Associazione Koala Onlus per l’Autismo

Stanza multisensoriale SENSEi per il Centro per l’Autismo
dell’Ospedale Santi Paolo e Carlo e fornitura Tablet per gli operatori del Centro

L’Associazione Koala ONLUS per i bambini affetti da autismo ha installato una stanza multisensoriale SENSEi presso il Centro per l’Autismo dell’Ospedale Santi Paolo e Carlo. Il progetto si è avvalso dell’attività di ricerca e sviluppo del Laboratorio ED-ME del Politecnico di Milano.
Il Centro diurno per l’Autismo di Via Ovada 34 è un servizio con ruolo terapeutico-riabilitativo multidisciplinare rivolto ai minori residenti nel territorio dell’ASST Santi Paolo e Carlo, parte dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza diretta dalla Prof.ssa Maria Paola Canevini.
Attualmente il servizio ha attiva una presa in carico abilitativa di circa 65 bambini e ragazzi nella fascia d’età infantile-adolescenziale con diagnosi di Disturbo di Spettro Autistico.
L’Associazione Koala ONLUS sin dalla sua origine ha rivolto particolare attenzione alle esigenze di bambini e ragazzi con autismo e alle loro famiglie, prefiggendosi tra gli obiettivi primari quello di fornire solido supporto al Centro per Autismo dell’Ospedale San Paolo, ora Santi Paolo e Carlo, attraverso una collaborazione da sempre attiva e consistente.
La stanza multisensoriale è un ambiente interattivo frutto di collaborazioni cliniche e ricerche empiriche internazionali e mira a creare conoscenza statisticamente rilevante.
La stanza multisensoriale SENSEi è una soluzione tecnologica innovativa per trasformare un qualunque spazio in un ambiente sensoriale dove luci, proiezioni, musica, suoni, aromi, e materiali fisici sono “smart”, cioè controllabili digitalmente, programmabili, e interattivi.
Gli stimoli sono attivati eseguendo gesti e movimenti nello spazio o manipolando materiali fisici come giocattoli, oggetti e tessuti. L’ambiente multisensoriale fornisce così non solo un luogo rilassante e accogliente ma incentiva l’immedesimazione, la generalizzazione e l’apprendimento di abilità motorie, comunicative, sociali e cognitive.
L’ambiente immersivo, motivante e adattivo, aiuta a incentivare il bambino a eseguire esercizi secondo un percorso personalizzato in cui percepisce di essere parte attiva e con la possibilità di sperimentarsi con successo sviluppando così la propria espressività e abilità.
Gli educatori controllano remotamente i vari dispositivi e personalizzano ogni esperienza nella stanza in base alle esigenze del singolo bimbo o del gruppo, modificando intensità, durata e orchestrazione degli stimoli. Rispetto alle stanze multisensoriali tradizionali, le esperienze ludico-educative in SENSEi sono più stimolanti e coinvolgenti: le tecnologie interattive in generale esercitano un’enorme attrattività sui bambini con autismo, e quelle basate sulla interazione tattile e corporea in particolare promuovono lo sviluppo della relazione adulto-bambino e quella con i pari.
Il sistema monitora costantemente i risultati e li memorizza per una successiva analisi.
L’inaugurazione della stanza multisensoriale è stata rinviata al momento per i noti motivi pandemici.
A integrazione della realizzazione del progetto della stanza Multisensoriale, l’Associazione ha fornito ulteriore supporto al servizio attraverso la donazione di 9 tablet, che ciascuna educatrice potrà utilizzare in modo esclusivo con i ragazzi e i bambini seguiti.
La possibilità di utilizzo di tale device consente a ciascun operatore una gestione e presentazione più funzionale del materiale, delle proposte di lavoro e delle comunicazioni con la rete di servizi attiva per ciascun utente in carico.
La consegna è avvenuta il 20 ottobre alla presenza del Direttore Generale, Dott. Matteo Stocco, e della Prof.ssa Maria Paola Canevini, direttrice del Centro e dell’Unità Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza.
La notizia è stata postata sulla pagina facebook dell’Ospedale Santi Paolo e Carlo.
“Considerata l’emergenza sanitaria affrontata nei mesi scorsi e l’efficacia già sperimentata della conduzione da remoto dei percorsi educativi, in questa fase di riattivazione dell’emergenza pandemica, il servizio sta preventivamente pianificando il trasferimento di interventi in remoto, e per questo la possibilità per ciascun operatore di disporre individualmente di tale supporto risulta una risorsa fondamentale.
Ringraziamo pertanto l’Associazione Koala per la preziosa collaborazione, concreto supporto al servizio ma soprattutto testimonianza della sensibilità e attenzione rivolta a bambini e ragazzi con autismo e alle loro famiglie.”

Samanta Reale
Presidente Associazione Koala Onlus