Hack for the Planet

Si è conclusa la maratona della sostenibilità lanciata dai 14 Distretti Rotary italiani

La competition dedicata agli studenti degli Atenei italiani, ai soci Interact e Rotaract con la collaborazione della Fondazione della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, della Rete delle Università per la Sostenibilità e della Scuola di Robotica di Genova ha emesso i suoi verdetti. I 350 ragazzi partecipanti, suddivisi in 35 squadre composte da rotaractiani, interactiani e universitari, hanno lavorato intensamente dalle 9.30 di sabato 16 ottobre fino alle 14 di domenica 17 per mettere a punto i progetti da sottoporre alle giurie.
Tre le aree tematiche sulle quali si sono confrontati, che sono i 3 pilastri del G20, il foro internazionale che riunisce le principali economie del mondo, quest’anno a presidenza italiana, sono:

  • Prosperity, individuare progetti che possano garantire vite prospere e armoniche con la natura
  • People, per generare un impatto positivo sulla popolazione, eliminando fame e povertà in tutte le sue forme, garantendo dignità e uguaglianza
  • Planet, per proteggere le risorse naturali e il clima del pianeta per le generazioni future

Il lavoro di preparazione è stato molto intenso. Ha comportato il coinvolgimento di tutti i Governatori Italiani i quali si sono avvalsi dell’aiuto di delegati che sono stati a loro volta i primi promotori dell’hackathon. Hanno fatto campagna di proselitismo e incitamento presso i Rotaract e presso gli Interact distrettuali affinché partecipassero alla competizione con entusiasmo e grinta. I risultati sono stati entusiasmanti.
Il contributo offerto dalla Fondazione della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e della Rete delle Università per la Sostenibilità ci ha consentito di raggiungere anche i giovani del mondo universitario che si sono presentati con ben 10 squadre.
La competizione è stata anche l’occasione per promuovere progetti a favore delle ragazze svantaggiate. Così come più volte ci ha sollecitato il Presidente Internazionale Shekhar Mehta: Empowering Girls. A tal proposito abbiamo avuto il supporto e l’aiuto dei nostri partner che si sono attivati nel proporre un premio speciale per i progetti che tenevano conto di questa tematica e hanno formato un gruppo di giurati che si sono dimostrati molto propositivi nella fase di giudizio.
Il successo della competizione non sarebbe stato tale se non ci fosse stato l’impegno, i consigli e il tutoraggio della Scuola di Robotica di Genova e della disponibilità di una piattaforma multimediale messa a disposizione del RC Milano.
È stato un premio che ha coinvolto tutto il mondo rotariano ed è già diventato un must e un esempio di quanto può essere vantaggioso per tutti fare squadra.

Le squadre che hanno gareggiato si sono presentato ai blocchi di partenza preparate e motivate. I progetti proposti sono stati di alto livello propositivo, stimolanti e con una buona capacità di implementazione in nuove start up e hanno messo a dura prova il giudizio delle giurie. Alla fine siamo riusciti ad assegnare il premio secondo la categorie previste nel bando di concorso.

Premio Globale EXPO 2020
L’ambito primo premio assoluto, consistente in un viaggio a Dubai per visitare l’Esposizione Universale, è stato assegnato alla squadra HackCore del Distretto 2101 (Campania). Il progetto chiamato Uleaf si propone di migliorare la qualità dell’aria riducendo i rischi per la salute, con una tecnologia progettata per essere facilmente integrabile in elementi di arredo urbano, facile da installare e replicabile in qualsiasi parte del mondo.
Il progetto sarà presentato in occasione della Conferenza presidenziale del Rotary International dedicata a “Economia e ambiente in armonia”, in programma a Venezia dal 18 al 20 marzo prossimo.

Scopri il progetto.

Premio Empowering Girls
Il premio, pensato per il progetto che meglio valorizza il ruolo delle donne nel miglioramento del nostro pianeta, è stato assegnato alla squadra I Feltrini Sostenibili del gruppo Interact del Distretto 2060 (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia). Il progetto consiste nella creazione di un’impresa che si occupa dello smaltimento di plastica in modo sostenibile grazie all’allevamento di un particolare tipo di bruco capace di consumare e trasformare la plastica. Il progetto ha avuto il merito di esaltare il ruolo delle donne in vari aspetti: dalla ricerca alla gestione delle fattorie, delle attività didattiche e scolastiche.

Scopri il progetto.

Premio Interact
Il premio speciale per il miglior gruppo Interact, è stato assegnato alla squadra Enterprise del Distretto 2120 (Puglia, Basilicata) con il progetto Ecomact che è stato premiato per la sua semplicità ed efficacia. Un’app e una serie di azioni reali volte a migliorare la città di Bari usando la tecnologia come strumento di condivisione, di segnalazione e di comunità.

«É stata una bellissima esperienza – afferma Sergio Dulio, portavoce dei Governatori dei 14 Distretti Rotary italiani – nella quale i ragazzi hanno lavorato con impegno, entusiasmo, passione e grande competenza, producendo lavori di qualità e di livello elevato. Questo hackathon ha dimostrato che i giovani sentono la necessità di occuparsi della sostenibilità ambientale e sono in grado di sviluppare nuove strategie per far sentire concretamente la loro voce e dimostrare che un futuro migliore è possibile».

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