Formarsi e conoscersi per creare una rete di dialogo tra club e persone è necessario per crescere come persone, come club e come distretto. Si solito quando si parla di queste cose si pensa a giornate pesanti, interminabili e noiose come la Corazzata Potemkin di Fantozzi.
Non sempre è così! Un corso d’informazione rotariana per la natura degli argomenti e dei relatori può essere anche allegra e piacevole, oltre che utile.
Tempi precisi, tabella di marcia rispettata, argomenti trattati per lo più in modo rapido e non prolisso sono la base per questo risultato,
La prova di quanto detto è che quando mi sono messo, come faccio spesso, in coda alla sala per osservare da un altro punto di vista la platea ho visto poche schermate accese di telefoni, con la gente sicuramente impegnata su Facebook, mail, internet o altro. NO! Erano quasi tutti concentranti sui relatori.
La formazione è una cosa che deve permettere ai singoli club di crescere, di avere nuove idee e instaurare sinergie con altre realtà che non possono che essere positive.
Quest’anno presso il centro congressi 5Glam a Lomagna il nostro distretto ha organizzato, anche con un po’ di sana ironia, una mattinata all’insegna di tutti questi punti che governatore e squadra distrettuale ritengono importanti. Siamo un’associazione del fare, come non manca di sottolineare il Governatore Guastadisegni. Bisogna creare, agire e promuovere senza perdere inutili energie. Durante la mattina si sono toccati parecchi argomenti di vitale importanza per i club, si è parlato di nuovi soci e della loro formazione, cui saranno dedicate 4 giornate per venire incontro alle necessità di tutti. Si è parlato di nuovi club, che possono e devono nascere se ci sono i presupposti e se c’è una reale richiesta sul territorio per un nuovo club, si è parlato anche di rafforzare i vecchi club.
Si è parlato di comunicazione, del sito internet distrettuale, dei siti di club e delle comunicazioni tramite i social media come Facebook e Twitter, ma anche tramite Instagram e Linkedin. Realtà quotidiane della vita di milioni di italiani e proprio per questo motivo è imperativo usarle, sfruttarle per promuovere, per farsi conoscere per sviluppare la curiosità di chi naviga. Tutto va però fatto con criterio, intelligenza e cognizione di causa. Si deve evitare che un messaggio venga non compreso o peggio.
Si è parlato di: “Come semplificare la vita ai club?” Tramite una segreteria distrettuale centralizzata che si occupi di parte della mole di lavoro per l’aggiornamento dei dati soci può essere una riposta valida? Io credo di si!
Cosa fare con i giovani e come recuperarli dopo che hanno partecipato a un programma Rotary, per inserirli in club Rotary o Rotaract?
Una mailing list, un elenco dettagliato di ragazzi e famiglie, sotto le regole dettate della privacy e del buon senso. Un modulo distrettuale, scritto da professionisti per coprire al meglio tutte le direttive legali sarà disponibile a brevissimo. Evitiamo il “fai da te” normativo. Sfruttiamo il Distretto! È li anche per questo.
Con i vari relatori sono stati toccati tutti questi interessanti argomenti nella prima parte della mattinata. Sono state date delle opportunità ai club.
Nella seconda parte della mattina sono stati organizzati incontri differenziati per i presidenti in carica e per gli incoming, in modo da ottimizzare il tempo, le informazioni e focalizzare l’attenzione sul pubblico, non sui relatori.
Per i presidenti eletti si è parlato dei primi passi da muovere in vista del nuovo anno che sembra lontano, ma nella realtà dei fatti è vicinissimo. Piano strategico, progetti, tempistiche e molto altro è stato comunicato ai diretti interessati.
Per i presidenti in carica invece si è parlato di bilancio, del progetto Fenice, dei programmi in corso per i nostri giovani, del programma per la giornata sulla Rotary Foundation del 18 novembre ma soprattutto, con un po’ di sana ironia si è presentato il progetto per il 23 febbraio cui tutti siamo chiamati a partecipare.
Presentandosi sul palco con il mitico basco blu, ma con l’aggiunta di una la spilla “End Polio Now” il Governatore ha annunciato l’organizzazione di una rassegna cinematografica che si baserà sui 10 film di Fantozzi.
10 sale distribuite nelle 8 zone di competenza dei gruppi, ogni sala un film. Tutti i diritti siae e il reperimento delle “pellicole” è organizzato dai “ragionieri” del distretto. La figlia di Paolo Villaggio sarà dei nostri, annunciando che parteciperà a questa rassegna in una delle 10 sale dove contemporaneamente si proietteranno i film. Ai club non resta che l’onere e l’onore di trovare le sale disponibili per le proiezioni.
La mattina scivola così verso la fine lavori con gli interventi sulla Onlus che si sta concretizzando per la raccolta fondi e sul programma Virgilio di cui vi consiglio di prendere visione.
Questa è stata la nostra giornata dei presidenti del 23 settembre, poco più di 4 ore di interazioni, informazioni e spunti di riflessione per i circa 120 intervenuti al dialogo, con argomenti pratici e formativi per i club a 360°, anzi a 720° visto che si sono fatti interventi mirati ai presidenti di due anni sociali.