RC Belluno
Il Rotary Club di Belluno, presieduto da Angelo Paganin, ha vissuto fra il 21 e il 23 settembre uno dei momenti più belli della propria storia, non solo perché ha celebrato il 60° anniversario del rapporto con il club di Spittal-am-Drau, ma perché l’ha solennizzato salendo sulla Marmolada e facendolo diventare così il gemellaggio più alto d’Europa.
Il legame fra i due club è molto forte e si è via via consolidato nel tempo grazie a viaggi, service, amicizie e appuntamenti annuali che, in forma alternata, i due Club organizzano per promuovere e far conoscere il proprio Paese coinvolgendo da alcuni anni anche i giovani.
Gli eventi per celebrare i sei decenni di gemellaggio hanno occupato tutto un fine settimana susseguendosi intensamente fra il centro di Belluno e l’Alto Agordino fino a raggiungere la Regina delle Dolomiti.
L’incontro in terra bellunese non è stato organizzato casualmente, ma per chiudere le commemorazioni della Grande Guerra proprio nei luoghi fulcro degli eventi che cento anni fa hanno visto contrapposti gli eserciti dei due Paesi, che ora, nello stesso teatro che fu di guerra, hanno fatto salire un messaggio di pace che coinvolge tutti, ma con uno sguardo particolare rivolto ai giovani.
Il filo conduttore delle giornate che con gesti simbolici, dichiarazioni e racconti ha sancito la negazione della guerra e la necessità di vivere in pace, ha trovato la sua più alta conclusione nella messa. La cerimonia, bilingue, è stata celebrata nella chiesa di Caprile da don Lorenzo Dell’Andrea, socio del club di Belluno, che ha centrato la propria omelia sull’inutile strage, ma anche sulla solidarietà fra le persone, distribuendo la foto di un soldato austriaco che divide il suo rancio con tre bambini del luogo.
Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno dei soci dei due Club, al supporto della società Alleghe Funivie e Marmolada srl, alla disponibilità di molti bellunesi e agordini ma soprattutto a Felice Gaiardo, prossimo Presidente del club di Belluno, che ha organizzato impeccabilmente l’evento.