Come da tradizione, il primo numero dell’anno rotariano della rivista Rotarian è dedicato al presidente entrante del Rotary International e alla sua famiglia. Ho sempre letto con interesse questi profili senza pensare che un giorno sarei stato io a portare la rivista a una riunione del mio Rotary Club. Non mi è mai piaciuto essere al centro dell’attenzione e l’idea di apparire in copertina mi ha messo un po’ a disagio. Quando però ho visto la foto scelta dalla redazione non ho potuto che sorridere; perché il protagonista di quella foto non sono io e nemmeno mia moglie Esther, ma il gruppetto di fenicotteri che, ignari del Rotary, ci sono passati davanti marciando tutti nella stessa direzione. Tutti, tranne uno.
Non potrei trovare un’immagine più adatta per illustrare il messaggio che desidero comunicare ai rotariani. Quell’unico fenicottero che va nel senso opposto rappresenta bene quello che dobbiamo fare per il Rotary: sa che gli altri si muovono nella stessa direzione, ma al tempo stesso capisce che forse non è quello il percorso giusto. Potrebbe essercene uno migliore e vorrebbe esplorarlo prima di ritornare nel gruppo. Se poi si accorgerà che la nuova strada potrebbe offrire di più, inviterà gli altri a scoprirla. È possibile allora che tutti insieme decidano di cambiare direzione.
Cambiare è difficile. Lo è ancora di più quando si cammina nella stessa direzione già da molto tempo, in tanti, e si è gli unici a fare un’inversione di rotta per provare qualcosa di nuovo. Tuttavia il cambiamento – non fine a se stesso, ma ponderato, consapevole, motivato da nuovi obiettivi – è fondamentale per ogni organizzazione che voglia evolversi e mantenere un ruolo fondamentale proseguendo nella giusta direzione.
Vi invito a osservare la foto in copertina, ma non guardate me perché il protagonista non sono io ma il fenicottero. La foto rappresenta la curiosità, il coraggio e la convinzione di chi vuole esplorare un percorso diverso che potrebbe rivelarsi migliore – per una passeggiata alle Bahamas in una splendida giornata, o per capire la nuova strada che dovrà prendere la nostra organizzazione.
Barry Rassin, Presidente Rotary International 2018/2019