Rotaract Bergamo Città Alta
Click e Luce fu, è questo il nome dato alla mostra situata presso il Convento di San Francesco, inaugurata il 5 ottobre. Un progetto che è destinato ad essere permanente nel territorio bergamasco a cui la comunità potrà accedere liberamente ed apprendere aspetti inerenti alla fotografia ed alla luce, il tutto sponsorizzato dal Rotary Club Bergamo Sud.
I soci del Rotaract Club Bergamo Città Alta non solo erano presenti il 5 Ottobre all’apertura della mostra, ma hanno anche partecipato attivamente alla serata. Alcuni soci, infatti, sono diventate guide ufficiali della mostra, dopo un breve corso di formazione, e il Club avrà la possibilità di organizzare delle serate con visite guidate gratuite aperte al pubblico.
La mostra è strutturata in 3 sale principali: la prima prevede la presenza della riproduzione di una macchina fotografica in cui è possibile scoprire il processo con cui vengono catturate le fotografie. Sempre nella stessa stanza, è possibile fare un esperimento chiamato “Il cattura l’ombra” dove il visitatore potrà capire meglio come l’immagine catturata dalla fotocamera riesca a fissarsi sulla pellicola.
La seconda stanza, invece, presenta delle lavagne multimediali dove nella prima vengono trattate le differenze tra gli occhi delle persone in base alla loro età ed eventuale caratteristiche come il daltonismo, mentre nella seconda verrà trattato l’effetto della luce sull’acqua.
Anche nella seconda stanza sono presenti degli esperimenti, come “I colori delle cose” dove è possibile capire l’influenza della luce sui vari colori, dato che quando la luce colpisce un oggetto, una parte di esse viene assorbita e parte diffusa. Così stabiliamo il colore dell’oggetto cioè che il nostro sistema visivo fa di questa radiazione che viene diffusa. La terza stanza, invece, tratta varie illusioni ottiche come la camera di Ames o il volto che ti insegue.
La prima è stata ideata dallo psicologo e oftalmologo americano Adelbert Ames Jr, il quale, con questo esperimento, riesce ad ingannare il cervello facendo credere che le immagini viste dall’occhio non siano in prospettiva, e che quindi le dimensioni fissate dalla retina siano reali, quando in realtà una persona si trova in un punto più profondo rispetto all’altra persona all’interno della stanza.
Il volto che ti insegue è un esperimento ottico dove vi sono due volti scavati sul muro, l’illusione ottica è data dal fatto che il nostro sistema visivo assume implicitamente che la luce provenga dall’alto: il volto concavo allora viene interpretato come convesso. Inoltre, quando siamo in movimento rispetto ad un oggetto fermo, le parti più vicine sembrano muoversi più rapidamente di quelle lontane: ma in questo caso, ciò che ci sembra più vicino è in realtà più lontano e si muove più lentamente, dando così l’idea di essere costantemente guardati.
Questi appena descritti sono solo alcuni degli esperimenti che potrete visitare presso la mostra Click e Luce Fu al Convento di San Francesco a Bergamo. Ringraziamo il nostro Rotary Padrino Bergamo Sud per averci coinvolto in questa bellissima iniziativa e vi aspettiamo numerosi!
Luca Sciabica
Socio Rotaract Club Bergamo Città Alta e guida per la mostra “Click e luce fu”