Riprendiamo la presentazione dei progetti realizzati grazie al service distrettuale “Rotary per il Lavoro”
Avanguardia Impresa Sociale SRL nasce dall’esperienza maturata dall’APS Avanguardia fatta dall’architetto Giuseppe Padovani: smontiamo il prodotto e torniamo alla materia con cui è stato fatto, togliendogli così la funzione per cui è stato creato. Rigeneriamo quella materia in poesia facendola diventare qualcosa che non ha una sola funzione perché ne può avere mille, milioni ancora, come infinita è la nostra immaginazione. Tutto torna al nostro cuore.
Il lavoro di recupero inizia da pallet, briccole veneziane o assi di barrique che il tempo ha reso non più utilizzabili. Dopo lo smontaggio si studiano le potenzialità di queste materie prime e si progettano mobili, complementi d’arredo e oggetti di design. Il recupero non riguarda solo la materia perché a realizzare questi oggetti sono giovani e adulti in situazioni di fragilità. Quelle materie diventano poesia nel momento in cui incontrano una progettazione che ricostruisce vite oltre che oggetti. Avanguardia Impresa Sociale si propone come piattaforma d’idee e di scambi culturali e artistici, legati alla salvaguardia dell’ambiente, del patrimonio culturale italiano locale e del terzo settore: è lo spazio concepito come luogo di memoria del prodotto. Sinteticamente: più applicativo, più organizzazione positiva del lavoro, più indotti, più valore aggiunto del territorio.
Questo progetto nasce come risposta a una situazione di disagio che i giovani d’oggi stanno vivendo: la difficoltà di trovare un’occupazione e di realizzare i propri sogni. Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni è al 40,1%. In questa situazione di precarietà e insicurezza c’è però un timido ritorno a quei mestieri artigianali che hanno caratterizzato il nostro Paese, quasi ci si fosse resi conto che vale la pena intraprendere percorsi più coerenti con i propri sogni, i propri talenti e le proprie passioni attraverso il mondo dell’artigianato. Il progetto si rivolge in maniera particolare ai giovani che vivono in una situazione di svantaggio affinché possano trasformare le loro fragilità in esperienze di riscatto sociale, di sviluppo della creatività e di autonomia.
Il progetto “Street Work” consiste in un luogo che ospita due start up: AVANGUARDIA WOOD (legata al mondo della falegnameria) e AVANGUARDIA HOME (legata al mondo della sartoria, in particolare per gli arredi). Le due start up nascono come scuole di bottega o come atelier di strada, la loro sede trova spazio in due container automatizzati per il trasporto. In questi container–laboratorio opereranno degli artigiani falegnami e sarti che trasmetteranno ai ragazzi, destinatari del progetto, il loro know-how, ovvero le conoscenze e le abilità operative necessarie per svolgere il mestiere. Insieme dovranno realizzare le commissioni legate ad Avanguardia e ai progetti da essa sostenuti, sempre collegati al mondo del materiale di recupero. Il container, nel suo poter essere movibile, oltre ad essere la sede di questi laboratori sarà strumento di comunicazione esso stesso, provocando la curiosità di conoscere cosa si sta svolgendo al suo interno. Oltre agli artigiani ruoteranno intorno a questo progetto altre figure provenienti dal mondo dell’imprenditoria e della formazione/educazione.
In quest’ottica il progetto non si limiterà solamente a una trasmissione di saperi ma inizierà un lavoro educativo finalizzato alla costruzione di progetti individuali e collettivi che realizzino sogni e aspirazioni in contatto con il mondo dell’imprenditoria. Con l’aiuto veloce degli amici del Rotary di Peschiera e del Garda veronese, che insieme a Permicro ringraziamo, abbiamo avuto i fondi per cominciare a ordinare il container che sarà la nostra casa–laboratorio. Guardate quello che facciamo e venite a trovarci!
AVANGUARDIA IMPRESA SOCIALE S.r.l.
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