Assemblea Distrettuale 6 maggio 2023

Due sono le direttrici su cui poggiano le linee guida di azione dell’AR 2023/2024 per il nostro Distretto:

  1. CREIAMO SPERANZA NEL MONDO
  2. IL CENTENARIO DEL ROTARY IN ITALIA

Per la prima direttrice ci sono d’aiuto le parole del Presidente Internazionale Gordon McInally nel suo discorso all’Assemblea di Orlando a gennaio 2023:  «La speranza mette radici in un unico terreno: quello della Pace, che è il fine ultimo di tutte le azioni di servizio dei Rotariani». La visione del Presidente Internazionale è molto netta e precisa. Solo impegnandoci in prima persona e con coscienza per la pace possiamo dirci rotariani veri, quindi:

  • Pace fra le nazioni, in anni in cui la guerra ha fatto la sua ricomparsa in terre a noi vicine, creando ampi spazi di services di aiuto per le popolazioni aggredite
  • Pace nelle comunità che, purtroppo, si stanno cristallizzando in rapporti di competizione e di antitesi al di là di ogni ragionevolezza
  • Pace nei nostri club e Distretti dove la scarsità di armonia è dilagante, sottolineando cosi l’esigua rotarianità di tanti soci
  • Pace per gli individui, che, anche singolarmente, hanno molto spesso sperimentato stati di crisi dovuti alla pandemia e alle sue conseguenze

Interessante è la visuale espressa del Cardinale Gianfranco Ravasi nel suo video, dal quale si evince che la Pace risulta il grande campo d’azione a livello comunitario e individuale per le persone di buona volontà. La Pace è costruita sulla Libertà, sulla Verità, sulla Solidarietà e sulla Giustizia e questi quattro pilastri sono in grande assonanza con i nostri cinque valori identitari. L’invito del Cardinale è, quindi, di essere rotariani veri per costruire la Pace. Perché questo? Perché esiste un grande rischio all’orizzonte: quello di abituarsi, rassegnarsi alla “non pace”, accettandola come inevitabile. Se cadiamo in questa tentazione, di fatto, tradiamo i valori del nostro sodalizio. Questo rischio pervade tutta la nostra società, che appare oggi abituata e rassegnata alla mediocrità. Questa situazione va affrontata con coraggio e la società va aiutata a superare questa impasse. La vera domanda, quindi, è: cosa serve per fare questo e poterci così dire degni eredi dei grandi rotariani del passato?  All’uopo il Governatore del Distretto 2060 RI, Tiziana Agostini, ci ha mostrato come va letta la nostra storia per poter mettere le giuste basi per le nostre azioni di servizio e di pensiero nei prossimi cento anni. Tema molto interessante è quello della carenza di leadership di pensiero e di azione nella nostra società. Ne consegue, quindi, che per essere degni eredi dei rotariani illustri degli ultimi cento anni, dobbiamo recuperare il ruolo di leaders di opinione e di azione nella comunità di riferimento. Proprio questo della leadership è il grande tema su cui abbiamo costruito il programma dell’AR 2023/2024 e dei seguenti, visto che sia Michele Catarinella che Riccardo Di Bari sono in accordo con me sul nostro futuro. Leadership vuole dire guida, e questa in chiave attuale la esercitiamo tramite progetti (la nostra azione) e tramite il nostro comportamento personale (la nostra opinione). I richiami di Gordon McInally e del Cardinale Ravasi sono esattamente su questa linea, cosi come quelli di Tiziana Agostini. Il Rotariano deve impegnarsi per affermare i suoi valori e la sua identità, che è quella di guida di azione e di pensiero. E, allora, nelle mie visite, come Governatore ripeterò esattamente queste cose, perché diventino il mantra di tutto il Distretto. Affermare il nostro desiderio di Pace in ogni nostra azione cosi che tutti ci impegniamo ad assumere l’identità di “Agenti attivi di Pace”. Così facendo affronteremo anche il tema dell’effettivo: una comunità che vede azioni concrete e utili, sicuramente agisce per rafforzare l’organizzazione che l’aiuta. Perché queste parole non rimangano solo un enunciato, vi propongo un piano concreto di azione che ci aiuti a tradurre in fatti questi concetti. Siamo noi i protagonisti del nostro futuro. Da questo parte la seconda direttrice delle linee guida di azione dell’AR 2023/2024.

