RC Milano Naviglio Grande San Carlo
Una borsa di studio intitolata al Dott. Corbelli
Il desiderio di una madre che ha perso immaturamente il proprio amato figlio, grazie al Rotary, diventa una occasione di concreto aiuto per nostri giovani ricercatori.
In occasione della conviviale on line organizzata il 25 maggio u.s. dal RC MI NGSC in interclub con il RC MI Ovest e con presenti il DG Roberto Bosia, la PDG Simonetta Tiezzi, la A.G. Giancarla Bonetta, soci del RC Lecco e Rotaract Lecco (D.2042) e del RC Palo Alto University (D.5170), il Presidente del club Michelangelo Avello, ha dato comunicazione ufficiale che la Fondazione Rotary, ha approvato il GG 2125211 promosso dal Distretto 2041, che ha assegnato al Dott. Alessandro Morganti, giovane ricercatore della scuola del Dottorato di Ricerca del Politecnico di Milano, la borsa di studio “Dott. Gabriele Corbelli”, del valore 30.000 USD, intitolata appunto al Dott. Corbelli giovane e valente ricercatore scomparso nel 2011 a soli 31 anni. Nella occasione, il DG Roberto Bosia e la PDG Simonetta Tiezzi hanno consegnato a Mauro delle Chiaie una Paul Harris a 5 zaffiri per il lavoro svolto per conseguire questo importante risultato.
La borsa di studio, è stata aperta ai dottorandi di ricerca del Politecnico di Milano regolarmente immatricolati in uno dei tre cicli di dottorato in corso ( il XXXIV, il XXXV o il XXXVI. è stata indetta nell’anno 2019 – 2020 (PDG Simonetta Tiezzi), e realizzata nell’anno 2020 – 2021 (DG Roberto Bosia). Il bando per la selezione dei candidati, è stato predisposto d’intesa con il Politecnico di Milano, con la Fondazione Rotary, con Maria Montorfano madre del Dott. Corbelli e socia onoraria del club Milano Naviglio Grande San Carlo, che sono stati costantemente tenuti informati e fatti partecipi di tutte le scelte che hanno portato a questo importante risultato. e Il percorso descritto, è stato affrontato per la prima volta dal nostro sodalizio con i presupposti descritti.
La finalità di questa iniziativa, è stata di fornire un concreto aiuto ad un giovane laureato italiano impegnato in un progetto di ricerca internazionale su tematiche di interesse del Rotary, ed in cui si rispecchiasse anche il profilo umano e professionale del Dott. Gabriele Corbelli.
Le tematiche specificamente supportate dal bando, ed in base alle quali è stata condotta la selezione del candidato vincitore poi proposta alla Fondazione Rotary, sono state:
- Ricerca e identificazione di dispositivi, apparecchiature, materiali, componenti, soluzioni tecnico-scientifiche, software, volti al tema della prevenzione nel campo della salute ma anche al miglioramento delle condizioni e della qualità di vita delle persone affette da patologie invalidanti di qualunque genere
- Prevenzione e protezione sanitaria in tempo di COVID-19 e/o fenomeni pandemici analoghi
- Miglioramento dell’uso e dell’accesso delle comunità più disagiate all’acqua pulita.
Un’apposita Commissione di valutazione, nominata dal DG Roberto Bosia, composta da 3 rotariani (Maria Montorfano e Mauro delle Chiaie del RC MI NGSC , e Italo Ferrante del RC MI Ovest), dal Prof. Paolo Biscari, Direttore della Scuola di Dottorato del Politecnico di Milano, e presieduta dal DG Roberto Bosia, ha selezionato tre candidati, definito una classifica provvisoria, poi proposta alla Fondazione Rotary che ne ha accettato le conclusioni e la scelta del vincitore (il Dott. Alessandro Morganti).
Per la valutazione finale da parte della Fondazione Rotary, sono state selezionate tre ricerche:
- “Health evidence – based design strategies for autistic patients in healthcare facilities”. La ricerca, proposta dal Dott. Alessandro Morganti e presentata nella serata del 25.05, ha la finalità di definire linee guida progettuali da applicarsi alle strutture sanitarie, per migliorare l’interfaccia verso i pazienti autistici in particolare, in generale verso pazienti con disabilità mentali. La Stanford University (California USA) è partner in questa ricerca ;
- “Design and development of a continuous process for the sustainable synthesis of 2-pyrones with multiple pharmacological activity”. La ricerca, proposta dalla Ing. Maria Grazia Righetti, ha la finalità di sviluppare la produzione da fonti rinnovabili (biomasse) di molecole farmacologicamente attive (2-pironi) utilizzate come agenti terapeutici per malattie oncologiche, HIV, tubercolosi. La Bergen University (Norvegia) è partner in questa ricerca ;
- “The role of Mission oriented and technology transfer in directing the scientific research through the solution of grand challenges and the development of social entrepreneurship” La ricerca, proposta dall’Ing. Federico Bartolomucci e presentata nella serata del 25.05, ha la finalità di sviluppare un modello socio economico che permetta l’applicazione di nuove tecnologie orientate allo sviluppo sociale. La Technology University di Delft (Olanda) è partner in questa ricerca.
I candidati che hanno partecipato alla selezione, oltre alla bontà delle ricerche da loro condotte, hanno dimostrato eccellenti capacità di leadership, disponibilità verso il servizio umanitario e nel servizio alla comunità, intenzione di proseguire i propri studi in Italia.
Negli anni futuri, la borsa di studio Dott. Gabriele Corbelli sarà alimentata da un lascito che la Sig.ra Maria Montorfano ha destinato a favore della Fondazione Rotary. Come determinato dalla Fondazione, il D.2041, o il suo Distretto successore, avrà il compito di selezionare ricercatori con gli idonei requisiti previsti dalle linee guida della Fondazione per le sovvenzioni.
Il Dottorato di Ricerca, costituisce il livello di formazione più elevato nell’ordinamento degli studi universitari. Il suo obiettivo è preparare ricercatori che abbiano le competenze e l’attitudine per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione.
L’accesso è al Dottorato di Ricerca del Politecnico, è subordinato alla verifica delle capacità e dell’attitudine alla ricerca dei candidati. Il titolo di Dottore di ricerca è conseguito dopo un percorso formativo di almeno tre anni di studio, di cui almeno uno vissuto presso una università straniera con cui il Politecnico di Milano ha una collaborazione nelle attività di ricerca.
Si auspica che tale iniziativa possa ripetersi negli anni futuri per una concreta collaborazione a sostegno della ricerca, tra il nostro sodalizio ed il Politecnico di Milano che rappresenta una delle principali e più prestigiose istituzioni universitarie di Milano.
Concludo questa breve presentazione, con un pensiero di Maria Montorfano, che raccoglie molto bene lo spirito di questa iniziativa, e fa capire anche il ruolo che il nostro sodalizio ha, grazie alla fiducia che viene riposta in noi e che non può essere disattesa: «Ho chiesto al Rotary, ed ho trovato un’immediata disponibilità, di esaminare le possibilità per realizzare la mia aspirazione più grande: restituire in qualche misura a mio figlio ciò che mi ha regalato nella sua breve e fragile ma ricchissima esistenza. Sono felice che il RC Milano Naviglio Grande San Carlo e il Distretto 2041 insieme alla Fondazione Rotary abbiano scelto di impegnarsi e di promuovere tale programma assumendo la responsabilità della sua attuazione».
Mauro delle Chiaie
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