RC Valle dell’Agno
Antonia Schenato Spillere, al timone del Rotary Valle dell’Agno, la prima donna Presidente nella storia del Club, ha organizzato un incontro con il Ministro per gli Affari Regionali e per le Autonomie Erika Stefani, il 16 luglio scorso assieme al Rotary Club di Arzignano.
Hanno partecipato alla serata rotariana oltre 160 ospiti tra cui l’Assistente del Governatore Luciano Giacomelli, il Presidente del Rotary Club Vicenza Giuliano Campanella, accompagnato dal Presidente Rotary Club Fiemme e Fassa, Carlo Dellasega, i sei sindaci dei comuni della Valle dell’Agno, il Comandante della compagnia dei Carabinieri, Maggiore Mauro Maronese e
quello della stazione di Valdagno, Luogotenente Donato Summa.
Il Ministro ha fatto il punto sul processo dell’autonomia chiesta non solo dal Veneto, ma anche da regioni inaspettate come Umbria, Marche, Liguria. Con un pool di costituzionalisti il Veneto ha predisposto una bozza di legge delega da votare in Parlamento, per aprire la strada a
decreti legislativi del Governo. Per la Senatrice Stefani l’autonomia differenziata, calibrata sulle esigenze regionali è il futuro ed è un nuovo modo di intendere il sistema: “…. non semplicemente trasferendo risorse, ma responsabilità da declinare in base alle diverse peculiarità di ogni territorio”.
Durante la serata la Presidente del Club Antonia Schenato Spillere, ha parlato del programma dell’annata rotariana che contempla molteplici obiettivi: in primis l’attenzione all’universo femminile nelle sue varie declinazioni, dall’imprenditoria alla salute, dal sociale all’istruzione senza dimenticare la famiglia, cellula fondamentale della struttura sociale. Si punterà inoltre a valorizzare le realtà territoriali anche interpellando personalità di spicco che saranno chiamate ad interloquire su risorse, bisogni e sfide per il futuro.
È stata anche l’occasione da parte della nuova Presidente Antonia Schenato Spillere per rilevare l’importanza del confronto con altri Club Service locali ed extraterritoriali e per ricordare l’importanza della collaborazione con i giovani del locale Rotaract.
Mirko Balbo