Elogio della gentilezza

Nel 2009 una storica, Barbara Taylor, e uno psicanalista, Adam Philips, hanno pubblicato il saggio “Elogio della gentilezza”. Secondo loro, la gentilezza è un valore discreto, declinabile in varie maniere: è capacità di ascoltare e accogliere, ma anche generosità, altruismo, solidarietà, amorevolezza. 
La gentilezza, affermano gli autori, è semplicemente uno dei modi migliori per essere felici, è un piacere fondamentale per il nostro benessere, un valore irrinunciabile della vita positiva. Nel loro libro cercano di rispondere alla domanda: «Perché la gentilezza è diventata per la nostra epoca un tabù, un bene raro? A causa dei ritmi troppo frettolosi della vita moderna? L’attribuzione di un eccessivo valore all’indipendenza individuale, che sconfina nell’egoismo?»
Per vivere bene occorre invece riuscire a identificarsi con le altre persone attraverso l’immaginazione, e permettere loro di identificarsi con noi. Prendersi cura degli altri, sosteneva Rousseau, è ciò che ci rende pienamente umani. È un concetto ben noto e praticato in ambiente rotariano…

Nel mondo, dal 1998, il 13 novembre si festeggia la Giornata Mondiale della Gentilezza, la World Kindness Day. Una festività promossa dal World Kindness Movement, e ne fanno parte 27 paesi che periodicamente si riuniscono per discutere progetti di mutuo aiuto, buone prassi, condivisione e sviluppo sostenibile.
Alcuni Comuni italiani hanno istituito l’Assessorato alla Gentilezza, per migliorare inclusività, generosità e attenzione al prossimo.

L’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha parlato di “gentilezza“ nel suo Discorso alla Città in occasione della festività di Sant’Ambrogio 2021.
Il Comune di Milano ha lanciato questo gennaio 2022 la campagna di comunicazione “Gentilmente”, mediante affissioni in tutto il territorio comunale, supportate da una forte presenza sui Social. Il tema è l’esortazione dei cittadini al senso civico: non ingombrare i marciapiedi coi monopattini, non gettare per terra i mozziconi, dare la precedenza ai pedoni, e così via. Piccoli gesti, che sembrano banali, ma poco praticati.

Abbiamo parlato con Marco Pogliani, responsabile della Comunicazione del Sindaco Sala, per capire meglio gli obiettivi e la strategia di tale campagna, e per verificare l’eventualità di una partecipazione attiva dei Rotary Club milanesi. Il senso civico, l’empatia, sono infatti valori rotariani fondanti.
Ci è stato spiegato che, in questo nuovo mandato, il Sindaco e la sua Giunta hanno promosso una profonda revisione della politica di comunicazione e dei suoi canali: alcuni di questi saranno specifici ai diversi Assessorati; la campagna sul senso civico appartiene invece ai canali “trasversali”. Di fatto, il Comune ha bisogno che i cittadini facciano la loro parte nel cosiddetto “ultimo miglio” delle politiche civiche di sicurezza, pulizia, viabilità, tutela dell’ambiente, e così via. La campagna vuole spiegare ai milanesi in che modo contribuire a dare una mano per migliorare la vita di tutti. I temi cambieranno ogni 15-30 giorni.

Il Comune ha ottenuto gratuitamente per le sue campagne la disponibilità del 10% di tutti gli schermi per le affissioni della città (per un valore equivalente a €500.000 ogni 15 giorni). Anche le imprese private che fanno pubblicità contribuiscono dunque offrendo spazi per l’interesse civico.
Sarebbe interessante discutere insieme se anche il Rotary milanese potrebbe trovare un proprio spazio per questo obiettivo.

Marina Manfredi Magillo
Membro della Commissione Distrettuale Pubblica Immagine e Presidente della Commissione Azione Internazionale del RC Milano Linate