Dalle corde del violino della Shoah si leveranno le note del Concerto della Pace organizzato dai tre Distretti lombardi (2041 – 2042 – 2050) per celebrare il compleanno del Rotary International, fondato il 23 febbraio 1905 a Chicago. L’appuntamento, all’Abbazia di Morimondo (Milano), è in programma per domenica 26 febbraio alle ore 18.00. Gli organizzatori hanno scelto la data di domenica 26 (invece di giovedì 23) al fine di favorire la più ampia partecipazione dei soci rotariani e degli amici del Rotary. L’ingresso è gratuito. La chiesa dell’Abbazia di Morimondo, dove si terrà il concerto, è famosa per la straordinaria acustica che la rende la sede ideale per concerti di musica classica e sacra. L’alto livello dell’acustica è una delle caratteristiche architettoniche delle chiese dei monasteri. Nella vita monastica, infatti, il canto liturgico occupa un posto e svolge un ruolo di primo piano, in quanto la musica è parte integrante della spiritualità contemplativa. Il concerto, promosso dal nostro Distretto 2042, avrà come protagonisti la violinista Alessandra Sonia Romano e il Quintetto B.A.M.A.S. che intratterranno gli ospiti per poco più di un’ora. Alessandra Sonia Romano, milanese, ha studiato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, quindi a Ginevra e a Venezia, dove si è laureata al Conservatorio “Benedetto Marcello” della Serenissima. Ha quindi compiuto corsi di perfezionamento in Francia, in Germania, in Italia e in Israele. Infine al “Royal Colleg of Music” di Londra ha conseguito la laurea per i solisti “Associate of the Royal College of Music – Violin Performing”. Rientrata in Italia per alcuni anni è stata primo violino e solista dell’Orchestra Rai di Milano. Dal dicembre 2016 Alessandra Sonia Romano ha avuto l’onore di essere stata scelta come violinista del “Violino della Shoah” uno strumento di grande importanza storica essendo appartenuto a una giovane violinista deportata nel campo di sterminio di Birkenau. Questo prezioso violino è custodito nelle “Stanze della musica” del Museo Civico di Cremona ed è stato suonato in particolari e significative circostanze come sul “Treno della memoria” che lo ha riportato a Birkenau, dove ha fatto sentore nuovamente la sua “voce” dopo 72 anni, e il giorno dopo nel Teatro Nowa Huta di Cracovia. Il quintetto B.A.M.A.S si è formato a Milano nel 2020 dalla confluenza di musicisti provenienti dal panorama jazzistico, dalla musica classica e dal tango. Il quintetto pone l’accento sulla figura di Astor Piazzolla, artista iconico che ruppe con la tradizione degli anni ’40 e ’50, rappresentando così il punto di partenza della Generaciòn Cero dei compositori della nuova guardia contemporanea del Tango. Con il “Tango nuevo di Piazzolla”, infatti, le melodie passionali ed empatiche, proprie della tradizione – apportata soprattutto dai musicisti italiani migrati in Argentina -, si innestano in un linguaggio più contemporaneo e ricco di elementi. Ne risulta un nuovo concetto ritmico e compositivo immerso in un’armonia che attinge forme dalla musica dei compositori del ‘900 europeo e del jazz. Domenica 26 febbraio saranno anche presenti nell’Abbazia di Morimondo i liutai dell’Academia Cremonensis, che per l’occasione allestiranno una mostra dei lavori del maestri liutai, mostra che sarà aperta dalle ore 17.00. Da quell’ora, inoltre, sarà possibile partecipare alle visite guidate (su prenotazione) del complesso monastico. Il concerto comincerà alle 18.00 con gli onori alle bandiere e l’esecuzione degli inni dal vivo a cura del Quintetto B.A.M.A.S.. Seguiranno, alle 18.05, i saluti e le note introduttive a cura dei tre governatori lombardi – Patrizia Rita de Natale (D. 2041), Davide Gallasso (D. 2042) e Carlo Conte (D.2050) – alle 18.15 il primo brano eseguito da Alessandra Sonia Romano. Verso le 18.30 le esecuzioni del Quintetto B.A.M.A.S.. La conclusione del concerto è prevista per le 19.15. La giornata dedicata al compleanno del Rotary avrà un prologo – alle 16.30 in forma strettamente privata e quindi non aperto al pubblico – la cerimonia di sottoscrizione della convenzione fra il Distretto 2042 e FENCO (Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli Esteri in Italia). Convenzione che è già stata sottoscritta dal Distretto 2041.