Lettera del Governatore – Settembre 2017
Cari Amici,
Questo mese il Rotary International propone un tema che rappresenta, per il nostro Distretto, un punto di orgoglio: l’educazione di base o Alfabetizzazione, che contraddistingue la nostra azione di servizio.
L’UNESCO che si occupa di questo tema da molti anni la considera un diritto fondamentale perché ritiene sia un contributo essenziale alla liberazione dell’essere umano e al suo pieno sviluppo. Si tratta di un tema strategico, a volte sottovalutato, perché la formazione di base costituisce per l’Europa e per il Nostro Paese in particolare, una scelta imprescindibile per poter integrare quelle persone che, per i più vari motivi, hanno deciso di emigrare nei Nostri Territori, cercando una vita migliore. L’Alfabetizzazione deve fornire alle persone gli strumenti essenziali per poter dialogare con gli altri, consentendo loro da un lato di iniziare a capire il nostro modello di vita e, dall’altro, di comunicare le loro esperienze e processi mentali. Tutto questo per giungere ad un dialogo tra persone che vogliono capirsi e che, nel rispetto dell’altro, cercano di fare comprendere le rispettive esperienze e modi di vivere. Soltanto in questo modo si riuscirà a comunicare i Nostri valori e potremo essere in condizioni di valutare i loro, per giungere poi ad una sintesi ragionata sulla base delle esperienze, dei rispettivi portati storici e della realtà concreta di tutti i giorni.
Per cercare almeno lontanamente di comprendere queste persone emarginate dalla mancanza di educazione, provate a pensare a come vi sentite Voi nei confronti di interi settori della vita nei confronti dei quali avete una formazione inesistente, o comunque inadeguata, come il mondo di internet, o quello dei Social Network, o la globalizzazione della vita e non solo dell’economia. Pensate al senso di esclusione che provate per questi settori della vita che comunque non coinvolgono, almeno per ora, gli aspetti fondamentali della Vostra esistenza quali la sicurezza personale, il nutrirsi, una dignitosa vita lavorativa. A tal proposito si deve sottolineare il fatto che il tema dell’Alfabetizzazione si sta in parte trasformando, raggiungendo livelli impensabili fino a pochi anni or sono, ponendo accanto all’aspetto tradizionale, focalizzato sul consentire di comunicare nella vita di tutti i giorni, almeno per le esigenze fondamentali, quello che riguarda gli sviluppi socio-economici degli ultimi anni, quali, appunto la globalizzazione, che richiede anche solo banalmente la conoscenza delle lingue straniere, oppure la conoscenza delle società e delle economie con cui ci stiamo confrontando in maniera sempre più pervasiva; o ancora l’ambiente socio-economico di internet e dei Social, dal quale siamo spesso fruitori più o meno consapevoli, ma che sta sempre di pù penetrando nelle nostre vite.
Il Nostro Distretto da anni è impegnato nell’educazione di base con la Commissione Interdistrettuale sull’Alfabetizzazione (distretti 2042, 2041 e 2050) portata avanti in questi anni grazie all’incessante attività del GE Renato Cortinovis e del gruppo di persone che se ne occupa. La Commissione si è dapprima occupata dell’Alfabetizzazione di base, per poi passare alla formazione informatica degli insegnanti, segno dell’evolversi del problema. Non solo, ma i Club sono sempre in prima fila nel proporre azioni rivolte all’educazione di base, nei più vari aspetti.
A questo punto la domanda che dobbiamo porci tutti è se, come Club, come Gruppo, come Distretto o come Rotary International siamo in grado di affrontare tutte le sfide che una società globalizzata e complessa come quella attuale ci propone. Per quanto riguarda la cosiddetta Alfabetizzazione tradizionale, non credo che ci siano problemi, salva la volontà realizzativa. Per i settori più complessi, apparsi di recente, io sono convinto che, per una organizzazione professionale come la Nostra, la risposta si deve trovare nel cercare di fare entrare nei Club quei professionisti che siano coinvolti professionalmente nelle dinamiche richiamate e che siano in grado di tenerci aggiornati sugli sviluppi della società . Tutto ciò affinché i Club e il Rotary possano continuare a fare la differenza anche in questi nuovi ambiti della vita, fornendo il rilevante contributo che il Rotary ha sempre dato nella soluzione dei problemi.
Nicola Guastadisegni