Il Rotary piange l’amico e collaboratore
Si è spento giovedì 11 aprile Padre Maurizio Annoni, presidente dell’Opera San Francesco.
Lunghi anni di collaborazione e di amicizia hanno legato Rotary a Padre Maurizio e alla sua intensa e illuminata opera di solidarietà partita dalla mensa dei poveri di vale Piave ed estesa alla città.
Riportiamo il testo di un articolo apparso su repubblica che ne descrive in sintesi la personalità e l’attività:
Una vita dedicata ai poveri e alla solidarietà, quella di pare Maurizio Annoni, presidente dell’Opera San Francesco di Milano. Padre Maurizio si è spento giovedì dopo una lunga malattia, che non gli ha impedito di lavorare fino all’ultimo alla mensa dei poveri che aveva fondato tanti anni fa in viale Piave. Una mensa aperta a tutti, italiani e stranieri, 365 giorni all’anno. Da 19 anni padre Maurizio dirigeva l’ente benefico che sfama circa 3mila persone al giorno, anche ad agosto quando tante altre mense chiudono.
Padre Maurizio era stato insignito dell’Ambrogino d’ore ed era cavaliere della Repubblica, ma aveva sempre dedicato tutte le onorificenze ai suoi poveri e ai volontari che collaboravano in viale Piave e alle altre iniziative aperte da Osf in tutta la città, compresi gli ambulatori medici gratuiti per i bisognosi. Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Milano, Beppe Sala, che come i suoi predecessori aveva collaborato con padre Annoni per sostenere gli interventi sociali dei francescani in una città provata dalla crisi e attraversata da flussi migratori.
Nel 2018 il bilancio di Osf a Milano era stato di 712mila pasti caldi distribuiti gratuitamente ai poveri e di 36mila visite mediche, oltre alle docce, al servizio guardaroba. Tutti servizi garantiti alla città anche dalla squadra di volontari che padre Maurizio aveva messo in piedi, sviluppando formule nuove come quella di inserire nelle attività i “volontari per un giorno”, dipendenti di aziende private che si sperimentavano a turno nella mensa dei poveri. Annoni ha fatto crescere le attività di Osf negli anni, trovando collaborazioni e finanziamenti da tanti sponsor privati illustri, aziende, enti come il Rotary e il teatro alla Scala, proponendo cene di beneficenza con chef rinomati a cucinare.
In allegato, l’articolo dedicato a Padre Annoni pubblicato sul Corriere della Sera Milano.