Il Distretto Rotary 2041 in prima linea per affrontare l’emergenza covid. E per portare un aiuto concreto laddove più ce n’è bisogno. Grazie al contributo di tutti i club, coordinati dall’instancabile Governatore Simonetta Tiezzi, il Distretto ha donato preziose apparecchiature mediche a molte strutture milanesi e lombarde.
Parliamo di macchinari e forniture mediche per un valore di decine di migliaia di euro. Frutto della generosità dei rotariani che, anche in questo caso, hanno dato dimostrazione tangibile dell’importanza dei valori rotariani per la nostra società. Molto significativa, a tal proposito, la consegna ufficiale di una barella biocontentiva all’Ospedale Sacco di Milano. Il tutto si è svolto nella mattinata di venerdì 8 maggio. La consegna dalla barella segue la già avvenuta donazione di 10mila mascherine chirurgiche, di una fornitura di mascherine filtranti e di due ventilatori polmonari: già ordinato un termoscanner, che arriverà al più presto.
Presenti al Sacco, oltre al Governatore, numerosi medici, tutti impegnati direttamente nell’affrontare l’emergenza. Presente anche il rotariano Fabio Toldo, socio del RC Milano Nord Ovest impegnato direttamente nel lavoro di aiuto e Mauro delle Chiaie del RC Milano Naviglio Grande San Carlo. Molti sono stati i rotariani che hanno seguito l’evento da remoto, collegati via web. Tra questi anche l’istruttore distrettuale Marco Milanesi. A coordinare l’evento, Anna Maria Girelli Consolaro, giornalista televisiva e socia del Rotary Club Milano Duomo.
Il primo a esporre grande soddisfazione è stato il Prof. Piergiorgio Danelli, rotariano del Milano Nord Ovest e responsabile capo del Dipartimento Chirurgico del Sacco: «Questa donazione, da parte del Rotary- afferma il Prof. Danelli – rappresenta sicuramente una grande spinta nell’ottica di una maggior solidarietà futura. Per quanto riguarda il momento attuale, la donazione costituisce naturalmente un grande aiuto per il trasporto di pazienti nella massima sicurezza».
È intervenuto quindi il Dott. Pietro Olivieri, Direttore Sanitario del presidio ospedaliero Sacco, cui Anna Maria ha chiesto in quale modo è stato vissuto questo aiuto del Rotary, da parte della sua struttura ospedaliera. «Per noi è stata manna caduta dal cielo. In questo momento, la barella è fondamentale. Averne disponibile una in più dà a tutti una maggior tutela in caso di emergenza». La giornalista si è poi rivolta al Dott. Giorgio Orsi, responsabile Ingegneria Clinica del Sacco, chiedendo qualche dettaglio dal punto di vista tecnico in merito al materiale donato. «Questa barella permette un trasporto in sicurezza per pazienti infetti. Tali pazienti – spiega il Dott. Orsi – sono completamente isolati, con un sistema di ventilazione filtrato: cosa che permette agli operatori di lavorare in sicurezza. Penso, ad esempio, alle maniche speciali, che permettono di toccare il paziente senza infettarsi. È quindi in arrivo il termoscanner che consentirà di misurare, all’ingresso, la temperatura di pazienti, parenti e visitatori, in modo da garantire la sicurezza di tutti. Non dimentichiamoci poi i due ventilatori polmonari: si trovano in rianimazione, a supporto della ventilazione, che è una delle fasi più critiche di questa malattia».
Grande soddisfazione, dunque, da parte di tutti. A partire dal Governatore: «È stata per me un’esperienza estremamente toccante, impegnativa. Ho avuto la fortuna di avere a fianco una grande squadra. Abbiamo cercato di inserirci nell’emergenza. Questo lavoro svolto insieme ci ha fatto capire l’importanza dell’unione e della condivisione. Specialmente in un momento di emergenza. Con i componenti della nostra squadra ci siamo seduti al tavolo, abbiamo ragionato insieme, abbiamo cercato di capire come poter aiutare nel modo più proficuo. Tutti i 47 club del Distretto metropolitano hanno dato una mano. Siamo molto contenti, perché il risultato è stato davvero ottimo».
L’incontro si è chiuso tra ringraziamenti e sorrisi: gesti ed espressioni che colpiscono, in un momento così duro come quello che stiamo tutti vivendo.
Anna Maria Girelli Consolaro
