RC Milano
Il Distretto 2041 per celebrare il suo Centenario ha organizzato uno spettacolo ricco di suggestioni, che riunirà con quattro firme di grande qualità e originalità̀, diverse generazioni e diversi universi creativi del balletto. Catarsi e rinascita nella prima assoluta di Philippe Kratz, che si immergerà nella mitologia egiziana per risalire verso la luce. Avremo poi la prima italiana di Anima Animus di David Dawson ricca di contrasti, su musica di Ezio Bosso, che combina virtuosismo, emozione, fisicità e umanità. Ci sarà poi la celebrazione della bellezza, che emerge anche dal movimento più bizzarro e imprevisto di Bella Figura che torna alla Scala in omaggio alla maestria di Jiří Kylián. Tornerà anche Nacho Duato, questa volta con Roberto Bolle in un trio maschile con uno spettacolo mai presentato al Teatro alla Scala: Remanso, sui Valses poéticos di Enrique Granados, ispirato all’universo di Federico García Lorca.
LO SPETTACOLO:
Anima Animus
Diretto dal pluripremiato coreografo britannico David Dawson, famoso in tutto il mondo per le sue moderne coreografie. David Dawson ha creato nel 2018 Anima Animus, per il San Francisco Ballet con la musica creata dal famoso musicista italiano Ezio Bosso, purtroppo morto l’anno scorso a 48 anni. Avrebbe dovuto fare uno spettacolo al teatro alla Scala il 30 Dicembre 2021 con un trittico di coreografie, che è stato cancellato a causa del Covid-19. Ora finalmente potremo mostrare agli spettatori del Teatro alla Scala la sua eccezionale bravura.
Remanso
Diretto e creato dal famoso coreografo Nacho Duato, già allievo di Maurice Béjart, danzatore nella compagnia diretta da Jiří Kilián, vincitore di prestigiosi premi e onorificenze in tutto il mondo. Remanso è famosissimo per aver creato il suo Schiaccianoci nel 2013 sulla partitura colorata e poliedrica di Pëtr Čajkovskij, dando vita a una poesia nostalgica, un racconto del passaggio dall’infanzia ai turbamenti dell’adolescenza. L’étoile sarà il famoso ballerino Roberto Bolle.
Solitude Sometimes
Coreografo contemporaneo Philippe Kratz, primo premio al 32° International Choreographic Competition Hannover 2018 con il passo due “O”. Proviene dalla École supérieure de danse du Québec a Montréal. Ha proseguito gli studi alla Scuola Statale di Balletto di Berlino. Da agosto 2008 è entrato a far parte di Aterballetto. Per la compagnia ha creato Lettres d’amour (2012), SPRING (2013), SENTieri (2014) e nel 2015 L’eco dell’acqua e il passo a due #hybrid. Nel 2017 ha creato Phoenix e nel 2018 Purple Usurper per In/Finito, progetto di danza e fotografia per spazi urbani, naturali o storici. Philippe Kratz ha vinto il Premio Danza & Danza 2019 quale “Miglior Coreografo”.
Bella Figura
Coreografo Jiří Kylián, uno dei più prolifici e inventivi coreografi del dopoguerra. Ha studiato danza a Praga, frequentando lezioni di danza classica, danza moderna, folk e jazz. Parallelamente ha frequentato anche il conservatorio. A vent’anni, ha vinto una borsa di studio alla Royal Ballet School di Londra. Nel 1976 è stato nominato Direttore Artistico del Nederlands Dans Theater. l suo stile è noto per la sua ricerca continua di esplorazione dei limiti, delle capacità dello spazio, della flessibilità del corpo, e per il suo sottile umorismo. Notevole è la purezza della danza nella quale aggiunge emozioni e tradizioni popolari. Sia nel 1993 che nel 1999 Jiří Kylián è stato premiato al Prix Benois de la Danse. Nel 2000 ha ricevuto il premio Laurence Olivier per la sua eccellenza artistica e per la direzione straordinaria della stagione del Nederlands Dans Theater.
Vi aspettiamo il 2 febbraio 2023!