L’apertura dell’Anno Rotaractiano è tradizionalmente puntinata dal susseguirsi di appuntamenti che, sul nascere di progetti, programmi e ambizioni per l’anno in corso, avvicinano le singole realtà locali a quella più ampia della soglia Distrettuale: le Visite ai Clubs del Rappresentante Distrettuale.
A valle dell’Apertura Nazionale dell’8 e 9 settembre in Sardegna, ospiti del Distretto 2080, saranno ben ben tre i club che verranno visitati nella prima settimana di piena operatività – Tradate l’11, Bergamo il 14 ed Erba – Laghi il 16.
La scaletta consolidata prevede, a margine di una conviviale formale, un consiglio direttivo alla presenza del Rappresentante e di una delegazione interna alla Squadra Distrettuale, in cui passare in rassegna lo stato di fatto, le criticità e gli orientamenti strategici e programmatici del Club in cui si è in visita; in ultima istanza vi è poi tipicamente un breve momento frontale di presentazione del Distretto, dei progetti in corso e in via di definizione e delle sovrastrutture nazionali ed internazionali.
Una parentesi, quest’ultima, in realtà sempre sacrificata all’altare dei tempi troppo stretti, e in qualche modo ripetitiva di temi già affrontati con maggiore approfondimento e dedizione in altre circostanze preposte, come il Seminario Informativo per i Direttivi Eletti, le Assemblee Distrettuali e gli appuntamenti dedicati alla formazione interna.
Ragione per la quale, quest’anno, si è deciso di sperimentare un’altra forma di coinvolgimento proattivo tra Clubs e Distretto: a margine dell’evento che ospiterà la Visita – tanto una convivale formale, quanto un Service sul territorio o un’altra occasione di formazione e teambuilding – e del consiglio aperto, in loco della presentazione frontale si terrà una sessione di brainstorming/workshop su di uno specifico tema di discussione, individuato come prioritario dal Club a cui è rivolta la visita, a cui sono chiamati tutti i Soci e gli Aspiranti senza distinzione di carica o ruolo.
Sulla base del tema scelto, che può essere di carattere squisitamente associativo come dal respiro più ampio (recruitment territoriale, comunicazione, marketing, individuazione bisogni del territorio e attivazione dei Service, et cetera) viene individuata per competenze ed esperienze pregresse la miglior delegazione all’interno della Squadra, cosicché chi da fattivo consocio viene chiamato a relatore per una serata possa esprimere un reale valore aggiunto che il Distretto offre a ciascun Club in risposta ad un loro bisogno espresso.
L’idea e l’ambizione di questo nuovo format di Visita è quella di convertire un momento tipicamente cerimoniale in uno estremamente operativo, in cui il Distretto possa comprendere le urgenze dei Clubs che lo compongono ed offrire il proprio supporto in un percorso che vogliamo non si esaurisca al termine della Visita, ma anzi prosegua in una collaborazione a medio-lungo termine che risulti nel pieno soddisfacimento delle urgenze manifestate in partenza.