L’alfabetizzazione contribuisce grandemente al processo di inclusione sociale.
Una condizione ideale per l’integrazione tra diverse religioni, culture e etnie è la conoscenza base della lingua italiana che consente alle donne straniere di acquisire le competenze minime per comunicare.
Da un’analisi del territorio di Varedo è emersa una carenza conoscitiva della lingua da parte dei residenti stranieri di cui 734 donne extracomunitarie su 1000 stranieri.
I questionari distribuiti dall’Amministrazione Comunale hanno identificato il fabbisogno di alfabetizzazione.
Il RC di Varedo e del Seveso (Ospitante) ha reperito in forma volontaria gratuita gli insegnanti per i corsi di lingua italiana e il Rotary International, con i suoi club Gruppo Brianza 2, SP Tremembè (BR) (Internazionale) con relativi Distretti e grazie alla TRF, ha stanziato i fondi per sistemare gli spazi della Villa Bagatti Valsecchi dove tenere i corsi e per le spese inerenti il coordinamento didattico e i materiali didattici (circa 33000 euro).
Il progetto, organizzato da RC Varedo e del Seveso, iniziato in marzo 2019, è sospeso dal febbraio 2020 causa Covid-19 e si prevede riprenda in settembre 2020.
Questi i principali dati inerenti la formazione erogata finora:
– 2 classi e 2 livelli di alfabetizzazione (A1 e A2)
– 8 docenti (L2)
– 1100 ore formazione
– 25 alunne (dal Senegal e Marocco in prevalenza)
La Fondazione La Versiera 1718 (Villa Bagatti Valsecchi) e il Comune di Varedo hanno assunto l’impegno per dare continuità al progetto anche negli anni successivi al 2020 firmando una convenzione con il CPIA che gestirà i corsi una volta concluso il progetto rotariano certificando anche le alunne a fine corsi.