L’iniziativa nata con Expo coinvolge anche svizzeri e maltesi
Lunedì 20 luglio verrà tagliato un traguardo molto importante dalla iniziativa Aquaplus: la sua costituzione in associazione che le permetterà di presentarsi con una personalità giuridica ben definita nei suoi rapporti con interlocutori sia pubblici che privati.
Infatti Aquaplus è nata nel 2009, nell’ambito dell’Expo di Milano, come un partenariato tra il Distretto 2040 del Rotary e EXPO 2015 costituitosi come dipartimento della Fondazione Rotary Club Milano per Milano. L’obiettivo – coerente con quello di EXPO – era di individuare delle best practice per migliorare le condizioni di vita di popolazioni rurali in aree di grande disagio. Questo obiettivo è stato raggiunto con il progetto realizzato e messo a punto ad Haiti, presentato pubblicamente durante i sei mesi dell’ Esposizione. La best practice Aquaplus messa a punto ad Haiti è ora in corso di applicazione con un progetto in Tanzania, dove si sta concludendo in questi giorni la prima fase – fornire acqua sana alla popolazione – ed un progetto in Sud Sudan, dove, tra le molteplici difficoltà presenti in questa che è una delle zone più tormentate del pianeta, si è impegnati a portare acqua sana alla popolazione di tre villaggi – circa diecimila persone – nella regione di Juba.
La costituzione in associazione – cui partecipano anche tre club svizzeri, un club di Malta e un intero Distretto svizzero – consentirà di dar vita ad iniziative di fund raising che permetteranno di portare avanti i progetti in Tanzania e Sud Sudan e di intraprenderne di nuovi con la metodologia Aquaplus che riteniamo la più efficace ed omnicomprensiva.