Giornata dei Presidenti – 17 settembre 2022

La Giornata dei Presidenti è un momento di crescita nel ruolo che si va ad affrontare. A inizio settembre, come ogni anno, ci si trova per ricevere il messaggio che il Governatore vuole lasciare nel suo anno. Alla Giornata dei Presidenti, il 17 settembre 2022 a Monza, Davide Gallasso ha puntato molto sull’integrazione e sulla capacità umana di superare diversità e ostacoli con un occhio di riguardo alla tutela dell’ambiente. Ecco che per ottenere questo i relatori hanno parlato in sequenza di temi importanti, che riassumo in pillole e, quindi, in spunti di riflessione.

  • Una cosa è integra quando “Non si tocca, perché quando tocchiamo in realtà corrompiamo”. Il nostro agire può lasciare integro l’ambiente che ci circonda?
  • Definire l’ideale della vita umana come “porsi senza imporsi”. Uno fa, agisce, lavora, ma il problema è fare senza distruggere o contaminare. È una cosa quasi impossibile.
  • La mano è ciò che prende, di solito prende per portare alla bocca, per mangiare. “Non c’è bisogno di mangiare per mangiare”, di fatto è il concetto espresso nei 10 comandamenti della religione; come quando si dice che per commettere adulterio è sufficiente desiderare la donna di un altro.
  • Integrità in senso morale: è possibile vivere senza violenza, senza corrompersi, vivendo nell’innocenza. È possibile vivere senza nuocere a qualcuno?
    Riflettiamo sul fatto che umanamente abbiamo sempre buoni motivi per non essere innocenti. Le ragioni sono moltissime: “ero stanco”, “sono caduto in tentazione”, “sono fatto così”, “le circostanze”, ecc. Camus diceva: “Siate realisti, chiedete l’impossibile!”. Si può fare?
  • Il paradiso sono i rapporti tra esseri umani non più regolati dalla violenza e dalla corruzione.
  • Custodire: si custodisce ciò che non si può costruire. Quando l’uomo ha voluto creare il paradiso in terra, in realtà ha creato l’inferno, bisogna accettare di non essere creativi. Quando si crea inevitabilmente si distrugge qualcosa.
  • Ecco perché dobbiamo imparare a custodire. Se non lo crei, lo devi custodire. Perché se tu non custodisci, quando provi a costruire lo distruggi.
  • Dobbiamo avere una “Guida etica”: una distinzione tra buono e cattivo.
  • Il Rotary offre risorse per aiutare tutti a raggiungere alti livelli d’eccellenza. Le diversità offrono equità e opportunità.
  • Trovare persone giuste, con le giuste esperienze, per le posizioni giuste.
  • Le persone con disabilità hanno un approccio diverso alla risoluzione dei problemi. Pensare in modi diversi e confrontandosi è la base per il progresso.

In riferimento al D.E.I (Diversità – equità – inclusione)

  • Diversità è saper accogliere persone da ogni esperienza e provenienza, senza distinzioni di nessun genere.
  • Equità è avere diversi livelli di supporto, in modo che tutti abbiamo gli strumenti adeguati per raggiungere l’obiettivo.
  • Inclusione è apprezzare, sviluppare e creare un ambiente in cui le storie di ogni persona sono poste a pari livello.
  • La diversità arricchisce e può far crescere.
  • Prendiamoci cura l’uno dell’altro.
  • Come rendere il Rotary un posto più inclusivo, accogliente e invitante per tutti?

Dopo gli spunti presi dai vari relatori odierni ecco le conclusioni del Governatore:
Imagine Rotary: è la sintesi in due parole di tutti i concetti DEI espressi.
Dobbiamo avere fame di un futuro migliore, dobbiamo sognare di realizzare un mondo migliore. 
Il logo dell’anno sono una serie di puntini, che noi come rotariani dovremmo unire per creare un disegno. Cosa significa unire i puntini? Non ve lo dico, perché ognuno di voi deve farlo a modo suo. Vi abbiamo dato gli strumenti per farlo, carta, penna, colori… disegnate voi.

Buona immaginazione e buon Rotary a tutti.

Andrea Brianza