RC Erba Laghi
Anche quest’anno la pandemia ha costretto il Rotary Club Erba Laghi a rivedere i propri progetti. Con le risorse che si sono liberate si è deciso di finanziare l’acquisto di un ecografo portatile da mettere a disposizione del territorio erbese così da poter effettuare una diagnosi precisa a casa dei pazienti Covid-19 e valutare se è più opportuna la cura a domicilio o il loro trasporto in ospedale. Si tratta di un vantaggio molto importante perché permette a questi pazienti di essere curati nella loro abitazione dai medici delle USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) e di ricorrere all’ospedale solo nei casi di reale necessità, evitando così di intasare ulteriormente strutture già messe sotto pressione dalla pandemia.
Nel concreto è stato acquistato un ecografo di ultima generazione dal peso di 12 kg, che può quindi essere facilmente trasportato, con due sonde che permetteranno di effettuare non solo ecografie toraciche, particolarmente utili per la cura del Covid-19, ma anche ecografie addominali per diagnosticare altre patologie come, ad esempio, la calcolosi renale o la presenza di trombi. L’apparecchio potrà così essere utilizzato anche quando la pandemia cesserà, avendo un ciclo di vita di 15 anni. Inizialmente l’ecografo sarà messo a disposizione dei medici delle USCA ma in seguito potrà essere utilizzato anche dai 45 medici di famiglia, dai 7 pediatri e dalle 9 guardie mediche che operano su un territorio che conta 25 comuni e 75.000 abitanti.
Il progetto non si limita a fornire l’attrezzatura ma vuole garantire un servizio efficace e proprio per questo sono stati organizzati anche dei corsi di formazione tenuti dal Dott. Alessandro De Iuliis, primario di radiologia dell’ospedale di Erba, con lo scopo di insegnare a individuare i segnali delle più importanti patologie polmonari legate al Covid-19 o le principali altre patologie sofferte dai pazienti che necessitano di cure domiciliari. A partire dalla metà di febbraio l’ecografo ha iniziato a dare il proprio contributo nella lotta al virus.
La consegna dello strumento è avvenuta lo scorso 21 gennaio nell’aula magna dell’Ospedale Fatebenefratelli di Erba alla presenza fisica o virtuale delle principali parti coinvolte nel progetto: oltre a Matteo Colombo, Presidente del Rotary Club Erba Laghi e Cristian Paradiso che hanno curato, con il supporto di tutto il Club, l’attuazione del progetto, sono intervenuti i rappresentanti dell’Ospedale di Erba con il Superiore Locale Priore Fra Giampietro Luzzato ed il Dott. Pierpaolo Maggioni, Direttore sanitario, i rappresentanti dei medici di base con il Presidente dell’Ordine dei Medici di Como Dott. Gianluigi Spata e il Dott. Giuseppe Rivolta, Medico di Medicina Generale, il Responsabile delle USCA Dott. Gardena e l’Assessore Francesco Vanetti in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Erba.
Oltre la qualità dello strumento messo a disposizione dal Rotary Club Erba Laghi, riconosciuta da tutte le parti intervenute, è stato particolarmente apprezzato da tutti il carattere innovativo del progetto in primo luogo perché favorisce la collaborazione di tutte le parti coinvolte nella cura del paziente poi perché prefigura quello che sarà il nuovo modello della sanità pubblica che predilige l’assistenza al domicilio del paziente con il ricorso all’ospedale solo nei casi veramente necessari garantendo quindi una migliore qualità della cura ed importanti risparmi per il sistema sanitario.