Emergenza in Ucraina

Azioni di aiuto per l’emergenza ucraina 

A supporto delle azioni di aiuto per l’emergenza ucraina, la Commissione Azione Internazionale del Distretto 2042 condivide le seguenti iniziative. Si ricordano inoltre i contatti dei referenti dei gruppi della Commissione Azione Internazionale:

Gruppo Adda: Giorgio Rusconi (giorgiorusconi@libero.it – 3334554515)
Gruppo Brianza 1: Guido Nori (gnori@steelband.it – 3356654306)
Gruppo Brianza 2: Carlo Meroni (cm@meronitre.com – 3357304419)
Gruppo Lario: Gianluca Giussani (giussani@galdinigiussani.it – 3488370639)
Gruppo Olona: Gabrio Veronelli (g.veronelli@marcoraunitek1878.it – 3400707421)
Gruppo Orobico 1: Michail Perackis (mp@eticonsult.com – 3484300190)
Gruppo Orobico 2: Paolo Rota (paolo.rota@bayernlb.it – 3356013565)
Gruppo Seprio: Enrico Maranzana (e.maranzana@alice.it – 3346332405)

  1. Consolato ucraino
    Il Consolato ucraino ha attivato un ufficio per raccogliere le segnalazioni di tutte le persone provenienti dall’Ucraina arrivate a Milano, in modo anche da raccordare i servizi di accoglienza con la Prefettura e il Comune, e la segnalazione alle autorità preposte. Se si è a conoscenza di persone in arrivo o arrivate dall’Ucraina è importante aiutarle e segnalare la loro presenza sul territorio italiano.
    A questo scopo, il Consolato ucraino ha messo a disposizione l’indirizzo mail – milanoconsolato1@gmail.com.
    La comunicazione dev’essere corredata dai dati essenziali (nome, cognome, data di nascita, contatti mail e telefonici, richieste di eventuale soluzione alloggiativa o comunicazione di ospitalità presso strutture, associazioni o familiari). Con queste prime informazioni il Consolato si raccorderà con l’Ufficio Emergenza Migranti della Prefettura e potrà raccogliere anche tutte le eventuali richieste di supporto.
  2. Wizz Air

    Alla luce della disponibilità di Wizz Air di riservare ai rifugiati ucraini 100.000 posti gratuiti per tutto il mese di marzo sui voli in partenza dai Paesi confinanti con l’Ucraina (Romania, Ungheria, Polonia e Slovacchia) verso destinazioni UE, il Rotary ritiene di dovere contribuire soprattutto al trasferimento di malati, persone deboli e bambini. Nondimeno, la stessa compagnia aerea ha introdotto una tariffa di emergenza a 29,99€ sempre e solo per i rifugiati che dovessero trovarsi in altri luoghi. I casi dovranno essere segnalati per tempo, al fine di verificare la disponibilità sui voli e farne relativa richiesta a Wizz Air, attraverso una comunicazione ufficiale all’indirizzo: segreteria@rotary2042.it con oggetto “Wizz Air – International service committee”. 

  3. Treni

    Per i profughi ucraini, presso le stazioni di Milano Centrale, di Milano Rogoredo e di Milano Porta Garibaldi, è possibile ottenere gratuitamente biglietti di viaggio sui treni Frecciarossa Intercity e sui regionali di Trenitalia. Presentarsi con un documento di riconoscimento ucraino e certificato di vaccinazione o test molecolare.

  4. Assistenza legale

    Al via il 7 marzo uno sportello di orientamento legale per i profughi ucraini. Si chiama “#unaiutoconcreto”. Lo sportello di orientamento legale per i profughi ucraini sarà operativo da lunedì 7 marzo in collaborazione con la Questura, con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano e con le associazioni e gli operatori in campo per la gestione dell’accoglienza dei profughi ucraini in arrivo. Un aiuto per le esigenze che stanno già emergendo in questa fase di accoglienza. 
    Il numero di telefono dello sportello “#unaiutoconcreto” dell’Ordine è 3343653153 attivo da lunedì 7 marzo.

