RC MONZA NORD LISSONE
Dopo pochi mesi dai primi contatti promossi da Edo Muggiati, socio del RC Monza Nord Lissone, si è giunti alla fine del percorso di gemellaggio: il 27 gennaio, presso il Teatro Nazionale di Nova-Gorica è stato firmato dai presidenti dei 2 club Daniele Valtolina e Marko Školaris, il protocollo che certifica l’accordo. Erano presenti alla cerimonia il Governatore del Distretto 1912 Slovenia Danijel Petrovič e il Vicegovernatore del Distretto 2042 Gilberto Dondé. La delegazione del RC Monza Nord Lissone comprendeva i soci Silvana Riboldi, Edo Muggiati e Donato Rosato accompagnati dai consorti, oltre a Barbara Zapparoli,alla consorte del Presidente e Giovanni Bogani. Il tradizionale scambio dei guidoncini dei Club è stato completato da quello dei doni: il Monza Nord Lissone ha ricevuto un quadro e il Solkan un volume che illustra Monza e la Formula 1. Dopo il brindisi augurale la delegazione italiana è stata ospite al concerto di musica classica e leggera eseguito dall’ensemble di artisti diretto da Marko Hatlak e organizzato dal Rotary per raccogliere fondi; al termine delle applaudite esecuzioni agli spettatori è stato offerto un rinfresco. Il giorno successivo è stato dedicato a una interessante visita di Nova Gorica (il ponte di pietra sull’Isonzo con l’arcata di oltre 80 metri che è la più lunga in Europa, il Monastero di Kostanjevica, la zona ex-confinaria nella Piazza della stazione ferroviaria) e quindi il suggestivo Castello di Gorizia. Un pranzo di commiato offerto dal Club di Solkan ha concluso la giornata; i prossimi incontri saranno a Monza e in occasione della gita attorno a Trieste programmata a fine di Aprile. Gli incontri saranno occasione di lavoro assieme; ha detto infatti giustamente il Presidente Valtolina: “Il gemellaggio è il punto di partenza che deve renderci tutti orgogliosi ed attraverso cui, con l’unione delle forze dei due Club, in vero spirito rotariano, potremo raggiungere obiettivi ambiziosi con la realizzazione di progetti comuni di service che singolarmente non potremmo realizzare e forse nemmeno immaginare.”