i bambini e violenza verso le donne.
La Pace va praticata, vissuta, piuttosto che predicata e il Rotary lo fa con i suoi Service, le Borse di Studio e i suoi Centri della Pace. Ci adoperiamo in tutto il pianeta per risolvere le cause strutturali alla base dei conflitti, tra cui povertà, disuguaglianza, tensioni etniche, mancanza di accesso all’istruzione e iniqua distribuzione delle risorse.
Lo ricordava Paul Harris agli inizi del secolo scorso: “La più grande risorsa che una nazione può avere è la risorsa della Pace. La guerra è sempre un orrendo errore: persino i vincitori perdono”.
Ricordiamo questi principi costitutivi del Rotary, anche in occasione del prossimo 23 febbraio, anniversario della nostra fondazione, affinché i nostri sentimenti di amicizia, tolleranza, comprensione e solidarietà, aiutino a sviluppare un mondo senza conflitti.
Stefano