Ma tu c’eri al Congresso a Ville Ponti?
No, ci sono già stato: tanto sono tutti uguali
Ho chiesto a due soci, uno con parecchi anni di servizio nel suo club e l’altro entrato da poco più di un anno, perché non erano presenti al Congresso. Il primo mi ha risposto “Ho già dato. I congressi Distrettuali sono tutti uguali”. Il secondo ha confessato che il Presidente del suo club ha informato i soci che sabato ci sarebbe stato il Congresso, ma non ha invitato nessuno a partecipare.
Peccato! Sì, peccato, perché entrambi si sono persi l’occasione di partecipare ad un evento agile, fruibile, interessante e diverso, come sempre sono diversi i Congressi che rappresentano il capitolo conclusivo di un anno di lavoro del Distretto, di tutti i Club, di tutti i soci. Inoltre, il Congresso è una occasione importante per incontrarsi, per fare rete, come si dice adesso.
Il Rotary di ieri e di domaniera il filo conduttore della giornata ed ha proposto un ponte fra quanto è stato compiuto e realizzato e quanto iniziato e consegnato ai prossimi Governatori e Presidenti di Club affinché portino avanti idee, progetti, strategie.
Ciò che mi preme portare all’attenzione di tutti, ciò che ha rappresentato una vera novità rispetto ai Congressi precedenti, è stata l’idea di non presentare unicamente un pensiero uniforme ed omogeneo, ma anche differenti punti di vista su un tema che ha costituito una caratteristica significativa dell’anno rotariano che sta per concludersi: la nascita dei nuovi Club. Nicola ha voluto, con una incalzante tavola rotonda, presentare i diversi punti di vista da parte dei Presidenti di Club che hanno appoggiato e criticato la nascita di nuovi club nel Distretto, oltre ai Presidenti di un Club nato da poco più di un anno e da un altro che ha ricevuto la Charta solo pochi giorni fa.
È stato interessante sentire le ragioni di chi non si è opposto e di chi, al contrario, ha rappresentato il pensiero critico e lo ha motivato senza sconti. È stato formativo, per tutti, condividere le sensazioni di chi ha affrontato l’avventura della nascita di un nuovo club
Pro e contro: posizioni differenti per farci crescere tutti.
Diversity: vi dice qualcosa?
Basterebbe solo questo per fornire la motivazione per partecipare al prossimo Congresso ai due soci da cui sono partito: la percezione che entrambi siano parte di una associazione in cui sono i contributi di tutti che contano e portano risultati, anche quando questi contributi non sono in linea con quello che noi pensiamo.
Gilberto Dondé