Hub vaccinale Energy Spring Park

Distretto 2042 e Rotary Club Monza Est insieme per la lotta contro il Covid-19

Un centro di riferimento per l’hinterland nella lotta al Covid-19, che ha visto il coinvolgimento di diversi interlocutori tra enti, istituzioni, associazioni e aziende private che insieme alla proprietà dell’area hanno reso possibile il compimento dell’operazione.
Anche Monza spinge l’acceleratore sul processo di vaccinazione. Ha aperto i battenti lo scorso 26 aprile il nuovo centro vaccinale Energy Spring Park,situato nell’area Ex Philips tra viale Campania e via Borgazzi. Il neo nato hub vaccinale si contestualizza nel progetto di rigenerazione urbana dell’area che subirà nel prossimo futuro un importante intervento di riqualificazione.
Un centro di riferimento per l’hinterland monzese nella lotta al Covid-19, reso possibile grazie alla sinergia tra pubblico e provato, che ha visto coinvolti tra gli altri ASST Monza, ATS Brianza, Gruppo San Donato Istituti Clinici Zucchi, Croce Rossa Monza, Protezione Civile, Rotary club, Rotaract e BCC Carate Brianza.
Quest’operazione ha trovato in particolare il pieno sostegno da parte del Distretto Rotary 2042 e del Rotary Club Monza Est, che da sempre sostengono sfide sempre più difficili del mondo, a livello locale e globale, come l’eradicazione della polio.
«Ci auguriamo che lo sforzo profuso possa portare presto i risultati sperati nella lotta contro il Covid-19 che tutti stiamo combattendo. Ringrazio GianMaria Bellazzi, Presidente del Rotary Club Monza Est, tutti i volontari, i ragazzi del Rotaract che hanno aiutato nell’allestimento per concretizzare questo progetto che spero possa accelerare la campagna massiva di vaccinazione intrapresa dal nostro Paese» ha commentato Laura Brianza, Governatore del Distretto Rotary 2042.
L’area di 3.500 mq è messa a disposizione dalla famiglia Bellazzi, proprietaria di C.I.M.A. (Compagnia Italiana Molle Acciaio Spa), che in tempi record ha allestito gli spazi, con la volontà di rispondere all’esigenza del territorio di accelerare la vaccinazione di massa.
«Per il Rotary Club Monza Est questa importante iniziativa si configura come un service nell’ottica del sostegno al nostro territorio. In questi momenti d’emergenza è fondamentale esaltare più che mai i valori rotariani di aiuto e filantropia. É stato naturale per noi mettere a disposizione i nostri spazi per contribuire fattivamente ad accelerare il processo di vaccinazione che porterà tutti quanti a una tanto desiderata normalità» ha affermato GianMaria Bellazzi, Presidente del Rotary Club Monza Est e Consigliere Delegato di CIMA SPA.
A suggellare il valore del progetto di Energy Spring Park, la visita di Letizia Moratti, Vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, che ha definito l’hub un fiore all’occhiello per la regione. «Il merito va attribuito in particolar modo al personale sanitario, ai volontari e ai rappresentanti della Protezione civile che ogni giorno si prodigano per far funzionare tutto al meglio. Infine merita il doveroso apprezzamento e un plauso la preziosa disponibilità del privato a offrire una location così. È un valore aggiunto importante qui, come in tante altre situazioni della nostra Lombardia» ha sottolineato il Vicepresidente.
Impegno, efficienza e operosità, da sempre caratteristiche che identificano la Brianza, sono i tratti distintivi di questo centro vaccinale che in pochi giorni ha ottenuti ottimi risultati, arrivando a somministrare più di 2.000 vaccinazioni al giorno. La velocità con cui la famiglia Bellazzi, grazie all’aiuto fattivo di Distretto Rotary 2042 e del Rotary Club Monza Est, ha trasformato il sito industriale dismesso in un centro vaccinale efficiente e allo stesso tempo accogliente dimostra il pragmatismo e la laboriosità dell’imprenditoria Made in Brianza.
Il nuovo hub vaccinale si contestualizza nel più ampio progetto di rigenerazione urbana dell’area che contempla sostenibilità, efficienza energetica, rispetto dell’ambiente e qualità della vita, favorendo socializzazione e condivisione. Il progetto, che vuole essere un biglietto da visita di rilevanza internazionale, permette di cambiare volto alla storica area produttiva a sud di Monza e di integrare la zona dismessa con l’area metropolitana monzese.