Club Interact Pordenone
Chi dice che i giovani devono sempre imparare dagli adulti si sbaglia, e molto. È forse vero il contrario. Per smentire questo luogo comune è sufficiente pensare e vedere quanto sono riusciti a fare i giovani dell’Interact di Pordenone con il Concorso “Lotta alla violenza e alla discriminazione”, premio letterario aperto a tutti gli studenti iscritti alle scuole superiori di secondo grado.
Il Bando del concorso invitava i giovani scrittori a sviluppare in un genere preferito (racconto, pagina di diario, articolo di giornale…) il tema proposto, declinandolo secondo un aspetto preferito in un testo inedito. Alto e nobile l’obiettivo dunque: far riflettere su fenomeni diversi del mondo d’oggi ma tristemente accomunati dalla mancanza di rispetto della dignità umana come ogni forma di violenza. Attraverso le parole si può rispondere a questa piaga e, forse, contrastarla in modo responsabile e critico, nel rispetto dell’altro e della legalità.
Ecco che il 7 maggio la Giuria, composta da 3 soci rotariani, il prof. M. Riccetti (socio onorario del RC Maniago-Spilimbergo), la prof.ssa M. C. Tedeschi e il dr. N. Pissas (RC Pordenone Alto Livenza), ha potuto leggere e selezionare i premiati tra i 12 elaborati giunti. Stabiliti i criteri di valutazione (aderenza al tema, correttezza formale e originalità di scrittura), individuare i 3 premi e le 2 menzioni non è stato facile e immediato. Con grande sorpresa la Giuria si è trovata di fronte a forme, pur diversificate di testo, ricche, ugualmente, di sensibilità e di passione per un tema così importante e di straordinaria attualità, nonché forti di abilità di scrittura solide e personali.
Il 27 maggio nella cornice di un luogo simbolo di Pordenone, l’ex Convento di San Francesco, con intermezzi musicali eseguiti dall’orchestra della Scuola Media Lozer di Pordenone, con la direzione del prof. La Porta, si è svolta la premiazione, con la lettura di brevi estratti dai testi e delle motivazioni dell’assegnazione del premio e della menzione. Tutto organizzato nei minimi dettagli. La Giuria ha potuto congratularsi con gli scrittori, perché la correzione era avvenuta nel più rigoroso anonimato. Ecco nomi e titoli dei testi selezionati: I premio (200 euro) a Giada Jenny Qafalia, con il racconto dal titolo “Il campo di stupro”; II premio (150 euro) a Veronica Giacomello, con il racconto dal titolo “15:03”; III premio (100 euro) a Meryem Moussamih con un testo in versi dal titolo “Che importanza ha il loro nome e il loro colore”.
Menzioni ad Angelica Zuliani con “Piacere, Stefania” e a Elisabetta Arigò con “Una storia che si ripete” e, per finire, un attestato di ringraziamento ai giurati.