  5. Mediatori linguistici 
    La Commissione Azione Internazionale può aiutare a trovare mediatori linguistici a supporto dei servizi di aiuto attivi sul territorio, attraverso il contatto diretto da parte dei singoli club ai referenti di gruppo, oppure in seconda istanza a: Georg Peter (georg.peter.gp@gmail.com) ed Enrico Maranza (enrico.maranzana@libero.it) per i gruppi Seprio e Olona, a Roberto Mancina (mancina.r@virgilio.it) per i gruppi Brianza 1 e 2, Lario e Adda, e Alberto Barzanò (alberto.barzano@tin.it) per i gruppi Orobici.
  6. Accoglienza scolastica 

    A titolo informativo si divulgano le linee guida emanate dal MIUR per l’accoglienza dei bambini profughi nei centri scolastici territoriali provinciali e della regione. Inoltre, il Provveditorato di Bergamo informa che altre iniziative sono in fase di avviamento quali: accordi di rete e organizzazioni poli tematici, supporto psicologico e predisposizione reti di mediatori.

  7. Protezione civile 

    Si divulgano le disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito alle azioni di accoglienza, soccorso e assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina.

  8. Caritas

    Abbiamo aperto un canale istituzionale con Caritas che si occupa di accogliere inizialmente e poi ricollocare i profughi ucraini. Il Rotary può comunicare a Caritas le disponibilità e le caratteristiche di appartamenti raccolte presso i propri soci. Caritas, con l’aiuto delle parrocchie presso cui si trovano tali appartamenti, si occupa di verificare che la parrocchia sia disponibile e strutturata per agevolare l’integrazione dei profughi nella comunità, anche affiancando qualcuno che parla ucraino. Fatta tale verifica, Caritas concorda con chi dispone degli appartamenti il trasferimento e l’accoglienza dei profughi. La Commissione Azione Internazionale ha già concretizzato l’ospitalità di alcuni profughi nella provincia di Bergamo. L’esperienza può essere replicata nelle altre province del Distretto 2042.

  9. Trasporti in Svizzera 

    La Svizzera sospende l’obbligo della vignetta autostradale per tutti i veicoli che trasportano rifugiati ucraini o aiuti umanitari per l’Ucraina.
    L’ha stabilito l’Ufficio Federale della Dogana e della Sicurezza dei Confini (UDSC) che farà uso delle esenzioni previste nelle rispettive basi giuridiche per ragioni umanitarie. Ulteriori informazioni possono essere trovate su www.contrassegno.ch
    È stato stabilito inoltre che i trasporti di merci umanitarie potranno essere esonerati dalla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP).

  10. Unione Europea e Protezione temporanea – Decisione di esecuzione UE 2022/382 del Consiglio 

    Sommariamente si riporta l’attuazione da parte dell’Unione Europea della forma di “Protezione temporanea” al fine di aiutare adeguatamente i numerosi profughi che nei prossimi giorni raggiungeranno anche il nostro territorio.
    La protezione temporanea prevista dalla direttiva 2001/55/CE per consentire di fornire rifugio immediato e temporaneo nell’Unione e agevolare la condivisione tra gli Stati membri della responsabilità per le persone in fuga dall’Ucraina.

  11. Croce Rossa Italiana & Movimento Internazionale di Croce Rossa & Mezzaluna Rossa 

    La Croce Rossa Italiana è in stretto contatto con i partner del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, con i quali sta coordinando una comune risposta umanitaria.
    Considerate la situazione in continua evoluzione e le difficoltà sul territorio, possiamo al momento fornire i contatti del Comitato Internazionale della Croce Rossa e della Croce Rossa Ucraina che stanno operando in loco: 

    Kyiv: 0 800 300 155
    Slaviansk: 0 800 300 115
    Severodonetsk: 0 800 300 125
    Mariupol: 0 800 300 165
    Donestsk: 0 800 300 18
    Luhansk: 0 800 300 195

    Per chi non si trova in Ucraina, è possibile utilizzare il numero +41 22 730 36 00 (in inglese) o inviare una mail a inquiries@icrc.org
    Numero telefonico della Croce Rossa Ucraina: 0 800 331 800.

  12. Itabus 

    Itabus, società privata di trasporto su gomma a lunga percorrenza, mette i suoi pullman a disposizione dei profughi ucraini che arrivano in Italia. I rifugiati potranno utilizzare gratuitamente gli autobus della compagnia: un gesto di vicinanza e sostegno che Itabus compie per la popolazione colpita dalla guerra.
    Per utilizzare il servizio basterà presentarsi in una fermata, fra tutte quelle del network Itabus, e mostrare un documento di riconoscimento agli autisti. La capillarità dei collegamenti Itabus permetterà a queste persone di potersi spostare lungo tutta Italia, da Nord a Sud, nelle regioni servite dall’azienda, ossia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. L’accesso ai bus è subordinato alla disponibilità dei posti e al rispetto delle regole anticontagio COVID-19 (www.itabus.it/it/itabus-per-ucraina.html).