Sabato 7 ottobre 2017 alla presentazione dell’iniziativa i Giardini del Rotaract, ho scoperto che il Rotary ha fatto “Talent Scouting” tra le persone non rotariane. Questa storia ve la voglio raccontare attraverso i nomi di questi cittadini che hanno trovato la propria attitudine al sociale. Per me è questo uno dei risultati più importanti del progetto perchè l’attività di Talent Scouting nel sociale non rappresenta solo un moltiplicatore delle risorse, ma di entusiasmo e di consenso verso il Rotary.
Il Progetto
L’idea dei giardini nasce nel 2014 dal Rotary Milano che la propone al suo Rotaract ossia all’associazione dei giovani rotariani che credono subito nel progetto e per finanziarlo, organizzano eventi, un concerto per la raccolta fondi. Una coppia di rotaractiani rinunciano persino alla spesa per le bomboniere del loro matrimonio. Non si tratta solo di finanziare l’investimento iniziale, ma specialmente di garantire il suo funzionamento con personale qualificato. Allora i nostri si trasformano in talent scout contattando Associazioni di volontariato, Amministrazioni comunali, il Parco Nord e potenziali sponsor dell’iniziativa. Si attiva anche la rete dei Rotary Club di Milano che risponde con diversi contributi.
La ricerca del sito
Tuttavia il primo passo del progetto è stato la ricerca di un terreno da coltivazione, obiettivo per niente facile nell’area metropolitana di Milano. E’ allora sceso in campo Gianni Raverdino del Rotary Milano che nonostante diversi tentativi non andati a buon fine non si è arreso. Infatti dopo tenaci ricerche ha incontrato il sig. Enzo Bagli che ha generosamente messo a disposizione un terreno di circa 4.000 mq nel Comune di Cormano in prossimità del Parco Nord. Per il contratto di comodato e le altre incombenze amministrative è scesa in campo la Fondazione Rotary per Milano.
La sistemazione del sito
Grazie all’impresa di giardinaggio “Eden all’Orizzonte” è stato possibile pulire e sistemare il terreno per la coltivazione ad orto. Poiché è previsto l’accesso ai disabili con carrozzine, sono state posate 1.500 mq di una speciale rete offerta dal rotariano Andrea Siniscalco, Presidente della SINECO società che produce reti speciali, per rendere il terreno consistente anche in caso di pioggia.
Le piante
Oltre all’orto già in funzione, saranno messi a dimora 180 piante verdi e oltre 80 piante da frutto donate da molti Rotary Club di Milano e dalla A.E.R.A. Associazione Europea Rotary per l’Ambiente. Sono stati donati anche dal Rotary Club Milano Sud, dei tavoli di coltivazione che permettono di fare ortoterapia anche a coloro che sono in carrozzina.
L’organizzazione del volontariato
Anche qui ho avuto una bella sorpresa: infatti ho scoperto che i Comuni interessati dal Parco Nord ossia Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Cusano Milanino, hanno costituito un’Azienda Speciale per la gestione associata dei servizi alla persona di tipo sociale, assistenziale, educativo, socio-sanitario e sanitario. Questa azienda si chiama Insieme per il sociale e alla presentazione ho incontrato il suo Direttore Generale d.ssa Laura Puddu. Andate a consultare i servizi che offrono sul sito www.insiemeperilsociale.it: è un esempio di civiltà di cui andare orgogliosi.
Il programma di ortoterapia è stato studiato e realizzato dalla cooperativa sociale Solaris affidataria del servizio da parte di “Insieme per il sociale”.
Della Cooperativa Solaris ho conosciuto il Direttore Paolo Camesasca e Marta Prosperi responsabile del programma. E’ stato un piacere apprendere da loro dell’entusiasmo dei giovani da loro assistiti che spesso tornano a casa con la soddisfazione di un prodotto del loro orto.
Gli Agronomi
Infine non posso non menzionare i giovani agronomi che curano il programma di coltivazione dell’orto e insegnano ai giovani l’arte dell’agricoltura. Tra questi Irene Pignatelli, specializzata in ortoterapia per bambini, ve la voglio descrivere: piccola magra ma muscolosa, muovendosi agilmente nell’orto mi ha illustrato le sue meraviglie tra cui una rarissima pianta di basilico-cannella con un profumo fantastico.
Sono rimasto impressionato dal numero dei protagonisti di questa iniziativa. Ho fatto un calcolo approssimativo delle persone coinvolte nel progetto e nella sua realizzazione: sono qualche decina e si sono conosciute durante questa festa quando sono stati presentati al pubblico: alcuni erano commossi, altri sorridevano. Alla presentazione ha partecipato l’assessore ai servizi sociali di Cormano che si è complimentato con tutti gli attori per l’iniziativa che peraltro ha creato anche occupazione.
Marco Barra Caracciolo
Presidente del Rotary Club Milano