COL di Chicago

Così funziona il Rotary

Per il triennio 2020-2023, ho avuto l’onore di rappresentare il nostro Distretto al Consiglio di Legislazione e delle Risoluzioni. Io non so se per voi sia la stessa cosa, ma se mi fosse stato chiesto, prima di assumere il ruolo di Governatore del nostro Distretto, se sapessi cosa fosse il Consiglio di Legislazione, non avrei saputo rispondere. E allora, cerco di chiarire di cosa stiamo parlando.
Il Consiglio di Legislazione (COL) è l’organo legislativo del Rotary – il Parlamento del Rotary – ed è composto da un delegato per ogni Distretto. Esamina e decide sulle proposte presentate dai Club, dai Distretti e dal Board del Rotary International. Si riunisce ogni tre anni per esaminare e votare proposte di cambiamento di alcuni punti della legislazione vigente del Rotary: proposte volte a modificare i documenti costitutivi del Rotary e le dichiarazioni del Consiglio Centrale del RI. Ora che sappiamo di cosa parliamo, vediamo cosa è successo. 

Il primo Consiglio di Legislazione “ibrido”
Si è tenuto dal 10 al 14 aprile il Consiglio di Legislazione 2022 che, per la prima volta nella storia del Rotary, si è svolto in modalità ibrida: 324 delegati in presenza a Chicago e 192 collegati online per partecipare ai lavori e votare. Vorrei, però, farvi percepire cosa ha rappresentato, per questi ultimi essere “presenti” al Consiglio per la presentazione delle proposte, per la discussione e le votazioni: per farvi un esempio, quando si svolgevano le sessioni pomeridiane, i rappresentanti italiani erano già verso la mezzanotte!
Comunque, tutto si è svolto con la consueta organizzazione rotariana: rispetto dei tempi, elevate performance delle piattaforme informatiche, numerosi interventi sulle risoluzioni da parte dei delegati presenti a Chicago e online. Delle 94 proposte di emendamento avanzate, 51 sono state respinte, 29 sono state approvate, 13 sono state ritirate dai proponenti e una è stata rinviata. Le modifiche approvate entreranno in vigore dal primo luglio e, in ottobre, sarà disponibile il nuovo manuale di procedura con i testi aggiornati. Dopo il saluto ai delegati del presidente del RI Shekhar Mehta, che ha sottolineato che il COL è “l’incontro più importante del mondo Rotary”, è stata presentata la revisione del Piano d’Azione del Rotary International e la previsione finanziaria per i prossimi cinque anni con i diversi scenari previsti in funzione dell’ammontare dell’aumento della quota. Particolarmente emozionante è stato il tributo del Presidente Shekhar Metha a Hennadii Kroichyk, Delegato del Distretto 2232 dell’Ucraina, presente ai lavori, e la standing ovation che è seguita.

Fra le proposte approvate, ve ne sono tre che renderanno memorabile l’edizione 2022 del COL:

  • la sperimentazione di una nuova governance;
  • l’inserimento del concetto di “pace positiva” nell’Azione d’Interesse pubblico;
  • l’inserimento dei termini “equità e inclusione” nel Regolamento del Rotary International.

Shaping Rotary’s Future (Dare forma al futuro del Rotary)
Il progetto pilota, che sperimenterà la nuova struttura di governance, proposta dalla Task Force “Shaping Rotary’s future”, presieduta dal Past President del RI Barry Rassin, interesserà, per i prossimi sei anni, solo i club del Regno Unito e Irlanda, nonché la Zona 8 che include l’Australia e l’Oceania. Il progetto ha lo scopo di testare nuove strutture regionali di governance per fornire un supporto localizzato. Il progetto pilota adotterà, nei Distretti coinvolti, un nuovo metodo di supervisione dei club. Per queste due Zone, il Board adotterà regole e procedure specifiche, diverse dalle attuali. Le aree prescelte hanno manifestato il loro interesse a partecipare alla sperimentazione e sono accomunate dall’aver avuto, nell’ultimo decennio, un forte calo del numero dei soci e un aumento della loro età media. La nuova governance non riguarderà la struttura e il funzionamento dei club ma punta a una riduzione dei livelli intermedi tra i club e il Board e, quindi, a una maggiore flessibilità.

La pace positiva
È stato inserito il concetto di “pace positiva” nell’Azione d’interesse pubblico. Si tratta di un concetto elaborato dallo studioso norvegese Johan Galtung, che ha distinto due tipi di pace: la pace negativa cioè l’assenza di guerra e violenza e la pace positiva che è più duratura perché costruita su atteggiamenti sociali che promuovono la pace e lo sviluppo economico sostenibile. Misura la capacità di una società di assorbire gli shock senza cadere o ricadere nel conflitto e si oppone alle strutture e culture della violenza che possono indurre le persone a comportarsi in modo violento. Adesso l’impegno del Rotary verso la pace ha una definizione più completa e attuale che consentirà a tutti i club di operare più efficacemente.

Equità e inclusione
Nel Regolamento del Rotary International al termine “diversità” sono stati aggiunti i termini “equità e inclusione”, per affermare l’impegno del Rotary, a tutti i livelli, ad essere inclusivo di tutte le culture, esperienze e identità. L’art. 4.070 adesso recita “Ogni club o Rotaract club deve cercare di costruire un effettivo equilibrato, che celebri la diversità, l’equità e l’inclusione”. Il Rotary proibisce ai club di rifiutare l’affiliazione a causa di genere, razza, colore, origini nazionali o orientamento sessuale.

