Gocce di End Polio Now – V appuntamento

Il virus può ancora venire a bussare alla nostra porta!

Vi propongo un estratto della newsletter del mese di aprile della Zona 13A – 13B a firma di Michel Zaffran, già Direttore del Programma Polio Eradication dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, e Coordinatore EPN Zona 13A – 13B, che abbiamo avuto il piacere di ascoltare il 24 ottobre 2021 in occasione del Word Polio Day Zona 14.
«Purtroppo i recenti eventi ci mostrano, ancora una volta, che fino a quando il virus della poliomielite non sarà completamente eradicato, i bambini non vaccinati, in tutto il mondo, saranno a rischio di contrarre la malattia e di rimanere paralizzati. Nel novembre 2021, a Lilongwe, Malawi, dopo 30 anni senza alcun caso di poliomielite, una bambina di 3 anni, che aveva ricevuto una sola dose di vaccino alla nascita, è rimasta paralizzata da un virus selvaggio di tipo 1 importato dal Pakistan. Nel dicembre 2021, in Ucraina, erano stati rilevati, nel nord-ovest del Paese, due casi di poliomielite causata da un virus circolante derivato dal ceppo vaccinale di tipo 2. La campagna vaccinale, iniziata il 1° febbraio, è stata interrotta a causa della guerra. 
Nel febbraio di quest’anno, a Gerusalemme, in Israele, dove non erano stati segnalati casi di poliomielite dal 1989, un bambino di quasi 4 anni, non vaccinato, è stato paralizzato da un virus circolante derivato dal ceppo vaccinale di tipo 3. 

Nonostante queste tristissime notizie, restano forti ragioni di speranza:

  • Nessun caso di poliomielite è stato segnalato in Pakistan dal 15 gennaio 2021, più di 14 mesi senza casi di poliomielite;
  • Dall’inizio del 2022 solo 1 caso di poliomielite, causata dal virus selvaggio, è stato dichiarato nel mondo, in Afghanistan, il 14 gennaio;
  • Dal 6 dicembre 2021, il virus selvaggio non è stato rilevato nelle acque reflue, in nessuna parte del mondo.

Il virus della poliomielite selvaggia sta perdendo terreno. L’importazione in Malawi, alla fine dello scorso anno, ci ricorda che il virus cercherà ogni mezzo possibile per sopravvivere. Il virus può colpire, ovunque i bambini non siano protetti dal vaccino, non solo in Africa, ma anche nei paesi economicamente più privilegiati come Israele, dove, nonostante l’altissimo tasso di vaccinazione, il virus ha trovato un bambino non protetto. E poi, come mostra l’epidemia in Ucraina, il virus può anche, molto facilmente, venire a bussare alla nostra porta. Non dobbiamo rilassarci! Dobbiamo continuare a sostenere la vaccinazione di tutti i bambini. Dobbiamo persistere nei nostri sforzi per raccogliere i fondi necessari per le campagne di vaccinazione che, senza dubbio, ci avvicinano inevitabilmente all’eradicazione totale del virus della poliomielite».