FEBBRAIO 2017
Cari amici,
in febbraio cade l’anniversario del Rotary: fu il 23 febbraio del 1905 che Paul Harris si riunì a Chicago con tre amici e colleghi di affari e insieme dettero vita alla nostra organizzazione. Noi ricorderemo questo anniversario con qualche giorno di anticipo, il 15 febbraio, in occasione dello spettacolo che la Fondazione Rotary per Milano organizza al Teatro Nuovo ed al quale auspico che partecipi una folta rappresentanza dei nostri Club.
Febbraio è anche il mese che ha per tema la Pace e la Prevenzione/Risoluzione dei conflitti, la prima delle sei aree di intervento che il Rotary ha identificato per la sua azione umanitaria. Ed è giusto che sia così perché siamo assillati da conflitti da tutte le parti: da quelli guerreggiati con armi micidiali che causano migliaia di morti, soprattutto civili innocenti, a quelli politici e diplomatici che rallentano lo sviluppo e deteriorano la qualità della vita, fino a quelli sciocchi e futili che ogni tanto scoppiano all’interno dei nostri club e contraddicono i principi etici che sono alla base della nostra organizzazione.
Noi dobbiamo essere messaggeri e promotori di Pace.
La Pace non è solo assenza di conflitto: come bene diceva il nostro PDG Carlo Mazzi qualche anno fa “la Pace è una virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia, pace interiore, spesso trafitta di angoscia e di sofferenza, talora illuminata di gioia e di gratitudine, ma sempre priva di asprezza, insensibilità, egoismo”.
Ma se questo deve essere lo stato d’animo e mentale di noi rotariani, dobbiamo anche, come persone d’azione, operare per quanto è nelle nostre possibilità. Il Rotary si sta impegnando per la Pace e la Prevenzione dei conflitti a tutti i livelli. Il Rotary è presente all’ONU fin dalla sua costituzione e collabora con molte delle sue Agenzie.
Il Rotary ha giustamente indirizzato sui giovani le sue iniziative tese a promuovere la Pace e l’eliminazione dei conflitti.
Il Rotary International ha creato sei Centri Rotary per la Pace in altrettante prestigiose Università di quattro continenti ed assegna ogni anno cento borse di Studio a giovani professionisti con le qualifiche adeguate che intendono diventare ambasciatori della Pace e lavorare con agenzie internazionali, governi e comunità per contrastare conflitti e guerre.
Molte sono le iniziative rotariane nel mondo che costituiscono strumenti di supporto alla Pace e al contenimento dei conflitti.
Nel nostro Distretto che cosa facciamo o possiamo fare per stimolare l’amore per la pace e per la risoluzione dei conflitti? Uno degli strumenti più efficaci è la conoscenza di culture e costumi diversi e noi questo lo promuoviamo da anni con quelle splendide iniziative che sono lo scambio giovani, sia breve che annuale, e il campo estivo. Il nostro Distretto è particolarmente attivo ed efficiente nella organizzazione di queste attività, ma ha bisogno del supporto, la collaborazione e il contributo di tutti i nostri club per poter esprimere al meglio le sue possibilità: vi prego di non dimenticarlo!
Ma vorrei citare anche come strumento di contrasto ai conflitti alcuni degli obiettivi che saranno presenti nel nostro progetto metropolitano “Etica e legalità nella scuola” come il contrasto al bullismo e al cyberbullismo e l’insegnamento ai giovani di un corretto stile di vita e di relazione con il prossimo.
La promozione della Pace ed il contrasto ad ogni tipo di conflitto è il modo migliore per il Rotary di servire l’Umanità.
PierMarco Romagnoli