Rotaract
Per quanto riguarda il Rotaract, sono state bocciate due proposte che miravano a limitare l’età massima per la partecipazione a un Club Rotaract (una a 30 anni, l’altra a 40 anni). È stato approvato, invece, l’ingresso dei rotaractiani nelle commissioni del Rotary International, facendo così un ulteriore passo avanti nel percorso “Elevate Rotaract”. Inoltre, i rotaractiani potranno partecipare, così come è previsto oggi per i rotariani, alle riunioni di ogni Rotary Club del mondo.

Gestione di Club e Distretti
Il Consiglio ha approvato una risoluzione che prevede l’invio ai soci dei verbali del Consiglio Direttivo del Club entro 30 giorni. Respinte le richieste di modificare gli obiettivi dei club, di accettare le dimissioni verbali dei soci, di rendere i presidenti delle commissioni automaticamente componenti del Consiglio direttivo e di presentare bilanci semestrali. È stato eliminato il requisito per i soci di risiedere o lavorare nella località sede del club. Ogni rotariano, inoltre, potrà proporre un nuovo socio anche in un club diverso dal proprio e, infine, i componenti di un club satellite potranno essere rotariani di un qualsiasi club (non solo di quello sponsor). Bocciata, invece, la proposta di consentire l’affiliazione contemporanea a due Rotary Club. Il Board potrà sospendere o chiudere un club che inizia una controversia con il Distretto senza aver prima esaurito tutte le procedure previste nei documenti costituzionali del Rotary. Questa facoltà è già prevista nei confronti dei club che promuovono controversie contro il Rotary International o la Fondazione Rotary. Eliminato l’obbligo per i club di comunicare l’assiduità alle attività del mese ed è stata resa automatica la regola dell’85 (inteso come somma degli anni di iscrizione e degli anni di età) per l’esenzione alla partecipazione alle attività del club. In precedenza, era il Consiglio Direttivo che doveva autorizzare, ogni anno, il socio interessato. Un’importante risoluzione approvata consente l’accorpamento dei Distretti con meno di 20 club o 1.100 rotariani, e la divisione di quelli con più di 100cClub o 5.400 rotariani.

Rotary International
Il COL ha approvato la possibilità per il Board di suddividere le zone in sezioni anche senza l’approvazione della maggioranza dei club interessati e ha modificato il nome dei dirigenti del RIBI (il Rotary in Gran Bretagna e Irlanda) per evitare di confonderle con quelle del Rotary International. È stata aggiornata la timeline per le elezioni dei director ed eliminato il requisito della partecipazione a convention e institute per la candidatura a director. Inoltre, il Board potrà togliere lo status di “Past Officer” a coloro i quali si siano macchiati di gravi comportamenti o reati nei confronti del Rotary. La perdita di questo status impedisce l’accesso agli incarichi riservati ai Past Officer. Sono state corrette alcune incongruenze normative riguardo alla nomina dei director. Approvata la riduzione del numero delle commissioni internazionali e bocciate tutte le proposte che prevedevano l’istituzione di nuove commissioni (Interact, scambio giovani e NGSE) anche per l’intervento della Presidente incoming del RI Jennifer Jones, che intende proporre sistemi alternativi.

Finanze e quote
Dopo un lungo dibattito il Consiglio ha approvato la proposta del Board di aumentare le quote annuali di 4 dollari nel 2022-23 e 3,5 dollari per i due anni successivi. Il Presidente del Rotary International, Shekhar Metha, ha sottolineato che si tratta di un sacrificio necessario per mantenere l’operatività e le riserve del Rotary nei prossimi anni. Bocciate tutte le risoluzioni di senso contrario (riduzione delle quote, quote più basse per gli under 40, ecc.) e quelle che proponevano la limitazione della durata dell’incarico e dello stipendio del Segretario Generale. È stata modificata la composizione della commissione dei revisori, prevista la pubblicazione dei bilanci sul sito internet e la comunicazione al COL sull’eventuale utilizzo delle riserve.

Consiglio di Legislazione
Sono state semplificate le modalità per proporre le risoluzioni al COL, limitate le tipologie di risoluzioni urgenti che possono essere proposte al Consiglio delle Risoluzioni, allineata le scadenza per la presentazione delle risoluzioni da parte del Board a quella prevista per i Distretti e Club cioè al 31 dicembre dell’anno precedente. Il Board dovrà informare i governatori delle iniziative intraprese sulle proposte del Consiglio delle Risoluzioni. Semplificato il linguaggio dello Statuto del Rotary International senza apportare variazioni sostanziali.

All’inizio di questo documento, ho detto che per me è stato un onore rappresentare il Distretto 2042 all’evento legislativo del Rotary. Voglio aggiungere di più: il Consiglio di Legislazione mi ha fatto vivere concretamente la dimensione internazionale del Rotary: ho avuto modo di apprezzare diverse sensibilità sul ruolo del Rotary in una società in rapido cambiamento (sia pure con velocità diverse nelle diverse aree del mondo). Un entusiasmo che si era sviluppato già a partire dalla partecipazione a diversi eventi internazionali del Rotary, ma che ha trovato un’importante conferma in questo Consiglio.

Rimango a disposizione dei club e dei singoli rotariani per ulteriori approfondimenti.

Gilberto Dondé