La Commissione Europea e Rotary International in campo insieme
Ha già vent’anni ma non li dimostra: si chiama Virgilio ed è il progetto che il Rotary International ha lanciato nel 1997 in Lombardia per dare assistenza qualificata e gratuita ai giovani imprenditori e sostenerli nelle delicate fasi iniziali della creazione dell’impresa: gestione delle finanze, raccolta di capitali, progettazione di strategie di ingresso sul mercato e consolidamento organizzativo. Il Programma Virgilio è gestito dall’Associazione Volontari Rotariani per il Coaching della Nuova Imprenditoria.
In pratica l’Associazione offre supporto attraverso coach ( tutti soci rotariani), ovvero professionisti qualificati con una vasta esperienza commerciale, legale e tecnica.
I coach indirizzano i giovani imprenditori con suggerimenti in base al tipo di azienda, alle esigenze specifiche dei singoli e al tempo necessario per raggiungere gli obiettivi prefissati. La durata dell’ allenamento è fissata, indicativamente, da nove a dodici mesi.
E qui nasce la partnership con il Joint Research Center della Commissione europea. Già in passato il JRC ha gestito programmi di sostegno all’imprenditoria. Questi programmi si concentravano in particolare sull’organizzazione di seminari piuttosto che su una consulenza pratica.
Oggi l’attenzione viene rivolta ai giovani ricercatori – in particolare quelli che hanno terminato o stanno per concludere il loro contratto con il CCR – per stimolarli e aiutarli nell’avvio di un’impresa e per fornire loro un supporto qualificato al fine di evitare gli errori più comuni nella fase iniziale di costituzione di una nuova impresa e per massimizzare il potenziale di successo.
La collaborazione con un’organizzazione storica, competente e orientata al futuro come il Rotary International può fornire le competenze qualificate per gestire efficaci programmi di sostegno all’imprenditorialità. Si tratta di una collaborazione non monetaria.
I progetti presentati dai ricercatori del CCR verranno scelti in base al miglior potenziale (fino a 3 all’anno, nel periodo 2018-2020)