Due anni fa con il Libro Bianco Milano…del futuro abbiamo iniziato l’analisi sistematica della nostra Comunità; ora con gli opportuni filtri abbiamo ristretto a Giovani, Lavoro e Ambiente gli ambiti principali verso cui vogliamo volgere la nostra attenzione. Sotto la guida dei tre referenti, i PDG Alberto Schiraldi, Roberto Bosia e Paolo Zampaglione, saranno costituiti con i Presidenti Eletti tre Tavoli, che svilupperanno le aree peculiari di ogni ambito, valutandone gli impatti positivi e negativi e la loro sostenibilità, le criticità e opportunità. Il lavoro di questi Tavoli comincerà subito con riunioni in presenza nel Distretto, che sostituiranno le tradizionali sessioni di break out per Presidenti Eletti, a margine dell’Assemblea. Giovanna Iannantuoni, Aldo Fumagalli e Roberto Tellarini, illustri esperti nelle tre aree, ci hanno dato  la loro visione, che prenderemo come base di partenza, unitamente alle conclusioni del Libro Bianco. Ricordo che il lavoro deve essere concluso entro metà ottobre e costituirà la base dei tre Manifesti di impegno del Rotary della Città Metropolitana di Milano che consegneremo alle Istituzioni al Congresso di Novembre. Successivamente, ogni club svilupperà su queste basi le opportune azioni di servizio a favore della Comunità milanese nelle quali gli stessi si impegneranno nei prossimi anni. Questo programma, che abbiamo chiamato Milano…oltre l’oggi, sarà uno dei perni su cui si articolerà il nostro lavoro distrettuale. È un programma di largo respiro, che non si concluderà con l’AR 2023/2024, ma, grazie alla comune visione con i Governatori che mi succederanno, proseguirà anche negli anni a venire. L’altro perno sarà Due passi con le Stelle, volto a creare una partnership di servizio con l’Accademia della Scala. La proposta è quella che ogni Rotary Club del Distretto contribuisca a sostenere, attraverso borse di studio, giovani talenti in Accademia, nelle varie discipline. Questo anche per mostrare che per i Giovani e per il Lavoro, il nostro impegno è già subito concreto e fattivo.

Per le manifestazioni del Centenario del Rotary in Italia, abbiamo creato un grande piano di comunicazione che sarà basato sulla stampa rotariana nazionale e distrettuale, sui social e sulla carta stampata, su Onde che fornirà battage già dal prossimo luglio (mediante podcast e interviste sui club centenari, sulle grandi Organizzazioni rotariane, sui grandi rotariani, sul Congresso di Novembre) e, naturalmente, sul Congresso stesso. Quest’ultimo sarà un momento incisivo per questa comunicazione e avrà caratteristiche molto particolari. Inizieremo la sera di venerdì 17 novembre con un concerto in Duomo, luogo religioso per eccellenza della città. Il concerto, che sarà aperto gratuitamente alla popolazione milanese, sarà eseguito dal Coro della Cappella del Duomo, altra prestigiosa sede di sviluppo di giovani talenti, come l’Accademia della Scala. Ringrazio il RC Milano Linate che ha deciso di essere lo sponsor di questo concerto. Sabato 18 novembre apriremo presso l’Aula Magna dell’Università Statale il Congresso del Centenario, che avrà carattere nazionale, e a cui parteciperanno tutti i Distretti italiani con una delegazione guidata dal loro Governatore. La scelta della sede è ancora una volta simbolica, riunendoci là dove tanti dei nostri giovani lavorano per costruire il proprio futuro. Concluderemo con tre Key note Speakers l’analisi dei tre ambiti, Giovani, Lavoro e Ambiente, per produrre poi, come già detto, i tre Manifesti da presentare alle Istituzioni. Manifesti di impegno del Rotary milanese a lavorare per superare le criticità delle tre aree.

