L’iniziativa di Giant Trees Foundation
Piove in Carnia la notte del 25 ottobre, piove e soffia il vento… Continuerà così, con pioggia e vento per tre settimane quasi senza tregua. Alla fine ci saranno strade impraticabili trasformate in fiumi di fango o interrotte da frane, ponti crollati, buio per danni alla rete elettrica, silenzio per assenza di linea telefonica, acqua non potabile per lesioni alle condotte degli acquedotti. La Carnia sarà per giorni una terra di paesi isolati senza luce, acqua, comunicazioni e intorno ai paesi migliaia di ettari di bosco distrutto. Saranno 1.000.000 i metri cubi di legame abbattuti a terra. Sono immagini che abbiamo visto tutti, pubblicate dai media.
Giant Trees Foundation (www.gianttrees.org) è una fondazione senza scopo di lucro nata nelle colline del tarcentino con lo scopo di conoscere, far conoscere, difendere e tutelare i grandi alberi. È impegnata in progetti internazionali nei Balcani, in Africa e in Ecuador, ha partecipato a spedizioni nella terra dei Maori in Nuova Zelanda e nelle foreste della Selva Nublada in Venezuela ma non ha mai dimenticato le foreste e i boschi delle nostre montagne. Ha avviato iniziative e progetti rivolti a ragazzi e adulti per trasmettere l’amore e il rispetto verso gli alberi organizzando eventi come “Sentire, vedere, annusare il bosco”, arrampicate in sicurezza sulle cime degli alberi per ammirare le loro chiome e panorami inusuali e, per i più curiosi, dormire su speciali amache sospese tra i rami per ascoltare i suoni notturni degli alberi ed ammirare il cielo stellato.
Il 2 novembre la Giant Trees Foundation ha presentato l’iniziativa Per Natale fai crescere un nuovo bosco, con l’idea di suggerire l’utilizzo per Natale di uno degli abeti caduti senza doverne tagliarne altri. In collaborazione con i comuni di Sappada, Ampezzo e Forni, soci e volontari, guidati dal Presidente Andrea Maroè, anche in compagnia degli studenti dell’Istituto superiore Fermo Solari di Tolmezzo, hanno raccolto e continueranno a raccogliere punte di abeti caduti, rami e ramaglie da usare per confezionare decorazioni natalizie che metteranno a disposizione chiedendo solo un’offerta libera per ogni zona del bosco che sceglieremo di portarci a casa. Il ricavato sarà utilizzato per piantare gli alberi di un nuovo bosco che la fondazione vuole ricreare. Un bosco speciale fruibile per tutti e con un percorso dedicato per non vedenti.
Il Club Rotary Tolmezzo ed Alto Friuli ha deciso di aderire all’iniziativa e di darne diffusione. La rete rotariana dei club regionali e dei Rotaract ha risposto prontamente inviando adesioni per sostenere l’iniziativa, ma chiunque può aderire all’iniziativa, contattando direttamente la Giant Trees Foundation (www.gianttrees.org)
Le punte degli abeti raccolte potranno essere diverse da quelle che siamo abituati a vedere quando andiamo a comprare un albero in vivaio. Esse portano con sé delle imperfezioni, le ferite del bosco caduto. In questo sta la loro unicità e la loro bellezza. Questi alberi sradicati da acqua e vento e raccolti da mani umane lasceranno il posto ad altri alberi che formeranno nuovi boschi ma sono al contempo simbolo della rinascita ed è proprio con le loro imperfezioni che potranno dare luce e colore alle nostre case e ai luoghi pubblici, allietandoci sempre e ovunque saranno collocate, nella solenne celebrazione della nascita di Gesù’.
Maria Grazia Bulligan
RC Tolmezzo Alto Friuli