Tra dieci giorni torno a casa!
Mi chiamo Vivian, ho diciassette anni, sono brasiliana e sono arrivata in Italia il 21 gennaio. Quando mi chiedono se sono triste di partire, non so cosa dire. Sono molto dispiaciuta di lasciare questa vita italiana in cui mi trovo benissimo, con le mie famiglie ospitanti, con i miei amici italiani e anche con i ragazzi stranieri; ma devo dire che sono molto felice di tornare a casa, non solo perché mi manca, ma perché tornerò con un sentimento di soddisfazione.
Sono riuscita a fare tutto quello che volevo e anche di più. Ho visitato posti bellissimi, ho imparato la lingua, ho conosciuto persone fantastiche che considero importantissime e che di sicuro mi porterò dentro per tutta la vita.
Non sono più la stessa ragazza che ero quando sono arrivata. Ho vissuto un’esperienza indimenticabile e inimmaginabile, che porterò con me… Nemmeno riesco a spiegare quanto ho imparato in quest’anno!
Rimanere quasi 11 mesi lontana da casa mi ha aiutato a capire tante cose: il mio paese sarà anche pieno di problemi ma è pur sempre la mia casa, la sua energia e la sua bellezza sono imparagonabili. Molti vedono in TV oppure leggono sui giornali cose “brutte” e stereotipi sbagliati sulla cultura brasiliana: ho potuto far conoscere il Brasile nelle sue bellezze e curiosità perchè questo è il vero Brasile e la più grande soddisfazione che ho avuto è stato il fatto di sentire le persone dire “Ma adesso voglio andare in Brasile! Mi sembra bellissimo”.
Un’altra cosa meravigliosa di quest’anno è stata sentirmi a casa pur essendo in un altro continente; le tre famiglie italiane sono state incredibili e a loro tengo moltissimo, i ragazzi che ho conosciuto sono adesso amici tenerissimi che voglio rivedere; ho anche imparato che nella vita ci sono momenti brutti ma alla fine i momenti che rimangono sono quelli belli.
Vivendo qui ho capito che i problemi non ci sono solo in Brasile ma in tutto il mondo. Noi possiamo cambiarlo e migliorarlo: dobbiamo unirci e abbandonare la nostra comodità, il mondo è fantastico, ma può diventare un posto migliore.
Sono molto contenta di aver fatto questa esperienza con l’associazione Rotary, perché i ragazzi stranieri sono riusciti a capire, essendo nella mia stessa situazione, come mi sentivo quando i miei amici italiani e brasiliani non riuscivano a farlo; con loro, non mi sentivo sola.
Sono molto grata al Rotary e ai miei genitori di avermi aiutato a realizzare questo mio sogno.
Finisco quest’anno felice e realizzata. Grazie!