Presenteremo, inoltre, il Progetto Interdistrettuale, anch’esso basato sul tema Giovani, Lavoro e Ambiente, dove ogni Distretto italiano ha scelto un progetto particolarmente significativo, con la particolarità che al di sopra dei progetti è stato costituito un Osservatorio, basato su una piattaforma informatica messa a disposizione dall’Associazione partner R4H, e curato dal Distretto 2041. Tale piattaforma riassumerà per ogni progetto gli stati di avanzamento, e le relative azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi, costituendo cosi uno strumento flessibile per comunicare all’esterno quello di buono che il Rotary in Italia sta facendo nei tre ambiti, anche per i prossimi anni. Presenteremo anche i club centenari, a partire dal Milano, e le loro attività in previsione dell’anniversario di ognuno di essi. Avremo al termine della giornata un cocktail rinforzato in uno dei palazzi più belli di Milano, con l’obiettivo di favorire la conoscenza fra i rotariani. Infine, la mattina del 19 novembre concluderemo le celebrazioni con un vero e proprio lavoro programmatico per il nostro Distretto, per gli anni a venire. Il Congresso dovrà essere un punto di partenza del lavoro che i club faranno: le azioni concrete, che ogni club nella propria autonomia porterà avanti, saranno la cartina di tornasole del successo avuto da questa idea di ripresa di leadership nella comunità. Venendo ora a temi molto operativi, con questo significativo programma di comunicazione, l’attività di formazione all’interno del Distretto sarà orientata in modo diverso dal solito: privilegeremo, infatti, la in-formazione all’interno dei club, con apposite riunioni conviviali (dove normalmente la presenza dei soci è più alta che non agli eventi distrettuali) a cura delle Commissioni. Contiamo, così, di raggiungere molti soci che normalmente non partecipano a queste manifestazioni. Svilupperemo ulteriormente Onde come veloce strumento di informazione per ogni socio rotariano. Altri Distretti hanno deciso di investire su Onde, dopo che è stato reso disponibile a tutti i Distretti, e questo ci conforta sulla bontà dell’idea.

Proseguendo con note operative, il nostro impegno a collaborare fattivamente con il Rotaract, enfatizzando le complementarietà e utilizzando la loro spinta creativa sul piano progettuale, continuerà e si rafforzerà. Lavoriamo con loro anche per Milano…oltre l’oggi, e per Due passi con le Stelle, mettendo in sinergia le specifiche peculiarità. Per il Piano Strategico e Operativo di club, il Distretto ha approntato e reso disponibile in GE.RO., il suo Piano Strategico e Operativo, in modo da fornire le linee di indirizzo e di azione per tutte le Commissioni. Sarà cura degli Assistenti, su questa base, discutere con i Club il loro Piano Strategico, ponendo molta attenzione al superamento dei punti, oggi deboli, identificati nell’analisi di dove siamo, di dove vogliamo essere fra tre anni, e di quali risorse, metodologie e azioni concrete mettiamo in essere per raggiungere gli obiettivi. Le Commissioni Saranno a disposizione dei club per formazione, supporto, assistenza soprattutto su quest’ultimo aspetto del piano. La stessa pianificazione strategica sarà richiesta ai Club Rotaract. I temi trattati nell’intervista con Ian Riseley, Past Presidente Internazionale e Chairman della Fondazione Rotary, spaziano da Giovani, Lavoro e Ambiente, alla semplificazione dei Global Grants, alle Partnership, all’annuncio della Fondazione italiana. Quest’intervista integrale è disponibile sulla Rivista nazionale. Il programma d’azione è delineato. Gli obiettivi sono fissati. La squadra che collaborerà con voi è quella giusta. Conto sulla vostra motivazione ed entusiasmo per fare insieme un anno 2023-2024 eccezionale, riprendendoci la leadership di azione e di pensiero verso la comunità di Milano!

Buon lavoro.  

PDG Giulio Koch
Governatore AR 2023/2024 Distretto 2041

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