RC Maniago – Spilimbergo, Sacile Centenario, San Vito Al Tagliamento
Nella splendida cornice del Duomo San Marco di Pordenone, alla presenza di un pubblico numeroso e attento, si è svolto il concerto “Terra Madre” dell’Orchestra Giovani Musicisti Veneti, diretta dal maestro Francesco Pavan e con la direzione artistica di Maria Grazia Seren. È stato eseguito un repertorio dedicato alla Terra, così come chiesto dai Rotary Club di Maniago Spilimbergo, Sacile Centenario e San Vito al Tagliamento, per la celebrazione conclusiva degli eventi legati alla Giornata Mondiale della Terra. I saluti iniziali sono stati portati dai presidenti dei tre Rotary Club, Angelica Peresan, Luciano Fantuz, Maria Cristina Strasiotto, da Pietro Tropeano Assessore alla Cultura di Pordenone e da Tullio Giacomini Presidente dell’Associazione dell’Orchestra Giovani Musicisti Veneti.
Il presidente del Rotary Club Maniago – Spilimbergo ha ricordato che la Giornata della Terra è celebrata 1 mese e 2 giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile, ed è la più grande manifestazione ambientale per la tutela del Pianeta.
Il Presidente internazionale del Rotary ha invitato ogni Club del mondo a fare la differenza “piantando un albero per ogni socio” – più di un milione e duecentomila alberi nel mondo.
I tre Rotary Club presenti hanno piantumati quasi 200 alberi donati alle amministrazioni comunali di Sacile, Spilimbergo, Maniago e San Vito al Tagliamento e nel concerto, attraverso la musica ispirata alla Terra, è stato ricordato che tutti gli esseri umani, pur nelle loro diversità – lingue, religioni, nazionalità – sono tutti cittadini di un unico mondo e che è un impegno sacro quello di amare, curare e rispettare la nostra Terra perché è l’unica che abbiamo.
Il presidente del Rotary Club di Sacile Luciano Fantuz ha presentato l’orchestra composta da 90 ragazzi tra i 15 e 20 anni, provenienti da tutto il Triveneto, fondata nel Duemila in seno all’Associazione Ecce Gratum, con finalità formative per giovani musicisti; l’obiettivo dei docenti dell’Associazione é quello di realizzare progetti educativi, in sinergia con le istituzioni culturali e formative del territorio. Legato al concerto è stato attivato un Service destinato a sostenere l’Area Giovani del Cro di Aviano (Centro di Riferimento Oncologico) e nello specifico alla creazione di nuove stanze di degenza per i ragazzi che arrivano da tutta l’Italia e dall’estero (oltre 60 nuovi ingressi ogni anno), come ha ricordato nel suo intervento il responsabile del Cro – Area Giovani, il dottor Maurizio Mascarin. Il suo è stato un intervento indicativo, nel quale ha ringraziato i giovani musicisti, il pubblico per la sensibilità dimostrata e i Rotary che, con questa ed altre attività promosse dal Distretto 2060 – Borse di Studio giovani ricercatori – sono sempre attenti a queste tematiche. Nella serata sono stati raccolti € 1.664. Emozionanti sono state le esecuzioni dei brani ”Terra Madre” e in conclusione, “La Fenice” di Paul Bryan, eseguita in versione orchestrale e accompagnata dalla lettura del testo fatta da Maria Cristina Strasiotto, Presidente del Rotary Club di San Vito al Tagliamento. I numerosi e prolungati applausi e le diverse dichiarazioni di consenso rese dal pubblico in uscita hanno testimoniato il successo della serata e che il Rotary può fare la davvero la differenza.