Rotary Club Monza Nord Lissone
Area intervento: salute materno – infantile
” First Steps: how to grow healthy children and mothers in the slums of Korogocho and Dandora – Nairobi, Kenia”
Si è appena conclusa in Kenia la prima parte del service, promosso dal RC Monza Nord Lissone col titolo ” Ostetriche in Africa”.
OBIETTIVO
Scopo del progetto è di effettuare seminari di istruzione, rivolti alle donne che vivono nelle zone più disagiate del Paese, dove l’assistenza medica è assente o comunque insufficiente, al fine di costituire dei gruppi di assistenza per le donne in gravidanza, le partorienti e le puerpere, oltre a fornire nozioni basilari per il benessere dei bambini nel primo anno di vita.
PROGETTO E ORGANIZZAZIONE
L’ideazione e l’organizzazione del progetto sono di due socie del Club:
Barbara Zapparoli, pediatra, ne è l’ideatrice e responsabile della formazione scientifica delle volontarie.
Elena Mo Paschetto, biologa, con qualche esperienza di volontariato in Africa, si è occupata della logistica, dei contatti in loco ed ha accompagnato le operatrici nella loro esperienza.
PREMESSA
Due Ostetriche dell’ospedale regionale di Locarno, Michela Leucci e Laura Snider e un’infermiera dell’Istituto Clinico Humanitas di Milano, Daniela Elli, con competenze nella formazione, dopo un periodo di training effettuato dalla socia Barbara Zapparoli, pediatra di grande esperienza, hanno trascorso tre settimane in Kenia, accompagnate dalla socia Elena Mo Paschetto, che si è occupata della parte organizzativa. Il RC Monza Nord Lissone ha provveduto al viaggio, agli spostamenti, al materiale informativo e a quanto concerne l’attività didattica. Come Partner in loco è stata scelta l’Ong Alice for Children, Twins international, con sede a Milano, fondata dal dott Diego Masi che da anni opera in Kenia, che ha provveduto all’ospitalità delle Operatrici.
DESCRIZIONE
Il ciclo di workshop appena concluso, è stato effettuato nelle baraccopoli di Korogocho e Dandora, in prossimità delle discariche nelle zone periferiche della città di Nairobi dove le condizioni ambientali e operative sono particolarmente difficili.
Sono stati organizzati gruppi di lavoro distinti:
– Insegnanti delle scuole locali
– Allievi delle classi 7 e 8 delle scuole locali
– Social workers delle baraccopoli
– Responsabili del baby care
– Operatrici del centro di accoglienza ” Alice for Children”
– mamme lavoratrici nelle discariche. A queste ultime è stato assicurato il salario dei due giorni di lavoro perso per seguire i corsi, oltre al lunch a metà giornata.
L’attuazione del service si è articolata in tre settimane di permanenza delle volontarie, e della socia accompagnatrice, nei primi 21 giorni di marzo 2018. La prima settimana è stata una “formazione sul campo”: incontro con lo staff locale, confronto con le social workers, visita all’ospedale di riferimento Neema Hospital, visita ai progetti dell’associazione Partner nelle baraccopoli. Sono seguite due settimane dedicate ai cicli di workshop, e due giorni di verifiche finali.
Nelle due settimane centrali la socia accompagnatrice si è recata nel villaggio di Rombo, zona rurale di etnia Masai, dove ha tenuto lezioni di Biologia nella scuola primaria e secondaria, e avviato contatti per estendere il service in quell’area.
CONTENUTI
Gli argomenti degli workshop sono stati organizzati come segue:
– igiene personale e generale: concetto di igiene, lavaggio delle mani, igiene nella preparazione del cibo, prevenzione malattie infettive quali TBC e HIV, programma vaccinale
– fertilità, prevenzione delle gravidanze, contraccezione, affettività e educazione sessuale
– norme da seguire durante la gravidanza: segni di benessere e di allarme durante i tre trimestri
– puerperio: salute nella donna dopo parto, cura delle ferite, introduzione alla riabilitazione perineale, cambiamenti fisiologici del corpo,
– cura del neonato: igiene, allattamento, skin to skin, introduzione di cibi complementari, prevenzione Della Morte in Culla.
– Istruzioni di primo soccorso per adulti e infanti
Sono state effettuate prove pratiche di abilità, per esempio nella disostruzione delle vie respiratorie del neonato in caso di soffocamento, utilizzando un manichino apposito, fornito dal Club. È stato anche fornito materiale didattico, opportunamente preparato, di facile consultazione.
VERIFICA
Si è ipotizzato un piano di verifica a medio e lungo termine, ancora in via di perfezionamento. Oltre a test a distanza, per accertare se, e in che modo, i seminari di istruzione abbiano un seguito, è emersa la richiesta di ulteriori periodi, sia pur brevi, di aggiornamenti, verifiche in loco e assistenza, a distanza di sei mesi/ un anno. Un impegno in questo senso è al momento oggetto di attenta considerazione.
CONCLUSIONI
Alla fine del corso sono stati donati, da parte di alcuni soci del nostro Club, kit di pronto soccorso ad Alice Village, alle scuole e ai baby care delle baraccopoli : tutti ne erano privi.
I seminari sono stati seguiti con vivissimo interesse e partecipazione e, come già detto, sono stati richiesti futuri aggiornamenti.
L’iniziativa ha avuto l’approvazione del Neema Hospital di Nairobi e del RC Ongata Rongai, che hanno manifestato l’intenzione di appoggiarla in futuro e sono già state avanzate richieste di estenderla in zone rurali disagiate. A questo proposito sono già avviati contatti in loco con l’intenzione non solo di ripetere l’esperienza, ma anche di renderla di più ampio respiro con la collaborazione di RC locali e con la richiesta di Global Grant alla RF.